– Nie wieder Zensur in der Kunst –
Pubblicato il 10 dicembre 2018 da andreaaccardi
Apocalisse pop! di Lorenzo Allegrini (Edizioni IlViandante 2018) risponde innanzitutto alla domanda: come immaginare l’Inferno oggi se qualcuno ripetesse il viaggio di Dante? Fatta salva l’idrografia infernale essenziale (Acheronte e Flegetonte continuano a scorrere come se nulla fosse), è la città di Dite ad… Continua a leggere “Dite, sette secoli dopo. Su “Apocalisse pop!” di Lorenzo Allegrini”
Categoria: andrea accardi, Critica, critica letteraria, cultura, poesia, poesia contemporanea, redazioneTag: Aldo Moro, Andrea Pazienza, andy warhol, Apocalisse pop!, Beppe Grillo, Berlusconi, Brunetto Latini, Catilina, charles darwin, charlie parker, Che Guevara, Cicerone, Copernico, Craxi, Cristoforo Colombo, Dante, Dario Fo, Divina Commedia, Don Gallo, Duchamp, Edizioni IlViandante, Eichmann, Enrico Berlinguer, Erich Auerbach, Fabrizio De André, Franca Rame, Francesco Guccini, Franco Basaglia, George W. Bush, Gino Strada, Goebbels, Guantanamo, Henry Ford, Hitler, Immanuel Kant, Inferno, Jack lo Squartatore, Jeffrey Dahmer, Jim Morrison, Lea Cianciulli, Lorenzo Allegrini, lou reed, Louis de Cartier, Lucio Dalla, Mallarmé, Maometto, Marchionne, marco pantani, Mario Draghi, Matteo Salvini, Mengele, Merfel, Mia Martini, Molenbeek, Newton, Obama, Omero, Orazio, Pitagora, Rockfeller, Rolling Stones, S. Giovanni Evangelista, Saddam, Sarkozy, Schettino, Schopenhauer, T.S. Eliot, Ted Bundy, Tony Blair, Trump, Ulisse
Pubblicato il 2 febbraio 2018 da andreaaccardi
In questi giorni di memoria non solo occasionale ma davvero commossa e trepida (anche per eventi recenti che paiono sgorgati proprio da quel passato), mi è capitato di ripensare per contrasto alla celebre sentenza di Adorno, per il quale scrivere poesia dopo Auschwitz era… Continua a leggere “Dante e l’Olocausto: sul perché Adorno aveva torto”
Categoria: andrea accardi, Attualità, Critica, cultura, poetarumsilva, riflessioniTag: adorno, Aristotele, Auschwitz, Calvino, Critica della cultura e società, Dante, Divina Commedia, Einaudi editore, Gianluca Crisci, Guido Paduano, Inferno, Malebolge, Paul Celan, poetica, Primo Levi, Se questo è un uomo, Stefano Brugnolo, Ulisse
Pubblicato il 11 aprile 2017 da redazionepoetarum
Appunti sulla «levità». Per Primo Levi, nel trentennale della morte di Paolo Steffan Suicidio o incidente? Credo che sia quanto meno ozioso misurarsi con questa domanda, di fronte alla smisurata mole di considerazioni che di Primo Levi suscita la folta opera scritta. A trent’anni… Continua a leggere “Appunti sulla «levità». Per Primo Levi, nel trentennale della morte”
Categoria: Letteratura italiana, letture, Narrativa, novecento, omaggio, poesia, poesia contemporanea, poesia italiana contemporanea, poetarumsilvaTag: Ad ora incerta, andrea zanzotto, Cavalcanti, Cesare Segre, Dante, Divina Commedia, einaudi, I sommersi e i salvati, Il sistema periodico, Inferno, Italo Calvino, Joyce, L'osteria di Brema, La chiave a stella, La Tregua, Leopardi Operette, Lezioni americane, Luciano Cecchinel, Mallarmé, Paolo Steffan, Primo Levi, Scheiwiller, Se questo è un uomo, trentennale morte Primo Levi, Vizio di forma
Pubblicato il 25 settembre 2014 da andreaaccardi
. Qualche mese fa avevo proposto una riflessione sulla prima cantica della Divina Commedia, nel solco di alcune suggestioni di Auerbach (per rileggerla, qui). Affrontavo in definitiva un problema centrale dell’Inferno, il contrasto tra ragioni umane e ragioni divine, cercando di mostrare come la… Continua a leggere “Purgatorio dantesco: il Paradiso degli invidiosi”
Categoria: (ri)letture, andrea accardi, critica letteraria, cultura, poesia, poetarumsilvaTag: Catone, Dante Alighieri, Divina Commedia, Erich Auerbach, Guido del Duca, Inferno, Invidia, Pia de' Tolomei, Pier de la Vigna, Provenzano, Purgatorio, Raffaele Donnarumma, Sapía, Superbia, Vittorio Sermonti, vizi capitali
Pubblicato il 5 dicembre 2013 da andreaaccardi
. Nel terzo girone del settimo cerchio – quello dei violenti contro Dio, Natura, Arte – Dante incontra il proprio maestro, Brunetto Latini. È uno dei momenti più commoventi dell’intero poema. Comincio dalla fine: dopo aver conversato col suo allievo, Brunetto raggiunge in gran fretta… Continua a leggere “Belli poeticamente e dannati teologicamente: l’ambivalenza dell’inferno dantesco – di Andrea Accardi”
Categoria: (ri)letture, andrea accardi, articoli, Critica, critica letteraria, cultura, poesia, poetarumsilvaTag: Auerbach, Brunetto Latini, Canto V, Canto XV, Capaneo, Ciacco, Conte Ugolino, Dante Alighieri, Divina Commedia, Farinata degli Uberti, Giasone, Guido da Montefeltro, Inferno, Mallarmé, Milton, Paolo e Francesca, Ulisse, Vanni Fucci, Vittorio Sermonti
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