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Stopping By Woods on a Snowy Evening di Robert Frost (con traduzione e nota al testo)
Continua a leggere: Stopping By Woods on a Snowy Evening di Robert Frost (con traduzione e nota al testo)Stopping By Woods on a Snowy Evening Whose woods these are I think I know. His house is in the village though; He will not see me stopping here To watch his woods fill up with snow. My little horse must think it queer To stop without a farmhouse near Between the woods and frozen…
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Il coraggio della scrittura in Cesare Pavese
Continua a leggere: Il coraggio della scrittura in Cesare Pavese«Tu non sai le colline dove s’è sparso il sangue» Il coraggio della scrittura in Cesare Pavese di Davide Zizza .. “L’arte deve scoprire nuove verità umane, non nuove istituzioni.” (lettera di Pavese a Rino Dal Sasso, 20 marzo 1950) . La mia lettura di Pavese cominciò poco prima della maturità, grazie a un regalo…
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Borges e il giardino dei libri che si incrociano – Una riflessione intorno al tema – di Davide Zizza (post di natàlia castaldi)
Continua a leggere: Borges e il giardino dei libri che si incrociano – Una riflessione intorno al tema – di Davide Zizza (post di natàlia castaldi)“[…] Proust è quello che mi viene, non quello che chiamo. Non è un’autorità, ma semplicemente un ricordo circolare. Ed è questo l’intertesto: l’impossibilità di vivere al di fuori del testo infinito – sia questo testo Proust, o il giornale quotidiano, o lo schermo televisivo: il libro fa il senso, il senso fa la vita.”…
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Interruzioni, transfert, derive – (uno sguardo su Illacrimata di Nina Maroccolo) (post di Natàlia Castaldi)
Continua a leggere: Interruzioni, transfert, derive – (uno sguardo su Illacrimata di Nina Maroccolo) (post di Natàlia Castaldi)Interruzioni, transfert, derive – (uno sguardo su Illacrimata di Nina Maroccolo) “[…] parlare (scrivere), equivale a non pensare più soltanto in vista dell’unità, e a fare delle relazioni verbali un campo essenzialmente dissimmetrico dove vige la legge della discontinuità; come se, una volta che si sia rinunciato alla forza ininterrotta del discorso coerente, si trattasse…
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E se la pianura fosse un’isola? Uno sguardo su “Il peso di pianura” di Nadia Agustoni – di Enzo Campi
Continua a leggere: E se la pianura fosse un’isola? Uno sguardo su “Il peso di pianura” di Nadia Agustoni – di Enzo CampiEnzo Campi E se la pianura fosse un’isola? Uno sguardo su Il peso di pianura di Nadia Agustoni . E se la pianura fosse un’isola? Si potrebbe circumnavigarla e/o transitare sui suoi limiti, frequentarne i margini. Ma si potrebbe anche precipitare in essa. Vista dall’alto essa assume la configurazione di un buco. È sempre…