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I poeti della domenica #384: Rocco Scotellaro, La prima di agosto
Continua a leggere: I poeti della domenica #384: Rocco Scotellaro, La prima di agostoLA PRIMA DI AGOSTO a Manlio Rossi-Doria In un momento cesserà la giostra delle giumente bendate che trebbiano a giri vorticosi sulle aie. Hanno bisogno d’essere cantate allora si mettono al trotto e gli uomini sanno farle sognare: O esauste fontane, a briglie lente, dopo i picchi fatigati, o amore sommo dell’uomo un vero…
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I poeti della domenica #383: Rocco Scotellaro, Verde giovinezza
Continua a leggere: I poeti della domenica #383: Rocco Scotellaro, Verde giovinezzaVERDE GIOVINEZZA C’è tempo quando abbondano lucertole nelle vigne e a qualcuna nuova coda inazzurra, quando nei campi spuntano covoni impazienti di fuoco e la cicala assorda e mi tappa l’orecchio alle campane, alle canzoni, al lungo richiamo di mamma che mi rivuole vicino e suo. Quando la fiumara è bianca… Allora mi voglio…
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I poeti della domenica #370: Rocco Scotellaro, Carità del mio paese?
Continua a leggere: I poeti della domenica #370: Rocco Scotellaro, Carità del mio paese?Carità del mio paese? Da questo poggio, le viti ancora ci soverchiano e grappoli e fronde, risentiremo il subbuglio del paese soffiare dalle trombe delle case. Alle finestre illuminate corrono le tristi campane delle chiese. E d’alti uccelli neri gorgogliare. Battono colpi nelle mascalcie. L’allarme del primo gallo alla Badia. Dalle fosse supini con noi…
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I poeti della domenica #369: Rocco Scotellaro, Suonano mattutino
Continua a leggere: I poeti della domenica #369: Rocco Scotellaro, Suonano mattutinoSuonano mattutino La processione è cominciata già nella notte. Vedo la fila dei mietitori toccano la stessa l’unica rimasta in cima alla strada tortuosa. Nel mio viottolo lungo budello i ferri dei muli sulle selci suonano mattutino. (1948) da È fatto giorno (1940-1953), Arnoldo Mondadori Editore, 1954
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Sulla poesia di Amelia Rosselli (di M. Allo)
Continua a leggere: Sulla poesia di Amelia Rosselli (di M. Allo)LIBERTÀ, RICERCA E MUSICALITÀ NELLA POESIA DI AMELIA ROSSELLI di Maria Allo Soffiati nuvola, come se nello stelo arricciato in mia bocca fosse quell’esaltazione d’una primavera in pioggia, che è il grigio che ora è era appeso nell’aria… … E se paesani zoppicanti sono questi versi è perché siamo pronti per un’altra storia di…
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Passione poesia
Continua a leggere: Passione poesiaPASSIONE POESIA – Letture di poesia contemporanea 1990-2015. A cura di Sebastiano Aglieco, Luigi Cannillo, Nino Iacovella, Edizioni CFR/Gianmario Lucini. Direttore Editoriale: Fabrizio Bianchi, 2016 Confino ancora con una parola e con un’altra terra, confino, per quanto poco, con tutto, sempre più, boemo, cantore nomade, che non ha nulla, che nulla trattiene, con il…
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I poeti della domenica #58: Rocco Scotellaro, La città mi uccide
Continua a leggere: I poeti della domenica #58: Rocco Scotellaro, La città mi uccideLA CITTÀ MI UCCIDE I Datemi pure da mangiare il pane della questua nero indurito, ho tanta voglia di lavorare. Si sono mangiati i miei calcagni queste strade d’asfalto dure a pestare. Era nel vento una pioggia di piccoli prezzi sulle immobili merci delle vetrine. Sfolgorava sui cartelloni gente che usciva quella volta dall’incognito e…
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In Apulien, 14 – Francesco Cagnetta
Continua a leggere: In Apulien, 14 – Francesco CagnettaTrommeln in den Höhlenstädten trommeln ohne Unterlaß weißes Brot und schwarze Lippen Kinder in den Futterkrippen will der Fliegenschwarm zum Fraß Tamburi nelle città cave rullano senza sostare pane bianco e labbra nere nelle greppie bimbi a schiere vuole di mosche il nugolo gustare Ingeborg Bachmann, In Apulien (traduzione di Anna Maria Curci) Questa rubrica…
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Reloaded (riproposte estive) #8: “Bodiniana” anno cento
Continua a leggere: Reloaded (riproposte estive) #8: “Bodiniana” anno centoDal 16/7 al 31/08 (il mercoledì e la domenica) abbiamo deciso di riproporre alcuni articoli di qualche tempo fa, sperando di fare ai lettori cosa gradita, buona estate e reloaded (La redazione) Ma tu luna, le incognite finestre illumini del Nord, mentre noi parliamo, nel fondo di quest’esule provincia ove di…
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Vittorio Bodini (1914-1970): alcune poesie
Continua a leggere: Vittorio Bodini (1914-1970): alcune poesiePoetarum Silva si è già occupato di Vittorio Bodini poeta, con un articolo di Anna Maria Curci (qui) per la rubrica ‘in Apulien’ e un altro di Fabio Michieli (qui), quest’ultimo uscito in occasione del centenario della nascita il 6 gennaio 2014. Oggi posterò alcuni testi per proseguire nella lettura di un autore da riscoprire,…
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‘Bodiniana’ anno cento (1914-2014)
Continua a leggere: ‘Bodiniana’ anno cento (1914-2014)Ma tu luna, le incognite finestre illumini del Nord, mentre noi parliamo, nel fondo di quest’esule provincia ove di te solo la nuca appare. Vittorio Bodini . Si sa, in Italia si procede per centenari, se non a volte per decennali, pur di trarre dal sempre più spesso immeritato oblio autori degni invece d’essere non…
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(Ri)leggendo Rocco Scotellaro – 2
Continua a leggere: (Ri)leggendo Rocco Scotellaro – 2Il 2013 ha visto due importanti ricorrenze relative alla vita di Rocco Scotellaro: il 19 aprile il 90° anniversario della nascita e il 15 dicembre il 60° della morte. Al «poeta della libertà contadina» Poetarum Silva dedica alcune (ri)letture. Rileggendo Rocco Scotellaro – 2 Rocco Scotellaro. Poeta della storia contadina di Felice Di Nubila* Consacrato poeta…
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(Ri)leggendo Rocco Scotellaro – 1
Continua a leggere: (Ri)leggendo Rocco Scotellaro – 1Il 2013 ha visto due importanti ricorrenze relative alla vita di Rocco Scotellaro: il 19 aprile il 90° anniversario della nascita e il 15 dicembre il 60° della morte. Al «poeta della libertà contadina» Poetarum Silva dedica alcune (ri)letture. Rileggendo Rocco Scotellaro – 1 Con una nota di Fabio Michieli ◊ Sempre nuova è l’alba *…
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Ancestrale di Goliarda Sapienza. Appunti di lettura, con una nota impropriamente filologica
Continua a leggere: Ancestrale di Goliarda Sapienza. Appunti di lettura, con una nota impropriamente filologicaSeparare congiungere spargere all’aria racchiudere nel pugno trattenere fra le labbra il sapore dividere i secondi dai minuti discernere nel cadere della sera questa sera da ieri da domani.[1] Scrivere di Goliarda Sapienza poeta è avventuroso quanto scrivere di lei narratrice: è a tal punto una figura eternamente nuova nel panorama letterario italiano, che spiazza…