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Concordanze e approssimazioni di Francesca Marica. Nota di lettura
Continua a leggere: Concordanze e approssimazioni di Francesca Marica. Nota di letturaFrancesca Marica, Concordanze e approssimazioni, Chioggia, Il leggio, 2019, € 15,00 Fare poesia nel significato di edificare verbalmente sciogliendo le libertà − autoriali e scrittorie − dentro qualcosa di più alto, senza dimenticare un tratto tensivo che sia anche iconico: laddove l’immagine si staglia, allora, ritornare alla complessità della vita, della parola e dello sguardo…
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Quattro inediti di Elisa Biagini
Continua a leggere: Quattro inediti di Elisa Biaginidalla serie Maieutica . se altrove si aprono cassetti e serrature, qui è il momento che la bocca torni a schiudere: restituisca l’aria presa in prestito, una boccata durata una vita. * la tua pupilla è ora spugna che gronda, esonda la tazza dell’occhio (e poi tutto ti torna in mente all’ improvviso, quel…
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Cosedicasa
Continua a leggere: Cosedicasa…Esiste però un’altra definizione della poesia, o meglio del poetico: perché qualsiasi arte, dalla architettura alla musica al cinema può essere poetica, quando si struttura attraverso dei ritmi. E non solo le arti, ma anche un paesaggio, una persona, uno sguardo quando creano dei ritmi e delle situazioni che toccano l’essenza delle cose, anche…
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Su “L’ospite” di Elisa Biagini (di D. Campanari)
Continua a leggere: Su “L’ospite” di Elisa Biagini (di D. Campanari)Elisa Biagini, L’ospite di Daniele Campanari . Un detto popolare dice che al terzo giorno di permanenza nello stesso spazio anche l’ospite più prestigioso puzza. Si tratterebbe dello stesso odore clandestino prodotto dal pesce abbandonato in frigorifero. Anche L’ospite (Einaudi, 2014) di Elisa Biagini emana un odore. Sia chiaro da subito, non si tratta dello stesso…
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L’importanza di essere piccoli (quinta edizione)
Continua a leggere: L’importanza di essere piccoli (quinta edizione)La poesia che viene al mondo vi giunge carica di mondo. P. Celan Microliti, ed. Zandon comunicato stampa L’importanza di essere piccoli rassegna di poesia e musica nei borghi dell’appennino V edizione dal 3 al 6 agosto un progetto associazione arci “SassiScritti” LA POESIA CARICA DI MONDO riabitare il luoghi marginali con…
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Elisa Biagini: Da una crepa. Una lettura
Continua a leggere: Elisa Biagini: Da una crepa. Una letturami si vede solo in controluce, materia come chiara d’uovo, patina gocciolata dalla crepa: un alfabeto braille d’ossa che vogliono uscire. La terza raccolta di Elisa Biagini, Da una crepa (Einaudi, 2014, da cui è tratta anche la poesia che apre questo post, e già presentata lo scorso aprile da Jacopo Ninni, qui) prosegue la…
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Elisa Biagini – Da una crepa
Continua a leggere: Elisa Biagini – Da una crepaEsce oggi la nuova raccolta di Elisa Biagini e noi, per sua gentile concessione ne pubblichiamo un breve estratto. . * * * mi scrivo tra le crepe, nei nodi del legno, nella polvere sotto il tappeto: il buio, che aspetta d’entrare, s’aggruma d’occhiaie. . * * * come su foglio accartocciato che si liscia…
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La lingua delle Pinne.
Continua a leggere: La lingua delle Pinne.Sophie Curzon arriva dall’Australia, amante della lingua e della cultura italiana. Nel corso della sua formazione ha scelto di fare dell’italiano la sua lingua poetica. Per realizzare questo suo obiettivo-sogno ha chiesto “aiuto” ad Elisa Biagini decidendo così di trasferirsi temporaneamente in Italia e farsi seguire nella realizzazione di questo progetto che si è poi…
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Luce prigioniera
Continua a leggere: Luce prigionieraFine pena mai Non c’è lieto fine nella malta che si sgretola sotto colpi di luce. Noi abbiamo seguito a tentoni la processione di porte lasciando brandelli di pugni sulla pelle dei muri …Bella mia Ti scrivo da un luogo che non esiste più non è un’amnistia di ricordi solo un rancore dissolto che…
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Se Milano piange, Firenze non ride
Continua a leggere: Se Milano piange, Firenze non rideIl 21 marzo si è celebrata la giornata mondiale della poesia; in un modo nell’altro, per dovere o per necessità, ci si ritrova a parlare di poesia, per rileggere poesie note e per proporne di nuove, per ascoltare le voci di altri o per ricordare voci (ahimè troppe) appena andate. Questo accade in un momento…