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La melassa – La lingua si fa strumento divinatorio

Di Annachiara Mezzanini


È solo un momento, che concretizza gli anni passati a studiare e obbliga all’attesa. È un momento
che affligge gli animi, ma di cui si ricorderà con nostalgia l’odore. È un attimo in cui si prende fiato e si tasta il palato, cercando di comprendere appieno le note che riverberano in bocca, indovinando il sapore del giorno successivo. Come fare se si è conosciuto un solo gusto? In cerca di risposte, captandone il retrogusto, la lingua si fa strumento divinatorio e i denti sibille attente: ogni sensazione fornisce il pretesto, ogni digrigno il dubbio.

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