– Nie wieder Zensur in der Kunst –
la potenza al susseguirsi indaga proiestorie ferrogrigie similassi in formografie fitte al tatto che nega se nei punti serpentini appena appena regge lo sguardo appoggiandosi al detto di scatto fuimosso in alternanza di sensi . *** .
chiedimi di silenzi e terre bruciate in alture chiedimi se esiste un attimo felice solo un attimo chiedimi altrove di un tempo andato del lato oscuro della memoria ferma all’angolo se c’è alba dopo un tramonto sclerotico di un orizzonte malato a malapena chiedimi… Continue Reading “Chiedimi – foto & testo di MG Galatà”
. m’ingravido una notte d’abisso nel punto riflesso né veste d’acciaio [to be to be] logorando pastelli di fumo e volto pallido . si amano cartefragili nei fragili morsi tremori imbruniti ed è se no pieno se fragile sfiora una notte d’abisso Maria… Continue Reading “m’ingravido – foto e testo di MG Galatà”
erano out et orbi i silenzi su ricami di cambi binari e poi furie fuorviando limiteassenza o follicoli impazziti offerti alla fuga ma parlami di rara bellezza che non osai ma che sai nei sottoscala d’ombra e silenzi Maria Grazia Galatà 10.2010
. si iniqua ciclico ciclo al d’occhio demone notorio nel rifugio ornato e nullo è se contrapposto svuota ripieghi culminando rimandi né rimedi allor sapendo pendulo in dolo quei punti sottratti Maria Grazia Galatà 9.2010
a levante scortando passi remoti rapidi e caini soggetti a termine tornano uno e poi uno in distonie disarmoniche * * * * ombrelunghe su cigli incendiari trite e ritrite sul pressappoco di passo in passo separando l’attimo attimo al diniego . o… Continue Reading “a levante – foto e testo di MG Galatà”
necessita essenza d’assenzio o semplici tratte suffangate orlate e punti di sutura capo di brace pietas a tratti su traumi fratture incensi e perdipiù — (meno) — (meno) … Continue Reading “Necessita”
lungo la strada distorta a tratti obliqua distrutta poi chiodi di ruggine chiudono cose case casse nel fluire svilito subito subito prima del dopo dopotutto prima che sia goccia che ghiaccia sull’osso sunto all’untore e notte di tutte le notti né respiro SI… Continue Reading “Lungo la strada”
lama con nodi doppiati d’amaro s’incunea iniqua todiante in opposto limite subitanea mentis se pure il dito incide violando su crampi pungenti [senti la voce china chiassosa col pianto sul sasso] pur sapendo oltre limite ambiguo lama lama… Continue Reading “Lama”
sembrava leggera la mano schiusa socchiudendo la porta appena appena isolata isolanti e trambusti di voto tra poco è sera saremo lontani manto montato al calante di tuoni miei e tu che m’abbracci il silenzio giurato al freddo d’abito dubbioso salino silente… Continue Reading “Sembrava – di Maria Grazia Galatà”
assolata e solamente (nessuno lo sa) veicolo turbato turbato ed erba marcia battuta e buttata voci all’etere qui e là essere e non sono non sono che ostaggio urticato-orticaria da capo a capo forestando fogliami rami ramati-ramarri rimorchiando poco a poco osceno-scemato inoppugnabile… Continue Reading “Assolata – inedito – Maria Grazia Galatà”
tentare in subsonici riferimenti alquanto faticosi soppressione livelli termici ordini astratti in ordinodetti e avanza l’incolto frangilometro a distanza numerica altroparlante riflesso so so anteposto e sfugge al sospetto d’asma bi-alettica o terminale ellittico qua si aggrappa Maria Grazia Galatà –… Continue Reading “Tentare”
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