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Una lacrima di zolfo: Giuseppe Martella racconta ‘Zebù Bambino’ di Davide Cortese
Continua a leggere: Una lacrima di zolfo: Giuseppe Martella racconta ‘Zebù Bambino’ di Davide CorteseZebù bambino (Terra d’ulivi) di Davide Cortese, è tutto un programma, fin dal titolo e dalla birbonesca, indovinatissima immagine che si trova in un post dell’autore su Facebook per diffondere il libro (e che sarebbe stata perfetta come copertina), che mostra un bebè con tanto di sorriso diabolico, sguardo strabico e cornetto in testa, appeso in fasce a…
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Chimamanda Ngozi Adichie, “L’ibisco viola” (rec. di Patrizia Sardisco)
Continua a leggere: Chimamanda Ngozi Adichie, “L’ibisco viola” (rec. di Patrizia Sardisco)A proposito de L’ibisco viola di Chimamanda Ngozi Adichie di Patrizia Sardisco Things fall apart; the centre cannot hold William Butler Yeats È inutile, per quanto abbia provato a scavare, temo che non mi riesca di ricordare dove e quando io abbia letto per la prima volta il suo nome sul web. Ciò che però…
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Alessandro Brusa, L’essenza stessa
Continua a leggere: Alessandro Brusa, L’essenza stessaAlessandro Brusa, L’essenza stessa L’Erudita 2019 Si prova, magari per un tragitto lungo quanto la propria vita, a chiudere cerchi. Sono tentativi a volte goffi, a volte apparentemente coronati dal successo. A ben guardare, tuttavia, quei cerchi non si chiudono. Il raggio di quei cerchi si estende, fino a comprenderne altri; cambia, nel frattempo,…
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Joker
Continua a leggere: JokerJoker o della risata Quando ho finito di vederlo prendo via Barberini a piedi, la risalgo fino a Repubblica, mi siedo sui gradini, metto le mani sulle ginocchia e mi rendo conto di essere stanca – non per la passeggiata, per quello che ho visto. E ho una grande, enorme voglia di fumare, anche se…
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Ginevra Lamberti, Perché comincio dalla fine – nota di lettura
Continua a leggere: Ginevra Lamberti, Perché comincio dalla fine – nota di letturaSta di fatto che Sacca, per tutta risposta, ha chiesto a Giulia di bussare sul muro di camera sua, e a me di andare a bussare su quello della camera per pellegrini globali, entrambi confinanti con la parete che stava auscultando da chissà quanto. Così Sacca, con la faccia di chi si è appena svegliato…
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A. (tre recensioni senza recensione)
Continua a leggere: A. (tre recensioni senza recensione)Un quarto d’ora dopo il suo arrivo nella cittadina di A., la cittadina di A. è finita. Le è bastato il tragitto dalla stazione al bed&breakfast. La cittadina è di quelle che stanno alle loro piazzette principali come un acino d’uva sta ai suoi semi, e poco più. Cittadine così si possono distinguere dalle cartoline…
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Un balletto e Philip Glass (recensione minimalista)
Continua a leggere: Un balletto e Philip Glass (recensione minimalista)1. Heart and arrows Le modulazioni sono minime. A ognuna di loro, uno slancio degli arti, una giravolta, un plié. Una manciata di corpi su un palco sgombro che ragionano a battiti, a pulsazioni di fari e di buio. Movimenti di risacca. Il teatro è enorme, ma quello che si vede – che si…
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Andrea Pomella, L’uomo che trema (rec. di R. Calvanese)
Continua a leggere: Andrea Pomella, L’uomo che trema (rec. di R. Calvanese)Andrea Pomella, L’uomo che trema, Einaudi 2018 L’uomo che trema è l’autore, ma non solo. Perché in questo libro c’è una sorta di trinità, tutt’altro che santissima. C’è un uomo, il protagonista. C’è una generazione, quella del protagonista e c’è l’umanità intera. Perché un libro è davvero efficace e capace di resistere al tempo…
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lui è tornato: recensione
Continua a leggere: lui è tornato: recensioneAnno duemilaquattordici. Senza alcuna ragione dichiarata, Adolf Hitler compare all’improvviso in un cortile nei pressi del bunker dove è morto. Questo l’avvio di Lui è tornato, libro di Timur Vermes poi diventato fortunato film di David Wnendt. Ed è sul film che vorrei focalizzarmi, per ragioni che dirò più avanti. Attraversata una piazza straripante di…
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Biancamaria Frabotta e la “trilogia della quarta stagione”
