– Nie wieder Zensur in der Kunst –
Canto primo Qualcuno ascolta. Aspetta. Trattiene il fiato, proprio qui, accanto. E dice: quello lì che parla sono io. Mai più, dice, sarà tutto così quieto, così asciutto e caldo com’è. […] Nessuno bussa. Nessuno invoca. Tace la radio. O è già finito,… Continua a leggere “I poeti della domenica #419: Hans Magnus Enzensberger, da “La fine del titanic””
LA PARTENZA DEI CONTAINER Parte dal porto lontano il carico che sfida il vento, nasce nell’aurora di un altro emisfero, adagio scuote la stiva chiara, imballato per restare intero, sensibile per non partire invano, muoversi a stento. Parla il linguaggio univoco del… Continua a leggere “Testi da “Container!” (Ensemble 2019) di Edoardo Piazza – con nota di lettura”
Trilemma di Münchhausen. Gödel da Enzensberger: Tirarsi pei capelli da pantani perpetui. (A.M. Curci) Hommage à Gödel Il teorema di Münchhausen, cavallo, pantano e ciuffo, è affascinante, ma non dimenticare: Münchhausen era un bugiardo. A prima vista il teorema di Gödel pare modesto,… Continua a leggere “H.M. Enzensberger, Hommage à Gödel”
«Negli ultimi duecento anni le società più evolute si sono conquistate nuovi diritti, nuovi aspettative, nuove esigenze, spazzando via l’idea di un destino ineluttabile; hanno posto all’ordine del giorno concetti quali la dignità e i diritti dell’uomo; hanno democratizzato la lotta per il riconoscimento… Continua a leggere “Il perdente radicale, Hans Magnus Enzensberger”
di Luciano Mazziotta Bilancio e profezia sono due termini attraverso i quali poter definire la scrittura di Hans Magnus Enzensberger. Bilancio degli anni che sono stati e profezia, razionale, di quello che potrà essere. E ciò che potrà essere, però, è sempre il cataclisma, il… Continua a leggere “Su “Tumulto” di Hans Magnus Enzensberger”
La rubrica prende il nome da un testo del 1976 di Reiner Kunze, Die wunderbaren Jahre, Gli anni meravigliosi. Si trattava di prose agili e pungenti, istantanee veritiere – e per questo tanto più temute – su diversi aspetti della vita quotidiana dei giovani… Continua a leggere “Gli anni meravigliosi #21: Hilde Domin”
Dal 27 luglio al 23 agosto la programmazione ordinaria del blog andrà in vacanza, in questo periodo vi regaleremo comunque due post al giorno, una poesia al mattino e una al pomeriggio, “Poesie per l’estate”. Vi auguriamo buona estate e buona lettura. (La redazione)… Continua a leggere “Poesie per l’estate #28: H. M. Enzensberger, Fuga di pensieri”
Oggi, 21 marzo 2015, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, proponiamo la (ri)lettura di alcuni nostri articoli dedicati a voci poetiche a noi care. .
An(ders)denken: Bachmann, Jandl, Enzensberger, Braun, Kunze Quando l’esercizio della memoria (Andenken), il monito sul tempo si fa pensiero diverso e divergente (anders denken): cinque testi poetici, cinque autori di lingua tedesca. Scelta di testi e traduzione in italiano di Anna Maria Curci.
Dal 16/7 al 31/08 (il mercoledì e la domenica) abbiamo deciso di riproporre alcuni articoli di qualche tempo fa, sperando di fare ai lettori cosa gradita, buona estate e reloaded (La redazione) *** Leggendo Alfred Andersch «indignatevi il cielo è azzurro»… Continua a leggere “Reloaded (riproposte estive) #12: Alfred Andersch a 100 anni dalla nascita”
Leggendo Alfred Andersch «indignatevi il cielo è azzurro» scrive Andersch. Dei materni aguzzini pure volto affilato e le lacrime a getto conosco, flagellante passepartout. Non sei diafana, madre. Stratagemmi occlusioni tu dipani da sempre. Commi rifili e cucire non sai. Alle corde, terroristi ci… Continua a leggere “Alfred Andersch a 100 anni dalla nascita”
La rubrica prende il nome da un testo del 1976 di Reiner Kunze, Die wunderbaren Jahre, Gli anni meravigliosi. Si trattava di prose agili e pungenti, istantanee veritiere – e per questo tanto più temute – su diversi aspetti della vita quotidiana dei giovani nella DDR… Continua a leggere “Gli anni meravigliosi #11: Hans Magnus Enzensberger”
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