– Nie wieder Zensur in der Kunst –
Una frase lunga un libro #89: Anna Salvini, Calma apparente, Internopoesia 2017, € 10,00 (libro disponibile da lunedì 13 febbraio) Quella che leggerete di seguito è la prefazione che ho scritto per il libro di Anna Salvini, entra di diritto in questa rubrica perché quando la… Continua a leggere “Una frase lunga un libro #89: Anna Salvini, Calma apparente”
Segnaliamo e sosteniamo il nuovo progetto di Interno Poesia Presentazione del progetto Interno Poesia è lieta di annunciare l’avvio di un nuovo progetto di crowdfunding per la prevendita dell’opera Calma apparente di Anna Salvini (prefazione di Gianni Montieri). Scopo della campagna, organizzata in collaborazione con Produzioni dal Basso, è coinvolgere… Continua a leggere “Anna Salvini, Calma apparente”
Sguardo e voce Le vene obliterate ad ogni viaggio hanno retto le partenze, costretto il buio alla preghiera del respiro anche i nomi dei miei morti, teste di spillo sul cuore, hanno radure tali che ho temuto di perdermi. Giorno dopo giorno abbandono ogni… Continua a leggere “Anna Salvini, Poesie inedite”
On Air La strada è sempre quella, il riso ancora da tagliare, il bosco a lato, i pioppi dalla radio Vasco, Jovanotti, Ligabue. (nell’ordine: 1 – Radio Deejay 2 – Virgin radio 3 – RTL 102.5 dopo non ricordo mentre guido cambio spesso) Oggi… Continua a leggere “Anna Salvini: alcune poesie”
invocAzione prima che l’inverno strozzasse i lineamenti del paesaggio, prima che un convoglio decidesse il viaggio io ho chiamato, alzato la voce, urlato – dove sbattono le parole, chi raccoglie il tonfo o forse resistono in qualche anfratto trattenute da un appiglio vivono nell’eco… Continua a leggere “*Azioni”
Io vivo a casa mia, tu ancora non lo so non so quale luce accendi per prima la sera, quando torni come ti lasci cadere tra i cuscini la marca della birra io in ogni stanza ho uno specchio e faccio caffè sempre… Continua a leggere “senza peso”
quale pioggia ha fatto di te un torrente e quanto tempo è passato dal brivido alla piena? non ho trattenuto la spinta il taglio è partito dal cuore nella curva stretta della discesa ho intuito il… Continua a leggere “defrag”
Marzo ha giornate buone per specchiarsi all’ombra di un castagno, spostare la nebbia con un cenno, il volo d’una gazza. Osservo con quanta naturalezza cambia la stagione, mi segno il petto senza sapere se questo è il momento giusto m’immedesimo col fango e non… Continua a leggere “tras-fusione”
In-certi giorni grigi basterebbe un cenno, amputare con la pietà dei miti quando il corpo trema nelle tagliole sacrificare una gamba o un braccio separarsi e strisciare con le nocche un ginocchio, il gomito puntato come una stampella tirarsi fuori dai denti acuminati, la… Continua a leggere “separAzione”
Passo nel cerchio di fuoco tra la terra battuta dal vento ed un varco di cielo spogliato da ogni premura, replica, urgenza, fine virtuale.Il cerchio perfetto: la morte. Il giro del mite elefante con la zampa che preme, la fauce arresa alla scimmia, la… Continua a leggere “circo minimo”
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