– Nie wieder Zensur in der Kunst –
Sandro Abruzzese Il sisma del 1980 e l’Irpiniagate di Enrico Fierro Scrivo queste righe a poche settimane dalla scomparsa del giornalista e scrittore Enrico Fierro, avellinese, classe 1951, guarda caso nato lo stesso giorno del terremoto irpino, il 23 novembre. A questo evento e… Continua a leggere “Sandro Abruzzese, Il sisma del 1980 e l’Irpiniagate di Enrico Fierro”
Perché Propaganda live ha torto con Rula Jebreal? Con la defezione del 14 maggio alla trasmissione televisiva di La7, Propaganda Live, Rula Jebreal ha voluto evidenziare lo sbilanciamento del format a favore della presenza maschile, per cui la giornalista ha declinato improvvisamente l’invito precedentemente… Continua a leggere “Perché ‘Propaganda live’ ha torto con Rula Jebreal?”
Sandro Abruzzese, Città natale “son, take a good look around this is your hometown, this is your hometown…” My hometown, Bruce Springsteen. È inverno, il cielo attraversato da piccole nubi basse, l’aria umida e abbastanza mite, è quella delle colline tra il Calore… Continua a leggere “Sandro Abruzzese, Città natale”
L’Italia molteplice di CasaperCasa di Sandro Abruzzese Chiunque sia in cerca di un punto di vista originale, moderno, non retorico e documentato sulla questione meridionale dovrebbe incontrare, tra le pubblicazioni degli ultimi anni, Mezzogiorno Padano di Sandro Abruzzese, pubblicato per i tipi di Manifestolibri… Continua a leggere “Giorgio Galetto, L’Italia molteplice di “CasaperCasa” di Sandro Abruzzese”
Vito Teti e la nostalgia come utopia concreta «L’unica cosa che non puoi fare», ricorda Vito Teti in Nostalgia (Marietti, 2020), «è mentire a te stesso». L’antropologo del Senso dei luoghi nell’ultimo libro licenziato ammette di avere sempre nutrito questo sentimento magmatico e informe,… Continua a leggere “Vito Teti, Nostalgia (rec. di Sandro Abruzzese)”
Per una grammatica sul dialetto di Rotonda Il 26 marzo del 1927 il recluso e perseguitato antifascista Antonio Gramsci scrive una lettera a Teresina, sua sorella prediletta, chiedendole del nipote, il piccolo Franco. È in questa lettera che il politico comunista sardo, nativo… Continua a leggere “Sandro Abruzzese, Per una grammatica sul dialetto di Rotonda”
Andrà tutto bene A sinistra del coronavirus Tutto si può dire dell’emergenza che stiamo vivendo per via del coronavirus tranne che non sia un’esperienza inedita, in grado di stravolgere il nostro punto di vista sulla realtà, fornendo altre prospettive. Intanto, ridisegnando lo stile di… Continua a leggere “Sandro Abruzzese, Andrà tutto bene. A sinistra del coronavirus”
Poeta controvoglia (Perché dire poeta a Antonio Tricomi) Nota di Sandro Abruzzese Sul numero 22 di «Ulisse», rivista appena pubblicata sul sito di Lietocolle, nella sezione le Letture, trova spazio il breve diario in versi di Antonio Tricomi. È il resoconto annuale di un… Continua a leggere “Antonio Tricomi, “poeta controvoglia”. Di Sandro Abruzzese”
Capitolo 8 Dal mese di febbraio, dopo la serata al cineforum, quando ero andato a mangiare la pizza con Vito Scilabra e i suoi compagni di partito, ogni tanto frequentavo la sezione del PCI. Proprio quella sera c’era una riunione, l’ultima prima della… Continua a leggere “Giovanni Accardo, Il diavolo d’estate”
Fortissimo La differenza, quando passavo la sera con l’auto sul cavalcavia dietro casa, stava tra chi credeva che i lampioni fossero solo singoli lumi, alla stregua di soldati messi a forza in riga, piegati sotto il peso del loro cieco obbedire, e chi sceglieva… Continua a leggere “Matteo Bianchi, Fortissimo (recensione di Sandro Abruzzese)”
Un paese ci vuole? Su come citare Pavese a sproposito Una delle pagine più citate di Pavese, nella Luna e i falò, è la parte finale del suggestivo, lungo incipit, dove l’io narrante dice: “un paese ci vuole, non fosse che per il gusto… Continua a leggere “Sandro Abruzzese, Un paese ci vuole? Su come citare Pavese a sproposito”
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