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Il sabato tedesco #40: Ingeborg Bachmann, Dopo questo diluvio universale
Continua a leggere: Il sabato tedesco #40: Ingeborg Bachmann, Dopo questo diluvio universale“Il sabato tedesco”, rubrica da me curata per Poetarum Silva, prende il nome da un racconto di Vittorio Sereni e si propone di raccogliere riflessioni, conversazioni, traduzioni intorno a testi letterari. La puntata di oggi torna ad essere dedicata alla poesia di Ingeborg Bachmann, della quale ieri, 25 giugno 2021, ricorrevano i 95 anni dalla…
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“Il sabato tedesco” #3: Un altro sguardo: dal margine alla pienezza (di Anna Maria Curci)
Continua a leggere: “Il sabato tedesco” #3: Un altro sguardo: dal margine alla pienezza (di Anna Maria Curci)“Il sabato tedesco”, rubrica da me curata per Poetarum Silva, prende il nome da un racconto di Vittorio Sereni e si propone di raccogliere riflessioni, conversazioni, traduzioni intorno a testi letterari. (Anna Maria Curci) Un altro sguardo. Dal margine alla pienezza, di Anna Maria Curci* «Mi sono immersa nella lettura di Flaubert e ho iniziato…
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Martina Campi, Quasi radiante (nota di Anna Maria Curci)
Continua a leggere: Martina Campi, Quasi radiante (nota di Anna Maria Curci)Martina Campi, Quasi radiante. Prefazione di Fabio Michieli. Postfazione di Sonia Caporossi, Tempo al Libro, Casa Editrice in Faenza, 2019 Ha un trionfo l’amore e la morte ne ha uno, il tempo e il tempo dopo. Noi non ne abbiamo alcuno. Solo calare d’astri intorno a noi. Riverbero e tacere. Ma il canto oltre la…
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I poeti della domenica #416: Ingeborg Bachmann, Estraneazione
Continua a leggere: I poeti della domenica #416: Ingeborg Bachmann, EstraneazioneEntfremdung In den Bäumen kann ich keine Bäume mehr sehen. Die Äste haben nicht die Blätter, die sie in den Wind halten. Die Früchte sind süß, aber ohne Liebe. Sie sättigen nicht einmal. Was soll nur werden? Vor meinen Augen flieht der Wald, vor meinem Ohr schließen die Vögel den Mund, für mich wird…
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I poeti della domenica #415: Ingeborg Bachmann, Corrente
Continua a leggere: I poeti della domenica #415: Ingeborg Bachmann, CorrenteStrömung So weit im Leben und so nah am Tod, daß ich mit niemand darum rechten kann, reiß ich mir von der Erde meinen Teil; dem stillen Ozean stoß ich den grünen Keil mitten ins Herz und schwemm mich selber an. Zinnvögel steigen auf und Zimtgeruch! Mit meinem Mörder Zeit bin ich allein. In…
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Bustine di zucchero #21: Ingeborg Bachmann
Continua a leggere: Bustine di zucchero #21: Ingeborg BachmannIn una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e che lo accompagnerà nella memoria; il verso sarà soggettivato e anche…
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Sara Vergari, Il trentesimo anno di Ingeborg Bachmann
Continua a leggere: Sara Vergari, Il trentesimo anno di Ingeborg BachmannIl trentesimo anno di Ingeborg Bachmann. Vedere con occhi felici Nella Roma del 1956 si incontra o confluisce solo parallelamente un tripudio artistico di vite simile a pochi altri nella storia. In Via Veneto Flaiano, a un tavolo del Caffè Strega, scrive l’articolo che sarà pubblicato il giorno dopo su «Il Mondo», annota qualche osservazione,…
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Sonia Lambertini, perlamara
Continua a leggere: Sonia Lambertini, perlamaraSonia Lambertini, perlamara, Marco Saya editore 2019 Recentemente uscito per i tipi di Marco Saya editore, perlamara di Sonia Lambertini è itinerario poetico nella ferita del tempo, nei giorni della spaccatura in tutte le sue gradazioni, dal graffio allo squarcio passando per la lacerazione. I giorni della spaccatura sono i giorni di un inverno…
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Giovanna Amato, L’inizio della scrittura. Intervista di Anna Maria Curci
Continua a leggere: Giovanna Amato, L’inizio della scrittura. Intervista di Anna Maria Curci«Ci sono vite al mondo che sono morte senza per esempio»: partiamo da questo verso, Giovanna, per ripercorrere la tua raccolta. Senza che cosa? Senza, indubbiamente, l’amore. Nel mio diario in versi scrivevo qualche anno fa: “Tra i cubi che il bambino ricombina/ ha scoperto la A, alfa e amore”. L’inizio della scrittura – e…
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Renzo Favaron, Diario de mi e de la me luna
