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Il demone dell’analogia #38: Polena
Continua a leggere: Il demone dell’analogia #38: Polena«Una strana amicizia, i libri hanno una strana amicizia l’uno per l’altro. Se li chiudiamo nella mente di una persona bene educata (un critico è soltanto questo), lì al chiuso, al caldo, serrati, provano un’allegria, una felicità come noi, esseri umani, non abbiamo mai conosciuto. Scoprono di assomigliarsi l’un l’altro. E ognuno di loro lancia…
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Marzia Spinelli, Trincea di nuvole e d’ombre
Continua a leggere: Marzia Spinelli, Trincea di nuvole e d’ombreMarzia Spinelli, Trincea di nuvole e d’ombre. Prefazione di Plinio Perilli, Marco Saya Edizioni 2019 La voce poetica di Marzia Spinelli, limpida, inequivocabile e ferma, così come la conosciamo dalle raccolte e dai suoi testi in antologia pubblicati in precedenza, si conferma tale anche in Trincea di nuvole e d’ombre, volume pubblicato da Marco…
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I poeti della domenica #432: Maria Luisa Spaziani, La giostra
Continua a leggere: I poeti della domenica #432: Maria Luisa Spaziani, La giostraLa giostra I Transitano primavere in pieno inverno. Il cuore della terra si riscalda. Saltano gli orsi da una lastra all’altra, il mare è traditore. Ubi consistam? Noi, intrappolati nel pianeta impazzito, con potenti radar e telescopi supplichiamo, smarriti, la voragine dei cieli. E come marocchini o tunisini sogniamo un’altra sponda. Ardentemente vogliamo sopravvivere.…
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I poeti della domenica #431: Maria Luisa Spaziani, La polena
Continua a leggere: I poeti della domenica #431: Maria Luisa Spaziani, La polenaLa polena I Io sono la polena che qualcuno ha salvato dalla demolizione di un veliero. Aquila su scialba insegna d’osteria, non fisso più orizzonti né tempeste. Tu che passi sforzati di credere allo slancio delle mie ali spiegate. Ai fianchi dello scafo convergono gli oceani. A me, immobile, i cieli reggono il volo.…
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I poeti della domenica #242: Maria Luisa Spaziani, “Epilogo” (“Giovanna d’Arco”)
Continua a leggere: I poeti della domenica #242: Maria Luisa Spaziani, “Epilogo” (“Giovanna d’Arco”)Epilogo Tutta la notte la sognai gridando,piangendo dentro il più angoscioso sogno.Era lei, Caterina, l’infelice“regina delle Streghe”? La rividi,macilenta bambina che danzavacon gli occhi fissi a un cupo sortilegio,presso il bosco di casa, sotto i ramipagani della “quercia delle fate”. Lei, quella buia figlia di regina,si era arrogata un titolo fatale.Dov’era andata? Quali conciliabolil’avevano…
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Paolo Ottaviani, inediti
Continua a leggere: Paolo Ottaviani, ineditiUN SOLDATO MI DISSE NON SPARARE Un soldato mi disse non sparare tutti sulla collina sono morti guarda oltre il campo spento il brulicare delle ombre, incerte sagome, contorti spiriti in cerca ancora di una pace, non sono i vivi diversi dai morti che di cenere coprono ogni brace. Quasi tra sé cantava e controvento…
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Coriandoli a Natale #12: Cristina Campo, Biglietto di Natale a M.L.S.
Continua a leggere: Coriandoli a Natale #12: Cristina Campo, Biglietto di Natale a M.L.S.Biglietto di Natale a M.L.S. Maria Luisa quante volte raccoglieremo questa nostra vita nella pietà di un verso, come i Santi nel loro palmo le città turrite? La primavera quante volte turbinerà i miei grani di tristezza dentro le piogge, fino alle tue orme sconsolate – a Saint Cloud, sulla Giudecca? Non basterà tutto un…
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I poeti della domenica #71: Maria Luisa Spaziani, Aspetto quella sposa
Continua a leggere: I poeti della domenica #71: Maria Luisa Spaziani, Aspetto quella sposaASPETTO QUELLA SPOSA Sono stata l’amante di quell’albero, della cicogna altissima, della nuvola errabonda. Ma soltanto ho sposato, con un bacio che non finisce, la rugiada marina che fa amara la lingua. Aspetto quella sposa sulla riva del mare e non voglio più uomini, amiche né animali. Ho aiutato il ragno a tessere la tela,…
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I poeti della domenica #56: Maria Luisa Spaziani, L’onda degli anni belli
Continua a leggere: I poeti della domenica #56: Maria Luisa Spaziani, L’onda degli anni belli. L’onda degli anni belli Cicale: quale fondo di un’estate limacciosa per voi si esprime in luce? Autunni, sì, verranno. Ma li attende un’alba intatta, l’oro del passato. Dio ci vede, lo senti? E ti dibatti invano contro l’alta che rosseggia onda degli anni belli. Rinasceranno un giorno, fiori eterni, i baci persi come foglie…