Tag: festivaletteratura mantova

  • Festivaletteratura2019 #3: live!

    Cominciamo dagli errori. Alla tenda Sordello, durante uno degli Accenti, abbiamo scoperto grazie a Massimiano Bucchi con errori di quale portata a volte si è costretti a convivere, e quanto epocali possano essere dei fallimenti. Ora guardo indietro alla mia vita e sostituisco talune tentazioni a prendermi a schiaffi con le seguenti consapevolezze: 1) Il…

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  • #Festlet #4: Cura

    Le streghe, dice Kater̂ina Tučková, un tempo raccoglievano erbe, predicevano il tempo e il futuro, e questo infastidiva il sistema. I veri eredi delle streghe sono quelle donne e quegli uomini che conservano una forza al di fuori del sistema stesso. Non posso evitare di pensare, allora, che la poesia, ogni volta che compare un…

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  • #Festlet 2018 #1: Cavatina

      Per voi che leggete, il Festival sta iniziando. Per me che scrivo c’è da attendere ancora un po’. Ma chi segue queste cronache da qualche anno sa che non aspetto l’inizio del Festival per cominciare a raccontarlo, perché Mantova lo amplifica e lo racchiude, il tessuto di Mantova in qualche modo lo rintocca, e…

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  • #Festlet #5: Rinascimento privato

      Ho aspettato per dirvi che venerdì sera sono stata a sentire Mariangela Gualtieri, a Palazzo Te. Ma lasciate che aspetti ancora, e ve ne parli alla fine. Palazzo Te è la novità di quest’anno. Basta allungarsi poco oltre San Sebastiano, a due pulsazioni di pedale, e il palazzo apre le porte agli ospiti del…

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  • Festlet #3: Empatia

    Te l’avevo detto, dice al suo compagno il bambino in prima fila. Te l’avevo detto che se la mangiava il serpente. A voler essere precisi, il serpente le avrebbe solo morso la caviglia. Provo un improvviso afflato verso la verve iperbolica del bambino. Siamo davanti all’Orfeo di Monteverdi, appositamente ripensato per bambini dai sei anni in…

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  • Festlet #1: Dietro il sipario

    Per vedere il profilo di Mantova, il taxi deve svoltare lasciandosi a destra il Palazzo Ducale. Mentre mi lascia davanti al campeggio, il tassista mi racconta che lì c’era un ostello. Non capisco bene, perché smangiucchia le parole, è un tipo silenzioso, cosa che ho molto apprezzato durante il viaggio. Di noi medesimi abbiamo saputo…

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  • Poetarum Silva a Festivaletteratura di Mantova

    Anche quest’anno Poetarum Silva sarà al Festivaletteratura di Mantova, arrivato alla sua ventunesima edizione. Ci sarà nella persona di un’entusiasta Giovanna Amato, che inforcherà la fedele bicicletta cui come ogni anno darà u nome tratto da Agatha Christie e tenterà di essere ovunque e dappertutto, per condividere al meglio il ricco programma della manifestazione con…

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  • Festlet! #4: Musica

    Alla consueta Lavagna di Piazza Mantegna, il musicista Fabrizio Puglisi ha ripercorso per noi la tradizione del tarantismo nell’Italia meridionale. Ha ricordato come il fenomeno, forse ultima propaggine del culto dionisiaco, sia sopravvissuto fino a poco tempo fa, diventando la forma di trance organizzata più longeva in una società occidentale. Il tarantismo, ha ricordato ancora,…

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  • Festlet! #3: Mito

    Il mito è quella cosa per cui fastidiosamente alzerei la mano a scuola. Lo sceglierei, a un esame, come argomento a piacere. Da anni rincorro e approfondisco le sue manifestazioni nel mondo come espressione di una maniera di funzionare della mente, struttura e lingua e codice della vita comunitaria, più feroce e più profondo di…

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  • Festlet! #1: CORPO

    Quando Giovanni Bietti ha introdotto l’Orchestra da Camera di Mantova, che al Duomo ha regalato un anticipo di Festlet eseguendo per noi fortunati la Settima di Beethoven, ha speso due parole esatte e felici per raccontare la celebre Sinfonia. Ha ricordato di come Wagner la definì “apoteosi della danza”, quindi di quel movimento che richiede sfrenatezza…

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  • Festlet! # prima di partire

