• Chi siamo
  • Copyright
  • Norme Redazionali
  • Rubriche
  • Tutti gli articoli
  • Redazione
  • Contatti

Poetarum Silva

  • Instagram
  • Twitter
  • Facebook
  • TikTok

  • Pitture rupestri e visioni di poetica in Bortolotti, D’Andrea, Di Dio, Mari

      Pitture rupestri e visioni di poetica in Bortolotti, D’Andrea, Di Dio, Mari   Provo qui a prendere in considerazione quattro opere, tre delle quali uscite in questi ultimi mesi, curiosamente legate dalla ricorrenza di un’immagine, dal riferimento più o meno diretto a pitture rupestri e preistoriche, che mi sembra agire come una sorta di…

    Continua a leggere: Pitture rupestri e visioni di poetica in Bortolotti, D’Andrea, Di Dio, Mari
  • Attualità dell’hidalgo: su “La cospirazione dei tarli” di Andrea De Alberti

    Tra le grandi invenzioni del romanzo di Cervantes, c’è quella di aver fatto del corpo dei due protagonisti la metonimia perfetta dell’anima e del carattere. Longilineo e verticale Don Chisciotte, prossimo a svanire per difetto di consistenza come le sue stesse astrazioni; robusto e tarchiato il suo scudiero Sancho, tendente verso il basso secondo esigenze…

    Continua a leggere: Attualità dell’hidalgo: su “La cospirazione dei tarli” di Andrea De Alberti
  • Editi e inediti di Andrea Castrovinci Zenna (con nota di lettura)

    Dire il trauma: la poesia di Andrea Castrovinci e di Fabio Michieli a confronto Nella poesia di Andrea Castrovinci Zenna (qui proposta attraverso una lunga selezione, che partendo dall’opera edita Il nome di mia madre, Ensemble 2018, si allarga a includere testi inediti, alcuni pensati come ampliamento del libro precedente, il cui prosieguo ideale è…

    Continua a leggere: Editi e inediti di Andrea Castrovinci Zenna (con nota di lettura)
  • Solo 1500 n. 91: Andrea è in ritardo e Quella volta al bar

    Solo 1500 n. 91: Andrea è in ritardo Andrea è in ritardo. Probabile che abbia pensato di trovarsi a Londra e di dover salire su una Metropolitana normale. Invece, si trova ad Aversa e deve venire a Giugliano. La domenica se perdi un treno, ti tocca aspettare mezzora quello successivo. In ogni caso, poi arriva…

    Continua a leggere: Solo 1500 n. 91: Andrea è in ritardo e Quella volta al bar
  • Se gli avanzi bastano: lettura di una poesia di Andrea Inglese

    LIMONI . Ci sono zone dell’appartamento inabitabili, altre fin troppo abitate. Sedie su cui è vano sedersi, o impossibile pensare, o trovare una postura di adulto vertebrato. I metri quadri giurati dall’agenzia di giorno in giorno raccorciano, ma senza un ordine, a sproposito. Di fronte, è senza cielo: specchi d’esistenza nel quadro fisso della finestra.…

    Continua a leggere: Se gli avanzi bastano: lettura di una poesia di Andrea Inglese
  • Il demone dell’analogia #63: Bivio

    «Una strana amicizia, i libri hanno una strana amicizia l’uno per l’altro. Se li chiudiamo nella mente di una persona bene educata (un critico è soltanto questo), lì al chiuso, al caldo, serrati, provano un’allegria, una felicità come noi, esseri umani, non abbiamo mai conosciuto. Scoprono di assomigliarsi l’un l’altro. E ognuno di loro lancia frecce, bagliori di…

    Continua a leggere: Il demone dell’analogia #63: Bivio
  • IX Edizione del Premio Letterario “Paolo Prestigiacomo” San Mauro Castelverde

    IX Edizione del Premio Letterario “Paolo Prestigiacomo” San Mauro Castelverde Il Comune di San Mauro Castelverde (PA) indice la IX Edizione del Premio Letterario “Paolo Prestigiacomo” per promuovere e riportare all’attenzione l’opera dello scrittore maurino Paolo Prestigiacomo (San Mauro Castelverde, 1947 – Roma, 1992). Il Premio, indetto nel 1993 su iniziativa di Gabriella Sica e…