Continua a leggere: Biancamaria Frabotta e la “trilogia della quarta stagione”Biancamaria Frabotta, foto di Dino Ignani È da poco uscito per “Lo specchio” Mondadori il volume che ripercorre la produzione poetica di Biancamaria Frabotta, Tutte le poesie 1971-2017. Il libro, bellissimo anche nella fattura e dal permanente profumo di ottima carta, è un oggetto prezioso anche per chi della mia generazione abbia la fortuna di possedere…
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Giorgio Galli, Le morti felici
Continua a leggere: Giorgio Galli, Le morti feliciChe non si possa fare un bilancio se non a compimento è una realtà di buon senso. Mi è sempre piaciuto pensare all’impossibilità di aggiungere non come a un’interruzione, ma come a una sorta di non perfettibilità raggiunta. Così vorrei imparare a vedere anche la morte: come una libreria ormai talmente stipata che non…
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Andrea Pomella, Anni luce (rec. di R. Calvanese)
Continua a leggere: Andrea Pomella, Anni luce (rec. di R. Calvanese)Andrea Pomella, Anni Luce, Add editore, 2018 Le nostre valigie logore stavano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; avevano altro e più lungo cammino da percorrere. Ma non importa, la strada è vita. Un’estate di fine anni ’90 mi ritrovai tra le mani il capolavoro di Jack Kerouac, diario della beat generation, On The Road. Dopo…
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Io e I Langolieri (una storia d’amore)
Continua a leggere: Io e I Langolieri (una storia d’amore)Non mi ricordo più per quale follia, ma mi ritrovai a comprare un biglietto dell’autobus per il mio ritorno da Firenze, dove avevo tenuto una presentazione, per Roma. Un biglietto dell’autobus, non del treno. Questo voleva dire non percorrere il Tirreno, ma salire fino a Bologna e da lì riattraversare gli Appenini fino alla Capitale.…
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Eccomi: Foer e l’arte dell’oreficeria
Continua a leggere: Eccomi: Foer e l’arte dell’oreficeriaJonathan Safran Foer, Eccomi, Guanda editore 2016 (tascabile 2017), € 14,50; traduzione di Irene Abigail Piccinini Per svariate ragioni quella che segue è la più bella pagina di Eccomi, ultimo romanzo di Jonathan Safran Foer, edito da Guanda nel 2016, con la traduzione di Irene Abigail Piccinini. E con “svariate ragioni” intendo la commistione tra…
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Su “Piano Americano”
Continua a leggere: Su “Piano Americano”Antonio Paolacci, Piano Americano, Morellini editore, 2017; € 14,90 C’è un momento (o c’è stato, o ci sarà) in cui non riusciremo più a distinguere la realtà dalla finzione, un momento in cui tutto sarà così perfettamente sovrapposto che il nostro occhio non riuscirà più a cogliere le differenze, non riuscirà più a percepire le…
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Grazia Deledda, Dopo il divorzio
Continua a leggere: Grazia Deledda, Dopo il divorzioDopo il divorzio esce per i tipi di Roux e Viarengo nel 1902. In quel momento, nell’Italia unita, si affronta per la prima volta in maniera tangibile la possibilità di una legge sul divorzio. Si erano già avute proposte (da parte dei deputati Morelli e Villa) intorno al 1880, ma è nel 1902 che il…
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Nota di lettura: Michela Murgia, Chirù
Continua a leggere: Nota di lettura: Michela Murgia, ChirùCome molti, ho conosciuto Michela Murgia anni fa con il suo potente e necessario Il mondo deve sapere (ISBN 2006, ora Einaudi 2017). Eppure mi sento di averla realmente incontrata nello splendido finale di un racconto inserito nel progetto collettivo Sei per la Sardegna (Einaudi 2014), dal titolo L’eredità. Mi scuso in anticipo se rovinerò…
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La botte piccola #10: Akutagawa Ryūnosuke, Momotarō
Continua a leggere: La botte piccola #10: Akutagawa Ryūnosuke, MomotarōLa botte piccola contiene il vino buono, e questo non è, come si può pensare, un malcelato sfottò di consolazione: l’accoglienza costringe ogni minima particola di vino a venire prima o poi a contatto con le note del legno. Il racconto, la meno diluita delle forme, impone a se stesso la medesima procedura. Ci sono…
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La fondazione di un linguaggio. Luca Bernardi: Medusa
Continua a leggere: La fondazione di un linguaggio. Luca Bernardi: MedusaA volte mi domando cosa succederebbe se dovessi valutare un manoscritto inedito, qualcosa che non sia mai passato al vaglio di un gruppo o di una singola mente di fiducia e professionalità. Arrivata a pagina due di Medusa la risposta, in questo caso, è che avrei sussurrato un hallelujah. Il suo autore è Luca Bernardi, classe novantuno,…