    Possiamo chiamare questa fotografia un elogio alla serendipità. La verità è che quella mattina mi ero semplicemente persa, mezza intontita di sonno e ancora priva della caffeina del risveglio. Ero in sella a Miss Marple (sulla magnifica bicicletta consegnatami all’arrivo dai ragazzi del Festlet e su altre storie, vedere qui), e avevo preso il sentiero…

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  • Festivaletteratura: Finale #FestLet

    Sembrerebbe che quest’anno, almeno in base al colore, se io scendessi sul campo di calcio potrei soltanto ammonire. Invece nulla è cambiato rispetto al rosso-espulsione del pass precedente. Certo, ho avuto il coraggio di attaccare il laccetto non regolamentare che vi avevo promesso durante il primo post. La chiavetta che vedete, invece, apre la catena di…

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  • Festivaletteratura: Rondò #FestLet

    Ecco, parlerò in prima persona, e sarò intima e anche brutale. Ieri ho fatto poco i compiti, ve lo devo confessare. Mi ero data molti appuntamenti, ma mi sono limitata a soffermarmi su Florence Delay e i suoi portacenere (i frutti li vedrete presto qui), ad ascoltare Covachic parlare di Pippa Bacca e dell’artista che…

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  • Festivaletteratura: Minuetto #FestLet

    «L’autobiografia è un grandissimo atto d’invenzione», ricorda la scrittrice Chiara Valerio presentando Michele Mari e il suo Asterusher – Un’autobiografia per feticci (Corraini 2015). Un volume snello e verticale, dove alle fotografie di Francesco Pernigo si intrecciano brevi lampi di testo in cui Mari racconta ambienti e oggetti familiari, cedendo a volte il passo ad autori che hanno trattato le…

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  • Festivaletteratura: Allegro #FestLet

    Funziona per scintille, dice Tracy Chevalier, che sulla curiosità e l’osservazione di quello che già esiste ha costruito le sue storie. Un innamoramento improvviso per un dato che può sviluppare in narrazione. La scintilla cova, diventa propulsore per l’autore, si riconosce in mezzo al resto del tessuto e fa sì che chi legge resti impigliato,…

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  • Festivaletteratura: Ouverture

    Lo so, l’anno impresso su quel badge è sbagliato. Ma volevo vedeste uno degli oggetti più cari che ho. Lo conservo attaccato a un tubo cui appendo giacche e cappotti, in bella vista per chi apre la porta di camera. Dietro di lui – dietro la cover di plastica, intendo – c’è il mio nome, la…

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  • Chandra Livia Candiani. La bambina pugile ovvero la precisione dell’amore. Lettura e intervista

    Questo post intende seguire la traccia dell’evento svoltosi lo scorso 6 settembre 2014 al Festivaletteratura di Mantova, che ha visto al centro un reading e un dialogo tra l’autrice e Giorgio Morale; si propongono quindi una lettura con la focalizzazione di alcuni temi e una selezione di testi dall’ultima raccolta, presentati qui secondo una scelta…

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  • Con lentezza: intervista a Elisa Ruotolo

    Incontro per la prima volta Elisa Ruotolo al Festivaletteratura di Mantova, una mattina di sole. La seconda frase che scambio con lei riguarda il concetto di “lettura lenta”, l’unica possibile, per me, di fronte al suo romanzo Ovunque, proteggici, edito da Nottetempo nel 2014. Per un attimo temo di star dicendo la cosa sbagliata, che…

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  • Quando dici Mantova # 4 – (felicità)

      Approfitto di questo spazio, oggi, per fare due comunicazioni di servizio. La prima è che ho incrociato Michael Cunningham mentre salivo le scale, e ho avuto la possibilità di stringergli la mano. Questo perché Festivaletteratura non è solo eventi (e sarà Michael Cunningham, alle 18:30, a chiudere il festival incontrando il pubblico a Piazza…

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  • Pillole da Mantova #3 (pieni e vuoti)

    Festivaletteratura è luogo d’incontro di volti, letture, lingue; è soprattutto un luogo in cui è possibile entrare nelle vite degli altri, quelle degli autori presenti o di cui si sta parlando. Il Festival è un luogo in cui si scoprono, talvolta, alcune relazioni ‘intertestuali’ non del tutto scontate tra gli incontri in programma e tra…

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