– Nie wieder Zensur in der Kunst –
Pubblicato il 13 novembre 2020 da andreaaccardi
Bernardo Pacini, Fly modeAmos Edizioni, 2020 A partire da Fly mode di Bernardo Pacini: il drone e altre strategie di elusione dell’Io La grande idea su cui si fonda il nuovo libro di Bernardo Pacini (Amos 2020) è quella di adottare, immaginare l’inedito punto di vista… Continue Reading “A partire da “Fly mode” di Bernardo Pacini: il drone e altre strategie di elusione dell’Io”
Categoria: Critica, critica letteraria, cultura, poesia, poesia contemporanea, poesia italiana, poesia italiana contemporaneaTag: Amos Edizioni, Andrea de Alberti, Andrea Inglese, antonio lanza, Apocalisse pop!, Bernardo De Luca, Bernardo Pacini, Biagio Cepollaro, Commiato da Andromeda, Dante Alighieri, Darwin, eliot, Fabio Orecchini, Fly mode, Francis Ponge, Gabriele Galloni, Gianluca Garrapa, Giovanna Marmo, Giuliano Mesa, Guido Mazzoni, Il Conoscente, Il luogo delle forze, La cospirazione dei tarli, Laura Pugno, Lavoro da fare, Lorenzo Allegrini, Lorenzo Mari, Louise Glück, Luciano Mazziotta, Lucrezio, Luigi Di Ruscio, LuigiTrucillo, Matteo Meschiari, montale, Paul Valery, posti a sedere, Previsioni e lapsus, Simone Burratti, Suite Etnapolis, Tommaso Di Dio, Umberto Fiori, Verso le stelle glaciali, Vincenzo Frungillo
Pubblicato il 19 settembre 2019 da andreaaccardi
Proverò in questo intervento a mettere in rapporto tre libri più o meno recenti di poesia, La stanza vuota di Noemi De Lisi (d’ora in poi Lsv, Ladolfi 2017), Appartamenti o stanze di Carmen Gallo (Aos, Edizioni d’if 2016), Posti a sedere di… Continue Reading “Stanze che imprigionano: su una figura ossessivo-generazionale in De Lisi, Gallo, Mazziotta”
Categoria: andrea accardi, critica letteraria, poesia italiana, poesia italiana contemporanea, redazioneTag: antonio lanza, Appartamenti o stanze, Bosch, Carmen Gallo, Cripta dei Cappuccini, edizioni d'If, Emily Dickinson, Gherardo Bortolotti, goya, Guliano Ladolfi Editore, Il Trionfo della Morte, Interlinea, l'arcolaio, La stanza vuota, Luciano Mazziotta, Malevic, Noemi De Lisi, Palazzo Abatellis, Palermo, Paura degli occhi, posti a sedere, Previsioni e lapsus, René Magritte, Schultz, Storie del pavimento, Suite Etnapolis, Thomas Bernhard, Tic edizioni, Tommaso Di Dio, Valigie Rosse, Zona editore
Pubblicato il 10 settembre 2019 da andreaaccardi
Per il modo di costruire la successione delle immagini, di spostare da una parte all’altra un ipotetico sguardo sul mondo, nel grande libro di Antonio Lanza Suite Etnapolis (Interlinea 2019, su Poetarum Silva qui) è possibile ravvisare qualcosa di simile a una logica, a… Continue Reading ““Un cervo! Ma dove? Ma che!” da “Suite Etnapolis” di Antonio Lanza (con nota di lettura)”
Pubblicato il 16 ottobre 2017 da andreaaccardi
.. Il poema Suite Etnapolis di Antonio Lanza si autopresenta nelle sue ultimissime battute come “un esteso epos di racconti”, dove le storie dei personaggi si combinano fra loro nell’arco dei sette giorni della settimana, intervallate dalla voce di un io lirico sopraelevato, lo… Continue Reading “Capire di cosa viviamo: Suite Etnapolis”
Categoria: andrea accardi, Critica, critica letteraria, cultura, poesia, poesia contemporanea, poesia italiana, poesia italiana contemporanea, poetica, saggiTag: antonio lanza, Carteggi Letterari, Cepollaro, Ecclesiaste, elio pagliarani, fabio pusterla, Franco Buffoni, Giorgio Caproni, Gli strumenti umani, Il conte di Kevenhüller, Il luogo delle forze, La ragazza carla, Majorino, Marcos y Marcos, Sereni, Suite Etnapolis, The hollow men, The Love song of Alfred Prufrock, The Waste Land, Thomas S. Eliot, Tredicesimo quaderno italiano di poesia contemporanea, Vincenzo Frungillo
Il presente blog collettivo non è da ritenersi testata giornalistica, fondando la sua attività solo sulla libertà d’espressione creativa, che da sempre ha animato il progredire del pensiero universale.
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