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“Le cose sono due” di Francesco Targhetta. Recensione
Continua a leggere: “Le cose sono due” di Francesco Targhetta. RecensioneStampata in tiratura limitata nella collana Valigie Rosse, vincitrice del Premio Ciampi 2014 (come abbiamo annunciato qui), la nuova raccolta di Francesco Targhetta, Le cose sono due, ha come titolo un settenario. Un’inaugurazione, questa, con un verso principe della nostra tradizione che figura da subito a p. 10, nel secondo testo: «I giorni in cui…
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La mia Milano
Continua a leggere: La mia MilanoLA MIA MILANO In versi di qualche anno fa scrivevo: «Io Milano l’ho imparata il sabato / nei passi lasciati ai bordi del Naviglio». Il vero contenuto di quei versi mi è tornato in mente in questi giorni, per via della scomparsa di Enzo Jannacci. Chi mi conosce bene sa anche quello che quei versi…
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solo 1500 n. 79 – Il politologo non legge poesia (e manco narrativa)
Continua a leggere: solo 1500 n. 79 – Il politologo non legge poesia (e manco narrativa)solo 1500 n. 79 – Il politologo non legge poesia (e manco narrativa) Siamo di nuovo in campagna elettorale. Purtroppo. Di conseguenza è aperta la corsa al parere (intervista) al politologo (o sondaggista) di turno. Nei telegiornali funziona così: intervista al politico di uno schieramento, di un altro, rimbalzo da un altro e in mezzo:…
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Quindici testi, di Valerio Magrelli
Continua a leggere: Quindici testi, di Valerio Magrelli. . Meteorologica è l’unica, vera Meteorologica è l’unica, vera coscienza che noi abbiamo dello Stato, immagine sgargiante di isobare come panneggi sopra una nazione circondata dal nulla. Tutti i paesi intorno riposano nel buio, terre indistinte, senza identità né previsioni atmosferiche. Il nostro, invece, trapunto di segnacoli, vibra e brilla sul fondo di un…
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Classicismo compulsivo, cosologia ed epica condominiale – appunti di poetica (Luciano Mazziotta)
Continua a leggere: Classicismo compulsivo, cosologia ed epica condominiale – appunti di poetica (Luciano Mazziotta)Classicismo compulsivo, cosologia ed epica condominiale – appunti di poetica (Luciano Mazziotta) Nel De memoria et reminiscentia Arisotele sostiene che ogni prassi, ogni azione che compiamo resti “impressa”, quasi come un corpuscolo, nella nostra mente, trasformandosi col tempo in quell’epifenomeno chiamato “ricordo”. D’altra parte, famosa è la massima di Cartesio, secondo il quale “noi siamo…