    Continua a leggere: IX Edizione del Premio Letterario “Paolo Prestigiacomo” San Mauro Castelverde
  • Sulla morte, con cauto ottimismo: “L’isola di Caronte” di Alessandro Buttitta

    Alessandro Buttitta, L’isola di CaronteLaurana Editore 2021   Per il bel romanzo d’esordio di Alessandro Buttitta (Laurana Editore 2021), questo passaggio potrebbe valere come una dichiarazione di poetica: Mi ritrovai a pensare che, se fossi stato uno scrittore tardo-romantico, avrei indugiato sui flutti in eterno conflitto con le scogliere, sugli occhi gentili della ragazza che amava…

    Continua a leggere: Sulla morte, con cauto ottimismo: “L’isola di Caronte” di Alessandro Buttitta
  • Paura del mare: il colonialismo tra ricordo e rimosso

    Paura del mare: il colonialismo tra ricordo e rimosso Prefazione a Lorenzo Allegrini, La leggenda del Capo di Buona Speranza Edizioni IlViandante 2021 Pochi poeti di oggi sanno giocare coraggiosamente con le colonne della tradizione come Lorenzo Allegrini, rischiando qualcosa in termini di sintonia con il presente. Questo ha prodotto un effetto negativo nel breve…

    Continua a leggere: Paura del mare: il colonialismo tra ricordo e rimosso
  • Neve o ghiaccio: figure del tempo immobile in Di Dio, Filia, Poletti

    Neve o ghiaccio: figure del tempo immobile in Di Dio, Filia, Poletti di Andrea Accardi A Edoardo Camassa, re delle nevi   Vorrei tentare qui di ripetere un’operazione che ho già compiuto pochi mesi fa, quando mi è capitato di accostare fra loro tre libri di poesia sulla base di una qualche somiglianza, o, per…

    Continua a leggere: Neve o ghiaccio: figure del tempo immobile in Di Dio, Filia, Poletti
  • Ci sono cose da imparare da Montieri: poesia, umorismo e motto di spirito

      Le cose imperfette, il terzo libro di Gianni Montieri (LiberAria Editrice 2019), è innanzitutto un libro dove si sente trascorrere il tempo. La prima sezione, Lettere aperte al fronte sudamericano, può ricordare un canzoniere d’amore, ma un amor de lonh, in cui l’amata è distante, molto, per l’appunto in Sudamerica. E allora la quotidianità…

    Continua a leggere: Ci sono cose da imparare da Montieri: poesia, umorismo e motto di spirito
  • Testi da “Omonimia” di Jacopo Ramonda (con nota di lettura)

    Omologazione o universalità? Omonimia, l’ultimo libro di Jacopo Ramonda (Interlinea 2019), si presenta (e possiamo intendere il verbo proprio alla sua forma riflessiva, visto che mi riferisco alla quarta di copertina e alla nota al testo) come una raccolta di prose poetiche che affrontano “il tema dell’identità e dell’omologazione nella società contemporanea”. In due sezioni,…

    Continua a leggere: Testi da “Omonimia” di Jacopo Ramonda (con nota di lettura)
  • “Sono state le correnti”. Su “Un nome in meno” di Vincenzo Frungillo

    Frungillo ci ha già mostrato in passato come la terra talvolta si rivolta ed esplode, soprattutto se caricata di segreti criminali e velenosi da parte degli uomini. Lo ha fatto ad esempio in un progetto poetico tutto napoletano, La disarmata (CFR 2014), con un contributo di sei titoli, poi parzialmente confluiti tra Le pause della…

    Continua a leggere: “Sono state le correnti”. Su “Un nome in meno” di Vincenzo Frungillo
  • Testi da “Container!” (Ensemble 2019) di Edoardo Piazza – con nota di lettura

        LA PARTENZA DEI CONTAINER Parte dal porto lontano il carico che sfida il vento, nasce nell’aurora di un altro emisfero, adagio scuote la stiva chiara, imballato per restare intero, sensibile per non partire invano, muoversi a stento. Parla il linguaggio univoco del commercio senza interpretazioni particolari, gergo globalizzato del fare umano, legno e…

