– Nie wieder Zensur in der Kunst –
A proposito di contagi, paura e parole (su Nel contagio di Paolo Giordano, e altre considerazioni) di Fabio Libasci «Non ho paura di ammalarmi. Di cosa allora? Di tutto quello che può cambiare. Di scoprire che l’impalcatura della civiltà che conosco è un castello di… Continua a leggere “A proposito di contagi, paura e parole (di Fabio Libasci)”
Emmanuel Roblès (Oran, 1914 – Boulogne-Billancourt, 1995) è stato un grande scrittore, soprattutto romanziere, la cui opera può essere accostata per una certa tensione engagée a quella di Albert Camus (di cui fu anche intimo amico). Giovanni Saverio Santangelo, recentemente scomparso, è stato docente… Continua a leggere “Emmanuel Roblès e “I Vinti invitti” – di Giovanni Saverio Santangelo”
Mauro Ceccaranelli, Il mondo tutto tondo. Edizioni La Gru 2018 Opera tutt’altro che ingenua e impacciata, Il mondo tutto tondo di Mauro Ceccaranelli trasmette a chi legge l’impressione – confortata da riletture e ritorni su singoli passaggi – di una prosa ricca, che… Continua a leggere “Mauro Ceccaranelli, Il mondo tutto tondo”
Annamaria Ferramosca, Andare per salti Introduzione di Caterina Davinio Arcipelago Itaca edizioni 2017 Non è frequente incontrare una poesia che proprio nel suo procedere si fa universale, senza tralasciare, tuttavia, di andare a fondo nell’esplorazione del particulare. Scrivo della storia di questo riuscito… Continua a leggere “Annamaria Ferramosca, Andare per salti”
Ogni episodio di Twin Peaks (in attesa dei nuovi, annunciati per quest’anno) è introdotto da un monologo di Margaret Lanterman, conosciuta da tutti come la Signora Ceppo perché gira abbracciando un ciocco di legno con cui si confida e dal quale ottiene rivelazioni. Potrebbe… Continua a leggere “Ciò che disse il legno: Twin Peaks attraverso i monologhi della Signora Ceppo #8”
Iole Chessa Olivares e la poesia del “confine” di Fausta Genziana Le Piane Il lettore dell’ultima raccolta poetica di Iole Chessa Olivares, Nel finito… mai finito (Edizioni Nemapress, 2015), già dal titolo, intuisce che la Poetessa è costantemente sospesa tra il finito, cioè la… Continua a leggere “Iole Chessa Olivares e la poesia del “confine”, di Fausta Genziana Le Piane”
Il suicidio di Holly Parker, Ventizeronovanta editore, 2016, € 12.00 «Giudicare se la vita valga o non valga la pena di essere vissuta, è rispondere al quesito fondamentale della filosofia», scrive Camus. Lo stesso quesito decide anche della letteratura: se in gioco non c’è la… Continua a leggere “Andrea Leone, Il suicidio di Holly Parker”
Orme intangibili di Alessandro Ramberti (Fara Editore, 2015, prefazione di Vincenzo D’Alessio) è un poemetto strutturato in quartine di endecasillabi, alternate da un verso posto in parentesi che manifesta una sospensione del dettato e della lettura e al tempo stesso si congiunge al corpo… Continua a leggere “Orme intangibili di Alessandro Ramberti. Una nota di lettura”
Suggestioni del cadere (Denise Celentano) Una passeggiata a briglie sciolte nella trama di suggestioni evocate dal cadere. Il corpo. Cadere è perdere l’equilibrio, a seguito di un impatto con un ostacolo imprevisto; cadere è l’interruzione, più o meno brusca, di un movimento. È… Continua a leggere “Suggestioni del cadere (di Denise Celentano)”
Lo straniero di Albert Camus. Solaris di Stanislaw Lem. Il processo di Franz Kafka.Questi sono i tre libri di cui consiglio fortemente la lettura e insieme, e altrettanto fortemente, la sconsiglio. Il consiglio e l’avvertimento promanano, in realtà, dallo stesso ordine di motivazioni. I… Continua a leggere “Profondità – di Paolo Triulzi – articolo”
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