Continua a leggere: Renzo Favaron, Diario de mi e de la me lunaRenzo Favaron, Diario de mi e de la me luna, LietoColle 2018 La lettura del Diario de mi e de la me luna di Renzo Favaron è giunta a me con l’invito a ripercorrere la sua opera poetica in dialetto e, in particolare, le precedenti raccolte Un de tri tri de un (ATI editore 2011)…
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Ingeborg Bachmann, Dire cose oscure
Continua a leggere: Ingeborg Bachmann, Dire cose oscureIl 17 ottobre 1973, quarantacinque anni fa, moriva a Roma Ingeborg Bachmann. Su Poetarum Silva sono apparsi molti contributi dedicati alla scrittura di Ingeborg Bachmann e diverse traduzioni, edite e inedite. Oggi, 17 ottobre 2018, ancora una traduzione inedita sarà l’occasione per ricordare Ingeborg Bachmann. Dire cose oscure Come Orfeo io suono la…
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Alba Gnazi, Verdemare
Continua a leggere: Alba Gnazi, VerdemareSe Dafne incontra Ondina sulla riva si sporge l’una, l’altra emerge cauta. Non più umane per scelta o non ancora? Gli arti intrecciati ascoltano la cincia. (A.M. Curci) Alba Gnazi, Verdemare. Cronologia inversa di un andare, La Vita Felice 2018 Un incontro tra Dafne e Ondina, tra l’umana che si fa albero e corteccia…
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proSabato: Ingeborg Bachmann, Ondina se ne va
Continua a leggere: proSabato: Ingeborg Bachmann, Ondina se ne vaproSabato: Ingeborg Bachmann, Ondina se ne va Voi uomini! Voi mostri! Voi mostri di nome Hans! Questo nome che non riesco a dimenticare. Ogni volta che attraversavo la radura e i cespugli si aprivano, quando i rami mi frustavano via l’acqua dalle braccia, le foglie mi leccavano le gocce dai capelli, m’imbattevo in uno che…
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Cristina Polli, Tutto e ogni singola cosa
Continua a leggere: Cristina Polli, Tutto e ogni singola cosaCristina Polli, Tutto e ogni singola cosa. Prefazione di Anna Maria Curci. Postfazione di Marco Onofrio, EdiLet, Edilazio Letteraria 2017 Un canto dalle sponde. La poesia di Cristina Polli Il mito di Ulisse, che continua a essere fonte pressoché inesauribile di ispirazione e variazioni sul tema, non ci tramanda la figura di una figlia, una…
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Laura Pezzola, L’inquilina dei piani alti
Continua a leggere: Laura Pezzola, L’inquilina dei piani altiLaura Pezzola, L’inquilina dei piani alti. Poesie. Con prefazione di Plinio Perilli, Edizioni Progetto Cultura, 2017 Come ho avuto modo di apprezzare leggendo, qualche anno fa, la raccolta La manutenzione dell’anima, i testi di Laura Pezzola dimostrano che la solidità del dettato poetico non deve essere necessariamente legata a toni roboanti. Un volume intenzionalmente tenuto…
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Ingeborg Bachmann, Réclame
Continua a leggere: Ingeborg Bachmann, RéclameIngeborg Bachmann, Réclame [1956] Ma dove andiamo senza pensieri sii senza pensieri quando si fa buio e freddo sii senza pensieri ma con musica cosa dobbiamo fare lietamente e con musica e pensare lietamente al cospetto di una fine con musica e dove portiamo al meglio le nostre domande e il fremito di tutti gli anni…
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Viviana Scarinci, Annina tragicomica
Continua a leggere: Viviana Scarinci, Annina tragicomicaViviana Scarinci, Annina tragicomica. Prefazione di Anna Maria Curci. Postfazione di Viviana Scarinci, Formebrevi Edizioni Collana: Prosa | ISBN: 9788894161922 Pagine: 90; € 11 Ha un nome al diminutivo seguito da un aggettivo composto la ricerca di Viviana Scarinci che dà voce allo scarto, al residuo, alla gratuità contrapposta all’immediatamente utilizzabile, catalogabile, smerciabile: Annina tragicomica. Il…
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I poeti della domenica #174: Ingeborg Bachmann, Hôtel de la Paix e Esilio
Continua a leggere: I poeti della domenica #174: Ingeborg Bachmann, Hôtel de la Paix e EsilioHôtel de la Paix Dalle pareti crolla senza far rumore il peso di rose, e dalla trama del tappeto spuntano fondo e fine. Si spezza al lume il cuore di luce. Buio. Passi. Davanti alla morte si è chiuso a scatto il catenaccio. Ingeborg Bachmann (traduzione di Anna Maria Curci)
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I poeti della domenica #173: Ingeborg Bachmann, Girotondo e Nella bufera delle rose
Continua a leggere: I poeti della domenica #173: Ingeborg Bachmann, Girotondo e Nella bufera delle roseGirotondo Girotondo — cessa talvolta l‘amore nell’estinguersi degli occhi, e noi vediamo dentro gli occhi suoi propri spenti. Fumo freddo dal cratere ci alita sulle ciglia; solo una volta il vuoto orrendo trattenne il respiro. Gli occhi morti abbiamo visto e mai dimentichiamo. Più a lungo di ogni cosa dura l’amore e mai ci…