– Nie wieder Zensur in der Kunst –
tu mi hai chiesto un senso – moti del corpo – ho approssimato l’altro fino all’osso il suono perduto il senso perduto è quella voce che cerchi perché la voce cammina si dirama si irradia suona mistero comprensione misura il suo silenzio l’occhio… Continua a leggere “Poesie di Michela Gorini da “La produzione di amore””
Ricorrendo il cinquantesimo anniversario dal terremoto del Belice, mi è capitato in più occasioni di parlarne nelle classi dove insegno quest’anno, alla scuola media Bonfiglio di Palermo. L’ho fatto con insistenza non solo perché sento vicini quei fatti anche per ragioni familiari, ma soprattutto… Continua a leggere “Gli alunni della scuola media Bonfiglio illustrano “Ruggine” di Marilena Renda”
Iacopo Ninni, Cosedicasa, Dot.com press, 2017 Cosedicasa è un libro, una parola, un letto. Un’anta socchiusa, una finestra aperta, una scala che scende e che sale. Cosedicasa è un posto in un bosco ma sa di mare. È inevitabilmente un ritorno. Una tegola, un… Continua a leggere “Su “Cosedicasa””
…Esiste però un’altra definizione della poesia, o meglio del poetico: perché qualsiasi arte, dalla architettura alla musica al cinema può essere poetica, quando si struttura attraverso dei ritmi. E non solo le arti, ma anche un paesaggio, una persona, uno sguardo quando creano… Continua a leggere “Cosedicasa”
Lavoro da fare di Biagio Cepollaro è un libro di poesia di rara intensità e bellezza. Un perfetto equilibrio tra limpidezza e precisione del dettato e densità di pensiero. Nel leggere il titolo del libro di Cepollaro, mi è venuto in mente il titolo… Continua a leggere “Lavoro da fare – Biagio Cepollaro”
da Pieghevole per pendolare precario, Dot.com press, 2011 * Stago sbudelà no ste dir niente no sento niente stago solo qua la coperta tirata su perderme via in tutti i programmi pettegoli del pomeriggio fin quando el scuro riva a converserme i pie *… Continua a leggere “I poeti della domenica #94: Piero Simon Ostan, Stago sbudelà”
Luca Ariano, Ero altrove, Dot.com Press, 2015 dalla sezione Città perdute Un giorno di papaveri nei campi, di pappi nell’aria di neve e Anna – nome da partigiana Rosa – non voleva essere una donna della famiglia fascista: balzando tra i castagni ha… Continua a leggere “Luca Ariano da “Ero altrove””
di Sergio Rotino * cosa sono quelle viole forse oppure no ancora non è la loro stagione ancora no forse allora cosa potrebbe rose estive potrebbero o tentativo di prime rose profumo nauseante della perdita lenitive rose tentativo
di Laura Di Corcia 4. Il lago ha questo vizio del colore pieno (e del bosco; e del tonfo) ha l’allegria attonita di una mosca contro il vetro. Non è orizzontale, ma di una verticalità che piomba, che srotola verso lo zolfo, il terrigno del… Continua a leggere “da “Epica dello spreco” di Laura Di Corcia”
Transitiamo nella zona industriale su questa terra defunta riposano nomi di cose in disuso gonfi di piogge oblique fioriscono gli uomini dismessi Aspettiamo, alla fermata dell’autobus, la sera Sono piccoli vegetali oscuri dove immergere la mano è rumore senza forma sono le cose con… Continua a leggere “Massimiliano Damaggio: poesie da ‘Edifici pericolanti’ (raccolta inedita)”
Commentaria