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Dite, sette secoli dopo. Su “Apocalisse pop!” di Lorenzo Allegrini
Continua a leggere: Dite, sette secoli dopo. Su “Apocalisse pop!” di Lorenzo AllegriniApocalisse pop! di Lorenzo Allegrini (Edizioni IlViandante 2018) risponde innanzitutto alla domanda: come immaginare l’Inferno oggi se qualcuno ripetesse il viaggio di Dante? Fatta salva l’idrografia infernale essenziale (Acheronte e Flegetonte continuano a scorrere come se nulla fosse), è la città di Dite ad essersi allargata fino a occupare tutto lo spazio, creando così un…
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Dante e l’Olocausto: sul perché Adorno aveva torto
Continua a leggere: Dante e l’Olocausto: sul perché Adorno aveva tortoIn questi giorni di memoria non solo occasionale ma davvero commossa e trepida (anche per eventi recenti che paiono sgorgati proprio da quel passato), mi è capitato di ripensare per contrasto alla celebre sentenza di Adorno, per il quale scrivere poesia dopo Auschwitz era “un atto di barbarie”, e al limite “impossibile” (Critica della cultura…
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Purgatorio dantesco: il Paradiso degli invidiosi
Continua a leggere: Purgatorio dantesco: il Paradiso degli invidiosi. Qualche mese fa avevo proposto una riflessione sulla prima cantica della Divina Commedia, nel solco di alcune suggestioni di Auerbach (per rileggerla, qui). Affrontavo in definitiva un problema centrale dell’Inferno, il contrasto tra ragioni umane e ragioni divine, cercando di mostrare come la dignità poetica dei personaggi finisca per sottrarli utopicamente alla dannazione eterna.…
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Belli poeticamente e dannati teologicamente: l’ambivalenza dell’inferno dantesco – di Andrea Accardi
Continua a leggere: Belli poeticamente e dannati teologicamente: l’ambivalenza dell’inferno dantesco – di Andrea Accardi. Nel terzo girone del settimo cerchio – quello dei violenti contro Dio, Natura, Arte – Dante incontra il proprio maestro, Brunetto Latini. È uno dei momenti più commoventi dell’intero poema. Comincio dalla fine: dopo aver conversato col suo allievo, Brunetto raggiunge in gran fretta gli altri sodomiti, talmente di fretta che «parve di coloro/ che…