– Nie wieder Zensur in der Kunst –
con virgole o carezze intercedere a tuo favore -ristretto il senso come di caffè riscaldato pessimo sapore di nausea all’alba- non puoi inseguirti tra fumo e grigiore d’aria che ancora non esplode forte nello schiamazzo della pioggia che arriva -la senti? ha saltato il… Continua a leggere “non puoi”
Turno in due tempi Ufficio pensionati (turno I) Lo sportello apre alle otto e mezza ma loro sono qui già dalle cinque. Mostrano l’epica del risveglio, i furbi giochi d’anticipo a chi arriva dopo e si rammarica del ritardo: il marito con la febbre,… Continua a leggere “Turno in due tempi”
Difficile crederci ma i giunchi si sono spezzati. Implacabile il vento ha modificato la trama, le pieghe, la capacità di opporsi alle folate improvvise, quando lasciava un segno curvo su di loro, per poco, che rialzavano subito il fusto, eretto, frizzante all’aria ed al contorno immaginifico che li accoglie. Giunco di palude, di stagno, di mare. Ogni loro filamento modificato, al centro del fusto. Fusto che ora si dibatte tra terra… Continua a leggere “giunchi”
Nuova proposta inedita: Donatella Prosperi, triestina, è una delle giovani poetesse di cui ho più stima. Scrittura limpida, cristallina. Molto ricercata ma allo stesso tempo diretta e coinvolgente. Noterete leggendo, una grande cura nella scrittura. Una mano notevole. Mi piacerebbe sentire la vostra opinone.… Continua a leggere “Donatella Prosperi – poesie inedite”
Credo che nella parola mappatura emozionale vi sia espresso molto di quanto in corso di discussione in questo periodo negli spazi in rete che si occupano di poesia. Quando uso il termine mappatura, mi piacerebbe che il suo significato comprendesse veramente l’esigenza che c’è… Continua a leggere “mappatura del contemporaneo”
È la fossa di un fascista ammazzato brevemente senza scarpe perché le scarpe se le è messe un vivo senza scarpe perché un vivo doveva ancora correre senza armi perché un vivo doveva ancora sparare quando troverete da una siepe filo spinato che manca… Continua a leggere “Luigi Di Ruscio – una poesia”
Tumuli di pianto e fiori secchi nel silenzio delle fosse senza più dolore memorie di marmo e vili vivi nel canto delle foglie d’un autunno perenne. *
Il 17 aprile a VIMERCATE. Incontro curato da Sebastiano Aglieco e Francesco Marotta. Qui il programma completo http://miolive.wordpress.com/in-evidenza-la-poesia-in-rete-sabato-17-aprile/ — IL 24 aprile a VERONA. Incontro curato da Alessandro Assiri e Claudio Di Scalzo. Qui http://www.pickwicki.com/pages/_Events.aspx?BID=5SZDFwzuu5AV6%2bfo3FoAtw%3d%3d&BDATE=24042010
Enzo Campi Ciò che resta del fuoco C’è qualcosa che fugge nel guizzo di una fiammella come un vortice d’atavica linfa che non può esimersi di rendersi all’aria per questo si leva rigenerandosi dalla caduta di tono nell’andirivieni di un supplizio pervertito in… Continua a leggere “Ciò che resta del fuoco”
di mens ione non di men s’io ne dessi grandi versi o versioni da variati saccenti di mitiche apollinee discendenti d’essi diresti forse esser dispersi da cuti più che non da fondi avversi in gravi dati d’alteri alteri enti – disse minati i semi… Continua a leggere “di mens ione”
volevo un libro chiaro per noi due: una pagina bianca quasi pura Si apre così Dire di Fabio Michieli. Questi due versi contengono molto del senso che ho trovato nella lettura delle poesie di Fabio. Un senso di purezza. Una purezza che non è quella… Continua a leggere “Fabio Michieli – Dire”
Enzo Campi Tra la vita e la morte alla luce di una stella Poniamo che di notte ci sia una stella pronta a rischiarare il cammino di un viandante perso nel labirinto del discernimento, intento nel vagliare se sia più giusto seguire questo… Continua a leggere “tra la vita e la morte alla luce di una stella”
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