– Nie wieder Zensur in der Kunst –
Pubblicato il 20 maggio 2020 da andreaaccardi
Pitture rupestri e visioni di poetica in Bortolotti, D’Andrea, Di Dio, Mari Provo qui a prendere in considerazione quattro opere, tre delle quali uscite in questi ultimi mesi, curiosamente legate dalla ricorrenza di un’immagine, dal riferimento più o meno diretto a pitture… Continue Reading “Pitture rupestri e visioni di poetica in Bortolotti, D’Andrea, Di Dio, Mari”
Categoria: andrea accardi, Critica, critica letteraria, poesia, poesia contemporanea, poesia italiana, poesia italiana contemporanea, recensioni, redazioneTag: Benway Series, Chauvet, Cristoforo Colombo, Fantozzi, Fiordaliso, Gherardo Bortolotti, Gianluca D'Andrea, Hilde Domin, Interlinea, Lascaux, Lorenzo Mari, Low. Una trilogia, Mario Benedetti, Nuovo inizio, Oedipus Edizioni, pitture rupestri, Primo Levi, Quando arrivarono gli alieni, querencia, René Char, Tic edizioni, Tommaso Di Dio, Verso le stelle glaciali, Viola Amarelli, wimbledon
Pubblicato il 19 settembre 2019 da andreaaccardi
Proverò in questo intervento a mettere in rapporto tre libri più o meno recenti di poesia, La stanza vuota di Noemi De Lisi (d’ora in poi Lsv, Ladolfi 2017), Appartamenti o stanze di Carmen Gallo (Aos, Edizioni d’if 2016), Posti a sedere di… Continue Reading “Stanze che imprigionano: su una figura ossessivo-generazionale in De Lisi, Gallo, Mazziotta”
Categoria: andrea accardi, critica letteraria, poesia italiana, poesia italiana contemporanea, redazioneTag: antonio lanza, Appartamenti o stanze, Bosch, Carmen Gallo, Cripta dei Cappuccini, edizioni d'If, Emily Dickinson, Gherardo Bortolotti, goya, Guliano Ladolfi Editore, Il Trionfo della Morte, Interlinea, l'arcolaio, La stanza vuota, Luciano Mazziotta, Malevic, Noemi De Lisi, Palazzo Abatellis, Palermo, Paura degli occhi, posti a sedere, Previsioni e lapsus, René Magritte, Schultz, Storie del pavimento, Suite Etnapolis, Thomas Bernhard, Tic edizioni, Tommaso Di Dio, Valigie Rosse, Zona editore
Il presente blog collettivo non è da ritenersi testata giornalistica, fondando la sua attività solo sulla libertà d’espressione creativa, che da sempre ha animato il progredire del pensiero universale.
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