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I poeti della domenica #468: Milo De Angelis, Idroscalo
Continua a leggere: I poeti della domenica #468: Milo De Angelis, IdroscaloIdroscalo Il ragazzo che si tuffain un crawl potente e urta un sasso…… la ciocca insanguinata…… la giovinezza prese la formadi un passo oscuro, di una rosaappesa alla finestra“salvami, padre, da quest’ora dolorosa”la gente saliva, scendeva, cercavauna fune, una cosaqualsiasi, sputava, gettava in acquail suo fazzoletto, ciascunoparlava all’orecchiodi un altro, dicevaDio non ha più […]
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I poeti della domenica #467: Milo De Angelis, Telegramma
Continua a leggere: I poeti della domenica #467: Milo De Angelis, TelegrammaTelegramma La finestra è rimasta come prima. Il freddoripete quell’essenza idiota di rocciaproprio mentre tremano le lettere di ogni parola.Con un mezzo sorriso indichiuna via d’uscita, una scala qualunque.Nemmeno adesso hai simboli per chi muore.Ti parlavo del mare, ma il mare è pochi metri quadrati,un trapano, appena fuori. Era anche, per noi,l’intuito di una […]
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proSabato: Milo De Angelis, da “Cosa è la poesia?”
Continua a leggere: proSabato: Milo De Angelis, da “Cosa è la poesia?”da Cosa è la poesia?di Milo De Angelis Il silenzio ha accompagnato tutta la mia infanzia. Il silenzio che impediva di accedere a una qualunque narrazione. Fin da bambino non riuscivo a raccontare la mia vita. Anzi, non riuscivo in assoluto a raccontare. Se mi chiedevano quello che mi era successo il giorno prima, non sapevo […]
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Bustine di zucchero #42: Robert Lowell
Continua a leggere: Bustine di zucchero #42: Robert LowellIn una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e che lo accompagnerà nella memoria; il verso sarà soggettivato e anche […]
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Bustine di zucchero #35: Rafael Alberti
Continua a leggere: Bustine di zucchero #35: Rafael AlbertiIn una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e che lo accompagnerà nella memoria; il verso sarà soggettivato e anche […]
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Sara Vergari, Giuseppe Conte: il Mitomodernismo e il mare
Continua a leggere: Sara Vergari, Giuseppe Conte: il Mitomodernismo e il mareGiuseppe Conte: il Mitomodernismo e il mare di Sara Vergari Ed è con questa consapevolezza, caro nuovo lettore del Terzo Millennio, giovane o vecchio che tu sia, che ti affido il frutto di quella stagione di rivolta, di urli, di incanti, di scoperte, di viaggi, di meditazioni, quelle mie immagini marine sempre in movimento, tutti […]
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Paolo Ruffilli, Le cose del mondo (Mondadori, 2020). Nota di Sacha Piersanti
Continua a leggere: Paolo Ruffilli, Le cose del mondo (Mondadori, 2020). Nota di Sacha PiersantiPAOLO RUFFILLI, LE COSE DEL MONDO (MONDADORI, 2020) Nota di lettura di Sacha Piersanti È uno di quei sempre più rari casi in cui la poesia sa commuovere il fantomatico cuore e stimolare e eccitare al tempo stesso la cosiddetta mente, una di quelle creature a rischio ormai estinzione che, ora sinuose e bellissime, […]
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I poeti della domenica #432: Maria Luisa Spaziani, La giostra
Continua a leggere: I poeti della domenica #432: Maria Luisa Spaziani, La giostraLa giostra I Transitano primavere in pieno inverno. Il cuore della terra si riscalda. Saltano gli orsi da una lastra all’altra, il mare è traditore. Ubi consistam? Noi, intrappolati nel pianeta impazzito, con potenti radar e telescopi supplichiamo, smarriti, la voragine dei cieli. E come marocchini o tunisini sogniamo un’altra sponda. Ardentemente vogliamo sopravvivere. […]
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I poeti della domenica #431: Maria Luisa Spaziani, La polena
