– Nie wieder Zensur in der Kunst –
Erba di casa mia “Lei era bella, ma bella davvero e allora sai perché quando venni, venni dentro di me” (Diaframma, “Io ho freddo adesso”) * a M. “Era il tempo delle mooooreeee…!!!”. Era un grande ammiratore di Mino Reitano, mio padre.… Continue Reading “Stefania Crozzoletti – Erba di casa mia”
Stefania Crozzoletti, poco prima della guerra Nota di lettura di Anna Maria Curci* I “canti per il tragitto” – così leggo la raccolta di Stefania Crozzoletti poco prima della guerra, nella quale i termini “viaggio”, “cammino”, “passeggiata” ricorrono con limpida frequenza – hanno il… Continue Reading “Stefania Crozzoletti, poco prima della guerra”
come scalci ancora forte, mia vita. Fernanda Romagnoli non farmi a pezzi, parola cadi lieve sul fondo disperdi i frastuoni “silenzio, la bambina dorme!” allontana i mostri legnosi, tignosi sii docile, fatti lavorare non approfittare del sonno per beffarmi e pugnalare ti dissi “ricostruisco… Continue Reading “Poesie di Stefania Crozzoletti da “poco prima della guerra” (Kolibris, 2013)”
introduzione | precauzione «Ho fatto le presentazioni, adesso tocca a te», dice l’Intermediario. «Ero una piccola aliena». Esita, ma continua a parlare, con un filo di voce. «Avevo il dono dell’invisibilità, o forse chi mi stava intorno aveva un difetto di vista. Nessuno notava… Continue Reading “quattro voci minori – stefania crozzoletti”
Non può esserci che la fine del mondo, andando più avanti (Arthur Rimbaud, Illuminazioni) I hope I die before I get old (The Who, My Generation) Feroce, arrabbiato, politicamente scorretto. Ma con un grande talento. Songwriter prolifico e geniale, musicista dotato di tecnica e… Continue Reading “My Generation – Stefania Crozzoletti”
Just when I think I’m winning when I’ve broken every door the ghosts of my life blow wilder than before Just when I thought I could not be stopped when my chance came to be king the ghosts of my life blew wilder than… Continue Reading “Big Tree – Stefania Crozzoletti”
La bambina che danza Ho chiesto a una bambina di portarmi dove lontano non nega il varco alla luce, ma tende i rami alle comete che si sporgono dal buio della fronte. L’ho incontrata un giorno senza festa, le braccia cariche di matite. Teneva… Continue Reading “Iole Toini – Inediti”
Ho briciole per terra per perderci nei sogni Dita fragili per conservarci appesi ad ogni attesa Una ferita gelida per ricordarci ad ogni fine Un bicchiere rotto, per annegarci ad ogni nuovo inizio (da “712010”) Ti sembreranno poche 10 dita A contare nelle sere… Continue Reading “Su DIECIDITA di Jacopo Ninni”
Quando inizia la tua favola sintetica? Cerchi il paradiso, rifiuti il tuo inferno. Le domande nella testa si affollano, si moltiplicano, scoppiano, e tu le vorresti cancellare. Una pastiglia, una pastiglia, please. Una pastiglia per ballare, una per dimenticare, una per dormire, una per… Continue Reading “La favola sintetica – Stefania Crozzoletti”
la casa cedeva piano, l’intonaco si staccava dai muri, le crepe erano ferite secche in giardino l’erba cresceva felice e disordinata i fiori del caso si affacciavano agli steccati era tutto così verde – e rigoglioso – facile dire dentro è la morte, fuori… Continue Reading “Poco prima della guerra – Stefania Crozzoletti”
Ogni cosa ha radice nel vento Le mie parole sono farfalle insanguinate. Hanno la reticenza del dubbio il bianco della neve sono passi a ritroso verso il silenzio pagine di un libro sfogliato dal vento. Le mie parole sono mani sui muri culla di… Continue Reading “Liliana Zinetti – Nel solo ordine riconosciuto”
Al circo arrivo con gli stivali magici dal cilindro estraggo stupefacente materia: fiori di plastica, distrazioni del corpo, un seno o due, l’arrosto ben cotto braccia e gambe in buone condizioni poi la testa nel tripudio generale Eppure a te, universo indifferente seduto in… Continue Reading “ETEREA (un braccio a te, una gamba per il re) – Stefania Crozzoletti”
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