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Un libro al giorno #13: Walter Benjamin, Tesi di filosofia della storia (3)
Continua a leggere: Un libro al giorno #13: Walter Benjamin, Tesi di filosofia della storia (3)Come ogni anno faremo una piccola pausa estiva rispetto alla programmazione ordinaria, cercando di fare sempre una piccola cosa diversa per ogni estate; quest’anno dal 25/07 al 21/08 (con tre post al giorno) proporremo testi da libri che amiamo particolarmente, sperando di accompagnarvi in vacanza e di aiutarvi a sopportare meglio il caldo. La programmazione…
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Tiziana Marini, Lo scatto della lucertola. Lettura di Plinio Perilli
Continua a leggere: Tiziana Marini, Lo scatto della lucertola. Lettura di Plinio PerilliCelebrazione provvisoria del personaggio-donna. Tiziana Marini, poetessa concreta e immaginaria, quotidiana e astrale. di Plinio Perilli La lucertola cui Tiziana Marini dedica il titolo del suo ultimo libro, ovviamente (Lo scatto della lucertola, La Vita Felice, Milano, 2016), è sia concreta che immaginaria, quotidiana e astrale come tutta o quasi la sua poesia. Niente…
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La parola che sta nel fiato. Riflessioni sulla poesia di Duška Vrhovac. Di Monica Martinelli.
Continua a leggere: La parola che sta nel fiato. Riflessioni sulla poesia di Duška Vrhovac. Di Monica Martinelli.La parola che sta nel fiato. Riflessioni sulla poesia di Duška Vrhovac. Di Monica Martinelli. . La raccolta di poesie Quanto non sta nel fiato di Duška Vrhovac, prima e unica edizione italiana pubblicata nel 2014 dalla casa editrice Fusibilia, tradotta dal serbo da Isabella Meloncelli, con l’interessante prefazione di Ennio Cavalli e un’accurata postfazione…
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La pittura in “Le Condottière” di Georges Perec #2 parte
Continua a leggere: La pittura in “Le Condottière” di Georges Perec #2 partedi Eleonora Tamburrini L’occhio, il dettaglio, il falso, la vita Come tutti i protagonisti del “ciclo Gaspard”, anche il falsario del Condottière reitera, o meglio anticipa, alcune dinamiche psichiche legate all’orfanità e al trauma dell’abbandono: ancora una volta Perec offre al lettore una pista indiziaria sul suo “caso”, dopo averla ricostruita per sé negli anni di…
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L’angelo che è stato
Continua a leggere: L’angelo che è statoElegie duinesi di Rilke, inizio della Prima Elegia:[1] Se pur gridassi, chi m’udrebbe dalle gerarchie degli angeli? E se uno mi stringesse d’improvviso al cuore, soccomberei per la sua troppo forte presenza. Nel suo Esserci («presenza», nella traduzione di Rella) l’Angelo è tremendo. Ognuno di loro lo è. Come ombre distanti, alte su di noi,…