– Nie wieder Zensur in der Kunst –
In una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e… Continua a leggere “Bustine di zucchero #33: Giovanni GiudIci”
LIBERTÀ, RICERCA E MUSICALITÀ NELLA POESIA DI AMELIA ROSSELLI di Maria Allo Soffiati nuvola, come se nello stelo arricciato in mia bocca fosse quell’esaltazione d’una primavera in pioggia, che è il grigio che ora è era appeso nell’aria… … E se paesani zoppicanti… Continua a leggere “Sulla poesia di Amelia Rosselli (di M. Allo)”
Mbàrache mi vó’, e già mi sònnese, ’a notte. Ié pure, accumminze a trimè nd’ ’a site, e mi mpàure. Mi iunnére dasupr’a tti, e tutte quante t’i suchére, u sagne, nda na vìppeta schitte e senza fiète, com’a chi mbrièche ci s’ammùssete a… Continua a leggere “Albino Pierro 1916-2016 (sulla scia di Mengaldo)”
Hanno dimostrato lunga fedeltà alla vita, Luzi e Zanzotto, mirando all’essenza, a «quel giro stretto di vita e volontà»[1] che è amore che tutto lega. Un’unica grande lezione, questa, calcatasi in loro una volta per sempre, e imparata nuovamente dopo ogni dimenticanza, sempre attraverso… Continua a leggere “I colli: Luzi e Zanzotto”
In merito allo scrivere, allo scrivere poesia in particolare, Auden ebbe modo di esporre alcune verità indiscutibili, valide allora come ora.[1] Tra queste ne spicca una, semplice solo in apparenza, e riassumibile nel fatto che ciascun individuo, ai suoi occhi, appartenga a una classe… Continua a leggere “Consigli di scrittura”
Come è già avvenuto la scorsa estate facciamo una piccola pausa natalizia rispetto alla programmazione ordinaria, sfruttando i giorni che vanno dal 24/12 al 06/01 per riproporre articoli che ci sono particolarmente piaciuti o che, secondo noi, meritano un secondo giro d’attenzione. Buone feste… Continua a leggere “Reloaded – riproposte natalizie #13 – UN PROFONDO TURBAMENTO: LA POESIA DI VITTORIO SERENI NELLE PAGINE DI FRANCO FORTINI”
In Sereni la coincidenza degli opposti è, non soltanto un apparente gioco linguistico, come in certi casi («Sono indizi di altre pulsazioni vorrei, io solo indiziato»), ma una filigrana, un fil rouge, che attraversa tutte le quattro (secondo Mengaldo) stagioni del poeta di Luino.… Continua a leggere “En passant, Sereni (di Piergiorgio Viti)”
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