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I poeti della domenica #452: Alda Merini, Pasqua 1966
Continua a leggere: I poeti della domenica #452: Alda Merini, Pasqua 1966PASQUA 1966 Se nel sonno mi aggiro e come lepre cerco ghermire tutto il caprifoglio, se mi sento di cerchi arroventata come una selva, allora penso al frutto di una notte d’more e mi domando come mai possa germogliare spiga da sì lungo tormento, e se mi cerco trovo te solo alle porte… Così…
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Incontro con Lello Voce (di Aldo Spano)
Continua a leggere: Incontro con Lello Voce (di Aldo Spano)Ciao Lello. Partiamo dalle origini. Vivi a Treviso da parecchi anni, ma le tue radici, come le mie, sono meridionali, nel tuo caso partenopee. La prima domanda che vorrei farti è questa: quanto ha inciso la potenza creativa della cultura napoletana e la sua anima “popolare” sulla tua formazione poetica e sulla tua riflessione teorica…
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I poeti della domenica #154: Alda Merini, Ogni mattina il mio stelo…
Continua a leggere: I poeti della domenica #154: Alda Merini, Ogni mattina il mio stelo…Ogni mattina il mio stelo vorrebbe levarsi nel vento soffiato ebrietudine di vita, ma qualcosa lo tiene a terra, una lunga pesante catena d’angoscia che non si dissolve. Allora mi alzo dal letto e cerco un riquadro di vento e trovo uno scacco di sole entro il quale poggio i piedi nudi. Di questa grazia…
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«Visioni sonanti»: intervista a Patrizia Mattioli
Continua a leggere: «Visioni sonanti»: intervista a Patrizia MattioliL’incontro con Patrizia è avvenuto nel 2015 nell’ambito di Electro Camp, Festival di arti performative che ha luogo da alcuni anni a Forte Marghera, Venezia-Mestre. Iniziava lì uno scambio forse timido ma proficuo, di letture, visioni del mondo, uno scambio che è soprattutto musicale. Mentre il mio orecchio era teso e i miei occhi erano…
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I poeti della domenica #77: Alda Merini, Toeletta
Continua a leggere: I poeti della domenica #77: Alda Merini, Toeletta. Toeletta La triste toeletta del mattino, corpi delusi, carni deludenti, attorno al lavabo il nero puzzo delle cose infami. Oh, questo tremolar di oscene carni, questo freddo oscuro e il cadere più inumano d’una malata sopra il pavimento. Questo l’ingorgo che la stratosfera mai conoscerà, questa l’infamia dei corpi nudi messi a divampare sotto…
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L’inverso dell’oltre: “Carnaggio” di Giuseppe Guarneri
Continua a leggere: L’inverso dell’oltre: “Carnaggio” di Giuseppe GuarneriAnche se il titolo sembra esibire una materialità provocatoria e aggressiva (ricorda a prima vista il Macello di Ivano Ferrari, su Poetarum Silva antologizzato qui), la poesia di Guarneri va poi in direzione opposta, produce il rovescio utopico di quella materialità, la sua contraddizione senza peso (mentre in Ferrari il sogno di un’alternativa nasceva solo…
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Festival dei Matti 2013 a Venezia: Esìli
Continua a leggere: Festival dei Matti 2013 a Venezia: EsìliFestival dei Matti 2013 Quinta Edizione ESÌLI 8-9-10 Novembre a Venezia www.festivaldeimatti.org Pagina Facebook Produzione e organizzazione Cooperativa Con-tatto e Comune di Venezia In collaborazione con Associazione Culturale Alfabeti Emotivi, Associazione Culturale Caligola, Comitato Stop OPG, IpseDigit comunicazione multimediale, mpg.cultura, Forum Salute Mentale, Marco Polo Book Store, Università Ca’ Foscari di Venezia, Sherwood.it Con il…
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“Ci sono notti che non accadono mai”: ad Alda Merini, con un’intervista a Silvia Rocchi
Continua a leggere: “Ci sono notti che non accadono mai”: ad Alda Merini, con un’intervista a Silvia RocchiCi sono notti che non accadono mai e tu le cerchi muovendo le labbra. Poi t’immagini seduto al posto degli dèi. E non sai dire dove stia il sacrilegio: se nel ripudio dell’età adulta che nulla perdona o nella brama d’essere immortale per vivere infinite attese di notti che non accadono mai. Alda Merini. .…
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Come leggono gli under 25 #5: Alda Merini, “Ballate non pagate”
Continua a leggere: Come leggono gli under 25 #5: Alda Merini, “Ballate non pagate”Risucchiata dall’esistenza: Alda Merini e le sue Ballate non pagate di Alessandra Trevisan «Ad una cert’ora della notte non c’è più nulla: solo le parole, un libro, un vecchio calamaio e un foglio. SOLO LA LETTERATURA INTRIDE COMPLETAMENTE la mia vita, e mi salva dalla solitudine». Lo appuntai su un post-it giallo nell’autunno del 2007…
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Una lettera, una fiammella (post di natàlia castaldi.)
Continua a leggere: Una lettera, una fiammella (post di natàlia castaldi.)Scrivo questo post direttamente sulla pagina dell’editor, così “a caldo”, non lo faccio mai, ma oggi è stata una giornata particolare, con un bel sole primaverile fuori e tanta pesantezza nel cuore. Dicono che succeda sempre qualcosa quando ti senti appesa ad un filo, a me succede sempre; sarà un caso, ma ogni santissima volta che dico…
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Sono nata il 21 a primavera … (post di Natàlia Castaldi)
Continua a leggere: Sono nata il 21 a primavera … (post di Natàlia Castaldi)Sono nata il ventuno a primavera ma non sapevo che nascere folle aprire le zolle potesse scatenar tempesta Io sono rimasta la stessa donna, un po’ enfatica e molto credulona, amo il quieto vivere e un certo tipo di tranquillità. Però, penso che in qualsiasi momento un serpente stranamente innocuo possa tagliare in due le…