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Quando guardi cosa vedi: Misura, di Bernardo De Luca
Continua a leggere: Quando guardi cosa vedi: Misura, di Bernardo De LucaMisura di Bernardo De Luca (LietoColle 2018, Collana Gialla) è un libro dove forma e contenuto sembrano richiamarsi in modo programmatico fin dal titolo: la misura è innanzitutto quella dei distici in cui è scandito ogni testo, e quindi un ordine, un rigore imposti in maniera strutturale; ma è anche, più profondamente, un tentativo di…
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Guglielmo Aprile, poesie da “I masticatori di stagnola”
Continua a leggere: Guglielmo Aprile, poesie da “I masticatori di stagnola”Algoritmo 1 Il pitone delle strade annoda l’algoritmo della sua morsa sulla gola delle giornate. Imitiamo chi ci è seduto accanto mentre sbuccia tonnellate di sabbia; nessuna traccia che riporti all’utero. Migliaia di camicie da infilare ciascuna con cura nella sua gruccia per migliaia di mattine, algebra altera che incatena il sangue. Spero che…
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Poesie di Luca Bresciani da “Canzone del padre” (LietoColle 2018)
Continua a leggere: Poesie di Luca Bresciani da “Canzone del padre” (LietoColle 2018)Amare è astronomia. Orientare gli occhi nell’infinito dei palazzi ipotizzando a quale distanza è ancora viva la tua finestra. Galassie opposte appese alla stessa legge e sperare è vivere con il diritto di esplodere. *** Ci appartiene lo stesso modo di camminare: troppo veloce per restare e troppo piano per fuggire. La stessa fame viene…
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Daniela Andreis, L’ottavo giorno della settimana
Continua a leggere: Daniela Andreis, L’ottavo giorno della settimanaDaniela Andreis, L’ottavo giorno della settimana, LietoColle 2017 Intimità è una meta, intimità è un concetto, intimità è una dimensione dell’esistenza. “Intimità” è parola che va pronunciata con cautela e avvicinata con la cura di chi si fa responsabile di una propensione alla discesa, di una immersione nel profondo, così come di un dialogo…
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Antiniska Pozzi, Tre poesie
Continua a leggere: Antiniska Pozzi, Tre poesieTre poesie da Amavo (una volta) un comunista di Antiniska Pozzi, vincitrice del Premio Beppe Salvia 2018, Opera Prima Inedita. La raccolta sarà pubblicata in autunno dalla casa editrice LietoColle. Eri solo un ragazzo ricco con il vizio del comunismo dichiarato io ero solo la figlia di un operaio deceduto (e mi hai amata)…
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Anna Maria Farabbi, da ‘La casa degli scemi’
Continua a leggere: Anna Maria Farabbi, da ‘La casa degli scemi’sull’argine mentre piscio nel fiume ho la gioia della liberazione tra le gambe una velocissima curva giallina lucente che schizza suonando nel cerchio dell’acqua io sono il signore della mia acqua il signore del niente che sperpera i suoi pesci i suoi morti i suoi maestri mangiati e bevuti negli anni per restituirli al fiume…
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Maria Borio, poesie da ‘L’altro limite’
Continua a leggere: Maria Borio, poesie da ‘L’altro limite’… Soppesi la mia vocazione, non esagero, poi parli dei passi più veri, non ci credo. Così vale adesso la conta di gradi e virtù, come mi hai chiesto e ancora chiedi chi siamo, cose di vento, cose che chiamano. * “trasparente se la verifichi, ma tutt’altro che una serena esplorazione” Quale direzione trattengono le…
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I poeti della domenica #181: Paola Febbraro, Febbraio 1989
Continua a leggere: I poeti della domenica #181: Paola Febbraro, Febbraio 1989Febbraio 1989 Roma. Ora il cielo è molto grigio e basso e i palazzi, le case hanno colori sbiaditi. Scrivere, lasciare scritto, testimonianze di ‘viaggi’, di materie toccate ma anche ogni poesia…una mela, un pettine, un cerino e ancora una serie di poesie: una carta nautica, una carta topografica, istruzioni chimiche per miscelarsi a ciò…
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Sororità – Claudia Iandolo (Nota di Monia Gaita)
Continua a leggere: Sororità – Claudia Iandolo (Nota di Monia Gaita)di che luce si veste il tuo respiro mentre fluttua lo spazio di energia mentre corri l’infanzia delle stelle di che respiro è fatta la tua luce ora che spenta è questa luce poca in cui ci dibattiamo come pesci di tonnara di che luce sei ora che l’occhio non ti coglie se…
