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Sonia Caporossi, Mi avevi detto (inedito)
Continua a leggere: Sonia Caporossi, Mi avevi detto (inedito)© Sonia Caporossi, dalla raccolta inedita Taccuino dell’urlo
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Rita Pacilio, L’amore casomai
Continua a leggere: Rita Pacilio, L’amore casomaiRita Pacilio, L’amore casomai. Racconti, La Vita Felice 2018 L’amore casomai di Rita Pacilio possiede e restituisce, attraverso episodi, momenti fermati con chiarezza espressiva, oltre ogni ambiguità, questo andamento, che provo a rendere con tre versi: «E con i sensi/ cercare il senso/ in ogni tempo». È avida questa ricerca dell’amore, dell’agape e dell’eros, dell’unione […]
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proSabato: Gian Ruggero Manzoni, La voce #1
Continua a leggere: proSabato: Gian Ruggero Manzoni, La voce #11 La voce, dal profondo, sussurrò: “Lo sai chi sono?” L’ufficiale si guardò attorno. Nella trincea era solo. La neve, caduta durante la notte, aveva riempito quasi tutto lo scavo e, dietro e avanti, ogni affronto del terreno, le asperità, le costruzioni degli uomini, i sacchi pieni di terra nera, gli insulti creati per difendersi […]
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Gianfranco Fabbri, Il tempo del consistere
Continua a leggere: Gianfranco Fabbri, Il tempo del consistereGianfranco Fabbri, Il tempo del consistere, L’arcolaio, 2016, € 12,00 I testi che compongono Il tempo del consistere risalgono agli ultimi quattro anni del Novecento, secolo amatissimo da Fabbri. L’autore ci regala una scrittura capace di attraversarlo per intero, questo secolo. Una vena, capace di dirci quanto questo periodo abbia fatto soffrire, certo, e […]
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per tre foto di Eugene Richards
Continua a leggere: per tre foto di Eugene Richards© E. Richards, The blue room, Phaidon, 2008 Prima lontana nella mente, così assente, così viva si accende la fiamma, segno che c’è stato e ritorna sul campo lo sguardo di Annie che un attimo di passato aveva spento. Fiamma, lontana allora e ora vicina: i suoi riflessi sulle macchine abbandonate toccano il vuoto. Entrare […]
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I costruttori di vulcani | Carlo Bordini
Continua a leggere: I costruttori di vulcani | Carlo BordiniI costruttori di vulcani | Carlo Bordini (Tutte le poesie 1975-2010) Luca Sossella Editore 2010 a cura di Francesco Pontorno Questo è un libro «cresciuto, stratificato, ingrossato con redazioni e versioni differenti, titoli che si ripetono, titoli di sezione che sono anche titoli di poesie», è «l’oggetto più emblematico del percorso poetico di Bordini; […]
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Francesco Osti – Errore di sintassi
Continua a leggere: Francesco Osti – Errore di sintassiAl bar Solamente un pendolo si fa sentire; e una bimba dal volto affilato (con due grosse trecce simili a funi di porto) fra i tavoli a succhiare il fondo di una granita. E’ un bar ma sembra il museo di storia della società. Aleggia l’odore delle perline lustrate, la fragranza del perfetto […]
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Origami n. 2
Continua a leggere: Origami n. 2Appeso ad una corda affliggo il vento mentre l’aria si affanna sui vestiti sporchi dopo tanto indossare urge il sospetto che il tempo m’inganni s’inganni con il mio dondolare la brezza bagnata mi suda la faccia i piedi riscuotono i loro legacci i segni del nodo sui lacci il solo decoro di queste scarpe rotte […]
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Silenzio Rosso – Alessandro Ghignoli, Via del Vento 2003
Continua a leggere: Silenzio Rosso – Alessandro Ghignoli, Via del Vento 2003Silenzio RossoAlessandro Ghignoli2003 pag. 31 volumetto n. 29 Via del Vento (collana Ocra Gialla) «Ci sono giorni come rettili, lisce carezze d’acqua, rovine in cerca del luogo dove oramai non sono». Inizia così Silenzio Rosso, il viaggio nel tempo di Alessandro Ghignoli. Un tempo diverso, che va al di là del mero autobiografismo, facendosi […]
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Toco tu boca – Rayuela, Julio Cortazár
Continua a leggere: Toco tu boca – Rayuela, Julio Cortazár“Toco tu boca, con un dedo todo el borde de tu boca, voy dibujándola como si saliera de mi mano, como si por primera vez tu boca se entreabriera, y me basta cerrar los ojos para deshacerlo todo y recomenzar, hago nacer cada vez la boca que deseo, la boca que mi mano elige y […]
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Senso
Continua a leggere: SensoQuando l’ho afferrato per il lembo della camicia, trascinato a riva con una forza che credevo di non avere (in un pomeriggio d’inverno può capitare di non poterne più e di spiccare un salto disperato), l’espressione era di gratitudine. Pareva compiaciuto, felice di essere riconosciuto. Aveva lineamenti di valido motivo, sembianze di ragione quadrata. Era […]