– Nie wieder Zensur in der Kunst –
La Bonne Chanson XVI Le bruit des cabarets, la fange des trottoirs, Les platanes déchus s’effeuillant dans l’air noir, L’omnibus, ouragan de ferraille et de boues, Qui grince, mal assis entre ses quatre roues, Et roule ses yeux verts et rouges lentement, Les ouvriers… Continua a leggere “I poeti della domenica #418: Paul Verlaine, La Buona Canzone XVI”
Voeu Ah! les oaristys! les premières maîtresses! L’or des cheveux, l’azur des yeux, la fleur des chairs, Et puis, parmi l’odeur des corps jeunes et chers, La spontanéité craintive des caresses! Sont-elles assez loin toutes ces allégresses Et toutes ces candeurs! Hélas! toutes devers… Continua a leggere “I poeti della domenica #417 Paul Verlaine, Desiderio”
Selma Meerbaum-Eisinger, Florilegio. A cura di Francesca Paolino, Edizioni Forme Libere 2015 Ci sono libri che hanno il dono di coinvolgere e illuminare esistenza, storie, vicende di più persone, di imprimere accelerazione e nutrire l’attenzione a due ambiti, quello affettivo e quello cognitivo, che… Continua a leggere “Selma Meerbaum-Eisinger, Florilegio. A cura di Francesca Paolino”
Dal 27 luglio al 23 agosto la programmazione ordinaria del blog andrà in vacanza. In questo periodo vi regaleremo comunque due post al giorno, una poesia al mattino e una al pomeriggio, “Poesie per l’estate”. Vi auguriamo buona estate e buona lettura. (La redazione)… Continua a leggere “Poesie per l’estate #51: Paul Verlaine, Dopo tre anni”
(articolo già apparso, tradotto in francese e lievemente rimaneggiato, nel “Bulletin de la Société J.-K. Huysmans n. 107”) .. Levibus enim atque inanibus sonis ludibria quaedam excitando, effecistis ut corpus orationis enervaretur et caderet. (Petronio, Satyricon) Des Esseintes, il protagonista di À Rebours,… Continua a leggere “Il corpo del discorso: Des Esseintes e la tarda latinità (prima parte)”
Poeta dell’immaginazione, Keats. Per eccellenza, in grado com’è di offrirci l’abbraccio dell’indefinito. «Voglio volare verso di te… / …sulle ali invisibili della Poesia»: risuonano ancora questi versi di Ode a un usignolo. Non chiusa tra i confini dell’ordinario, non limitata a quanto si lascia… Continua a leggere “Video – poesia, poeti”
Nell’ultima festa galante, l’inganno delle maschere si conclude nella perfetta verosimiglianza coi volti, nella “terribile verità della finzione, della recita continuamente protratta”.[1] La poesia s’intitola Colloque sentimental: è il Verlaine migliore, quello della malinconia dei parchi, e dei sorrisi amari. . “Dans le vieux… Continua a leggere “BUFALINO PARMI LES MAUDITS, PAR MILLE MOTS DITS – Gesualdo lettore di Verlaine e Mallarmé (quarta e ultima parte)”
Gesualdo Bufalino commentò a lato anche i versi con i quali Mallarmé, nei consueti modi sfuggenti ed evocativi, raffigurò la figlia Geneviève: . “Ô rêveuse, pour que je plonge Au pur délice sans chemin, Sache, par un subtil mensonge, Garder mon aile dans ta… Continua a leggere “BUFALINO PARMI LES MAUDITS, PAR MILLE MOTS DITS – Gesualdo lettore di Verlaine e Mallarmé (terza parte)”
.—————————————————————– —————————————————————–ChC … Continua a leggere “BUFALINO PARMI LES MAUDITS, PAR MILLE MOTS DITS – Gesualdo lettore di Verlaine e Mallarmé (seconda parte)”
Molto era già stato scritto, ma nascosto nelle profondità di un cassetto, quando Gesualdo Bufalino fu costretto a uscire allo scoperto dall’insistenza affettuosa di alcuni siciliani illustri, su tutti Leonardo Sciascia, incuriositi dall’introduzione a un libro di vecchie fotografie comisane, troppo ben fatta per… Continua a leggere “BUFALINO PARMI LES MAUDITS, PAR MILLE MOTS DITS – Gesualdo lettore di Verlaine e Mallarmé (prima parte)”
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