Continua a leggere: I poeti della domenica #431: Maria Luisa Spaziani, La polenaLa polena I Io sono la polena che qualcuno ha salvato dalla demolizione di un veliero. Aquila su scialba insegna d’osteria, non fisso più orizzonti né tempeste. Tu che passi sforzati di credere allo slancio delle mie ali spiegate. Ai fianchi dello scafo convergono gli oceani. A me, immobile, i cieli reggono il volo. […]
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I poeti della domenica #424: Carlo Betocchi, Campobasso-Salerno
Continua a leggere: I poeti della domenica #424: Carlo Betocchi, Campobasso-SalernoCAMPOBASSO-SALERNO Il Sannio era ricco di querce poi cominciarono i noccioleti dell’Irpinia: e sempre tra i monti. Ingiallivan le stoppie e le saggine nei campi; le viti vendemmiate festeggiavan la morte, con quel loro cuore a pampini, sventolante. Ed io tra la morte e la viva salute del mio viaggio, nel pigro andare di stazione […]
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I poeti della domenica #423: Carlo Betocchi, L’opera comune
Continua a leggere: I poeti della domenica #423: Carlo Betocchi, L’opera comuneL’OPERA COMUNE Per dedica all’amico poeta, critico, lettore Tra noi che vale, se ti mando in dono questi miei versi, o tu parli di me, che vale il ricordarci quanti sono i debiti che abbiamo l’un con l’altro, ogni dedica è scritta, e non ce n’è di migliori, né un lascito più scaltro di […]
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I poeti della domenica #412: Biancamaria Frabotta, Il vecchio e il nuovo
Continua a leggere: I poeti della domenica #412: Biancamaria Frabotta, Il vecchio e il nuovoIL VECCHIO E IL NUOVO Siamo cresciuti fra funerali… Così cominciava l’omaggio di versi decaduti negli anni della vanagloria e delle sottigliezze private. E ora che corta è la fabula e alte le mura del vicolo cieco che dileggiavi con grazia viziata tu che ridere sai della nostra gamba sana Moretti, mito scontroso della […]
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I poeti della domenica #411: Biancamaria Frabotta, Gradiva
Continua a leggere: I poeti della domenica #411: Biancamaria Frabotta, GradivaGRADIVA Tocca terra con la punta del piede. L’altro, il calcagno esitante, la sdegna fermentando fra dita distratte il dono fuori corso d’un sentiero che torna. La notte non desiste alla festa – oro illeso oltre l’orlo del buio – ma di giorno un torpore l’assiste quasi avesse bevuto un vino pesante. Se nudi, […]
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Maria Grazia Calandrone, “Giardino della gioia”, Mondadori 2019 (rec. di Michele Paoletti)
Continua a leggere: Maria Grazia Calandrone, “Giardino della gioia”, Mondadori 2019 (rec. di Michele Paoletti)Giardino della gioia, Maria Grazia Calandrone (Mondadori, 2019) Nota di Michele Paoletti Dopo Il bene morale – e ancor prima con Serie fossile – Maria Grazia Calandrone ci consegna un lavoro praticamente perfetto, dalla struttura solida e appassionata. Il Giardino della gioia costruito da Calandrone mi ha subito portato alla mente un altro giardino, la […]
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I poeti della domenica #400: Eugenio Montale, Siria
Continua a leggere: I poeti della domenica #400: Eugenio Montale, SiriaSiria Dicevano gli antichi che la poesia è scala a Dio. Forse non è così se mi leggi. Ma il giorno io lo seppi che ritrovai per te la voce, sciolto in un gregge di nuvoli e di capre dirompenti da un greppo a brucar bave di pruno e di falasco, e i volti scarni […]
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I poeti della domenica #399: Eugenio Montale, Gli orecchini
Continua a leggere: I poeti della domenica #399: Eugenio Montale, Gli orecchiniGli orecchini Non serba ombra di voli il nerofumo della spera. (E del tuo non è più traccia). È passata la spugna che i barlumi indifesi dal cerchio d’oro scaccia. Le tue pietre, i coralli, il forte imperio che ti rapisce vi cercavo; fuggo l’iddia che non s’incarna, i desiderî porto fin che al […]