Tag: poesia inglese
Pubblicato il 25 Maggio 2020
da Davide Zizza
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In una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e… Continua a leggere “Bustine di zucchero #43: Emily Brontë”
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Categoria: bustine di zucchero, Davide Zizza, poesia, poesia inglese, redazione, RubricheTag: Anne Brontë, bustine di zucchero, Charlotte Bronte, Davide Zizza, Einaudi poesia, Emily Brontë, Franca Gollini, Ginevra Bompiani, letteratura del periodo vittoriano, letteraura inglese, Mario Praz, poesia inglese, poesia preraffaelita, rizzoli, Silvio Raffo, Tufani editore
Pubblicato il 25 novembre 2019
da Davide Zizza
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In una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e… Continua a leggere “Bustine di zucchero #23: Samuel Taylor Coleridge”
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Pubblicato il 21 ottobre 2019
da Davide Zizza
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In una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e… Continua a leggere “Bustine di zucchero #18: Philip Larkin”
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Categoria: bustine di zucchero, Davide Zizza, poesia, poesia inglese, redazioneTag: bustine di zucchero, Davide Zizza, Enrico Testa, Philip Larkin, poesia, poesia inglese, Silvio Raffo
Pubblicato il 28 novembre 2016
da redazionepoetarum
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di Stefano Rozzoni “Tradizionalista”, “amante del giardinaggio”, “aristocratica snob”: sono alcuni degli appellativi più comuni attribuiti alla poetessa inglese Vita Sackville-West (1892-1962) in un inquadramento critico tanto diffuso quanto superficiale. Vivere e scrivere nei primi decenni del Novecento inglese significa doversi confrontare con illustri… Continua a leggere ““West and East”: entrando nella poesia di Vita Sackville-West”
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Categoria: anticipazioni, cultura, omaggio, poesia, poetarumsilva, TraduzioniTag: istanbul, poesia, poesia inglese, Romsey, Stefano Rozzoni, TAE Teatro, traduzioni inedite, virginia woolf, vita sackville-west
Pubblicato il 7 luglio 2013
da Davide Zizza
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«Le texte non plus n’est pas isotrope: les bords, la faille, sont imprévisibles» Nemmeno il testo è isotropo: i bordi, la crepa, sono imprevedibili Roland Barthes L’allusione assume una funzione di impersonalità in poesia. Essere allusivi e quindi impersonali significa imprimere un segno di… Continua a leggere “William Empson. O dell’ambigua fascinazione della poesia”
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Categoria: articoli, Critica, critica letteraria, poesiaTag: ambiguità, articoli, critica, Davide Zizza, Einaudi editore, Giorgio Melchiori, Guido Piovene, I. A. Richards, New Criticism, O dell'ambigua fascinazione della poesia, poesia, poesia inglese, saggio, Umberto Cianciòlo, William Empson
Philip Gross (1942- ) quest’anno ha vinto il prestigioso premio T.S. Eliot, ben 15.000 sterline donate dalla vedova del poeta, Valerie Eliot. E ha vinto con il suo sesto libro di poesia, “The Water Table”, un’opera che ha sorpreso per il fatto di essere, non solo una raccolta di poesie, ma anche “so obviously a book”. Qui una traduzione di Giovanni Catalano.
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Categoria: letture, poesia, TraduzioniTag: da leggere, Giovanni Catalano, letture, met(à)poesia, Philip Gross, poesia, poesia inglese, scritture, T.S. Eliot, Traduzioni
Pubblicato il 19 febbraio 2010
da Giovanni Catalano
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James Schuyler (1923 – 1991), nato a Chicago, visse due anni a Ischia lavorando come segretario di W.H. Auden prima di trasferirsi a New York dove, a un party, conobbe John Ashbery e Frank O’Hara. I momenti migliori per la sua poesia furono quelli… Continua a leggere “James Schuyler – L’appartamento buio”
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Categoria: letture, poesia, prosa poetica, TraduzioniTag: da leggere, Giovanni Catalano, ieri e oggi, John Ash, letture, met(à)poesia, poesia, poesia americana, poesia inglese, prosa poetica, scritture, Traduzioni
Pubblicato il 9 febbraio 2010
da Giovanni Catalano
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John Ash (1948- ) è un poeta inglese, nato a Manchester. Quando poi si è trasferito in America è presto entrato in contatto con la scuola di New York (John Ashbery è quasi un suo omonimo). Hanno detto di lui: “John Ash could be the best English poet of his generation. Yet somehow it seems inappropriate to play the old ratings game with him. Ash lives as an expatriate in Istanbul, a vantage point from which the machinations of ‘po-biz’ must seem very far away. And that distance isn’t merely a geographical fact but a condition of his work (P. Campion).” Traduzione di Giovanni Catalano.
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Categoria: letture, poesia, TraduzioniTag: da leggere, Giovanni Catalano, ieri e oggi, John Ash, letture, poesia, poesia americana, poesia inglese, Traduzioni
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