grazie.
ma io ho il libro.
con diversa traduzione (pardon: versione).
es.
L’aur’amara / fa’ls bruels brancuz / clarzir, / que’l dous’esoeis’ab fuelhs, / e’ls letz / becx / dels auzels ramencx / te balbs e mutz, / pars / enon-pars, / per que m’esfortz / de far e dir / plazers / amanhs per lei / qui m’a virat bas d’aut, / don tem morir / si l’afans no m’asoma
L’aria amara fa diradare i boschetti ramosi che quella dolce infittisce di foglie, e i lieti becchi degli uccelli che vivono sui rami a coppie o soli rende balbettanti e muti, per cui cerco quanto più posso di fare e dire cose gradevoli a molti per amore di quella cha da alto luogo m’ha voluto in basso, e per la quale temo di morire se l’affanno non mi cessa…..
13 risposte a “Il libro della vita (per Edmond Jabès)”
… un cenno metafisico -per metà fisico e per metà idealizzato- dedicato ad Edmond Jabès e ispirato dalla splendida fotografia di Robert ParkeHarrison
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Non deludi mai.Bella lettura Enzo.Testo d’autore!Buona serata;)
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grazie Vincenzo!
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sferzo la fronda dell’erranza
cedendo il seno
all’apertura della radura
…
io
qui
allettato
nella cosa
…
al cui cuore immemoriale
consegno
la frattura di tempo
innestata nello spazio
Ah, se solo sapessi cosa vuol dire auramara.
L.
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aura amara
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Sapevo che sarebbe stato semplice così, ma ho pensato che sarei rimasto col dubbio per sempre se non avessi chiesto :)
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al paese dei tarahumara puossi scrivere anche aur’amara
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grande teq!
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volendo, L’aur’amara è il titolo di un poema di Arnaut Daniel (trovatore, 1200 c.a.)
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grazie.
ma io ho il libro.
con diversa traduzione (pardon: versione).
es.
L’aur’amara / fa’ls bruels brancuz / clarzir, / que’l dous’esoeis’ab fuelhs, / e’ls letz / becx / dels auzels ramencx / te balbs e mutz, / pars / enon-pars, / per que m’esfortz / de far e dir / plazers / amanhs per lei / qui m’a virat bas d’aut, / don tem morir / si l’afans no m’asoma
L’aria amara fa diradare i boschetti ramosi che quella dolce infittisce di foglie, e i lieti becchi degli uccelli che vivono sui rami a coppie o soli rende balbettanti e muti, per cui cerco quanto più posso di fare e dire cose gradevoli a molti per amore di quella cha da alto luogo m’ha voluto in basso, e per la quale temo di morire se l’affanno non mi cessa…..
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che meraviglia enzo…
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Enzo, ti rubo questi bellissimi versi del trovatore per un cinguettìo.
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