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Sedici marzo 1978
Continua a leggere: Sedici marzo 1978Quattro lettere il nome e quattro il cognome. Anche la città, teatro della vicenda, sempre e solo quattro lettere. Solo il destino non più da pace a inferno. Nella strada cinque corpi quattro avieri, una donna e quattro falchi. Nove i comunicati e tante le verità nascosta la più vera. E fra tanti segreti…
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Azzurra D’Agostino, Alfabetiere privato
Continua a leggere: Azzurra D’Agostino, Alfabetiere privatoCome si è affaticato, che pena che fa pensare a tutto quel niente, dillo piano magari ci sente. Mentre c’è ancora chi si ostina a stracciarsi vesti e capelli davanti a un presunto cadavere della poesia, noi qui ancora ci ostiniamo a orientarci in un panorama che riteniamo più vivo e attivo che mai.…
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Paolo Ottaviani, inediti
Continua a leggere: Paolo Ottaviani, ineditiUN SOLDATO MI DISSE NON SPARARE Un soldato mi disse non sparare tutti sulla collina sono morti guarda oltre il campo spento il brulicare delle ombre, incerte sagome, contorti spiriti in cerca ancora di una pace, non sono i vivi diversi dai morti che di cenere coprono ogni brace. Quasi tra sé cantava e controvento…
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L’assedio di Famagosta, di Guglielmo Aprile
Continua a leggere: L’assedio di Famagosta, di Guglielmo AprileIl re spodestato, rinchiuso/ nella torre più alta, da solo,/ sentitelo come delira!// Non ha con chi parlare, e sono mesi/ che ha rinunciato al sonno; e quante volte/ l’uccello bianco della follia, con la sua risata atroce,/ gli è balenato dinanzi! E lo tenta/a strangolare mentre dormono i suoi parenti,/ a versare liquido verde…
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Su “Litanie dell’acqua” di Daniela Liviello
Continua a leggere: Su “Litanie dell’acqua” di Daniela LivielloI testi che leggiamo qui oggi sono tratti da Litanie dell’acqua (Lietocolle, 2012) di Daniela Liviello. La sua è da subito al nostro orecchio una poesia che ha molto a che fare con quell’etica della comprensibilità del Novecento che continua la linea che è stata di Bertolucci e di molti altri autori. Dice bene Stefano…
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Renzo Favaron – poesie
Continua a leggere: Renzo Favaron – poesieL’altra riva ‘Scoltare l’altra riva, l’archeto che sfrega le corde de ‘na viola e insieme ste vosi mescoà ai sienzhi, fassi de note che le carezza l’aria cofà neve. E chì, lontan, forse lo stesso che ‘scolta, ùn o gnente pi ch’el sogno de on omo, se piega a scrivare pa’ ridar ‘na supiada, forse,…
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Agostino Cornali, Questo spazio può essere nostro
Continua a leggere: Agostino Cornali, Questo spazio può essere nostroAgostino per Agostino Cornali (1957-1978) Saltano gli schemi, stanze chiuse – insopportabile il freddo delle maniglie – e subito tre fischi dal corridoio.. Ci vuole coraggio a tornare qui anni dopo la fine della partita e trovare ante sfondate, vetri rotti dalle pallonate, odore di cavolfiore.. Il tempo, è vero, ha svuotato gli armadi,…
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Cristina Leti – Terza remigante – ed. Lietocolle
Continua a leggere: Cristina Leti – Terza remigante – ed. LietocolleCristina Leti – Terza remigante – ed. Lietocolle 2010 “E’ un inverno, questo, / troppo lungo anche per mattoni alcolizzati / e malte depresse, / per grondaie incontinenti e antenne anoressiche, / per parabole bugiarde e tralicci metrici.” Possiamo partire da qui per provare a raccontare questa bella opera prima di Cristina Leti, da questi…
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Futuro semplice – Gianni Montieri – ed. LietoColle – collana Erato, 2010 (post di natàlia castaldi)
Continua a leggere: Futuro semplice – Gianni Montieri – ed. LietoColle – collana Erato, 2010 (post di natàlia castaldi)Con gioia ripropongo a un anno di distanza questo articolo, che racconta con i limiti della lettura soggettiva, un bel libro che apprendo oggi essere in seconda ristampa. Le cose buone funzionano ancora. nc ______________________ E’ ufficiale, da oggi il primo libro di Gianni Montieri è disponibile per l’acquisto online Qui il collegamento al sito della…