    Continua a leggere: Testi da “Container!” (Ensemble 2019) di Edoardo Piazza – con nota di lettura
  • Quando guardi cosa vedi: Misura, di Bernardo De Luca

    Misura di Bernardo De Luca (LietoColle 2018, Collana Gialla) è un libro dove forma e contenuto sembrano richiamarsi in modo programmatico fin dal titolo: la misura è innanzitutto quella dei distici in cui è scandito ogni testo, e quindi un ordine, un rigore imposti in maniera strutturale; ma è anche, più profondamente, un tentativo di…

    Continua a leggere: Quando guardi cosa vedi: Misura, di Bernardo De Luca
  • Poesia e struttura – A proposito di un pregiudizio crociano

    C’è un’idea famosa di Benedetto Croce a proposito della Commedia dantesca (cioè la convinzione che si tratti in gran parte di struttura inerte alternata a momenti di altissima e non meglio definita poesia) che ha prodotto non solo una comoda diffidenza verso una lettura completa e orizzontale del poema (e contribuendo quindi alla sua parcellizzazione…

    Continua a leggere: Poesia e struttura – A proposito di un pregiudizio crociano
  • Diceria dei nomi: Onomastica e vergogna nella poesia di Bufalino

    C’è nell’Amaro miele un nodo essenziale, che si potrebbe definire così: rapporto tra nomi propri e tempo, tra onomastica e memoria. In questa poesia sembra avvenire un continuo scontro con l’entropia, col disordine dell’esistenza, con il lutto e la perdita, e lo stesso titolo allude a quella combinazione paradossale di sopravvivenza e nulla che è…

    Continua a leggere: Diceria dei nomi: Onomastica e vergogna nella poesia di Bufalino
  • Dite, sette secoli dopo. Su “Apocalisse pop!” di Lorenzo Allegrini

    Apocalisse pop! di Lorenzo Allegrini (Edizioni IlViandante 2018) risponde innanzitutto alla domanda: come immaginare l’Inferno oggi se qualcuno ripetesse il viaggio di Dante? Fatta salva l’idrografia infernale essenziale (Acheronte e Flegetonte continuano a scorrere come se nulla fosse), è la città di Dite ad essersi allargata fino a occupare tutto lo spazio, creando così un…

    Continua a leggere: Dite, sette secoli dopo. Su “Apocalisse pop!” di Lorenzo Allegrini
  • Emmanuel Roblès e “I Vinti invitti” – di Giovanni Saverio Santangelo

    Emmanuel Roblès (Oran, 1914 – Boulogne-Billancourt, 1995) è stato un grande scrittore, soprattutto romanziere, la cui opera può essere accostata per una certa tensione engagée a quella di Albert Camus (di cui fu anche intimo amico). Giovanni Saverio Santangelo, recentemente scomparso, è stato docente di Letteratura francese e di Critica letteraria presso l’Università di Palermo.…

    Continua a leggere: Emmanuel Roblès e “I Vinti invitti” – di Giovanni Saverio Santangelo
  • E un altro corpo dice: “Creatura breve” di Gabriele Galloni

      Creatura breve (Edizioni Ensemble 2018) è il terzo libro di Gabriele Galloni, dopo Slittamenti (Augh edizioni 2017) e In che luce cadranno (RPlibri 2018), una trilogia unitaria che trova qui il suo momentaneo esaurimento. Il merito di Galloni è innanzitutto quello di avere avuto un’intuizione stilistica, e cioè la scelta di adottare il discorso sui…

    Continua a leggere: E un altro corpo dice: “Creatura breve” di Gabriele Galloni

Pagina Precedente
1 2 3 4 … 7
Pagina successiva

2021 Pendant © All Rights Reserved

Blog su WordPress.com.

 

Caricamento commenti...
 

    • Segui Siti che segui
      • Poetarum Silva
      • Segui assieme ad altri 946 follower
      • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
      • Poetarum Silva
      • Modifica sito
      • Segui Siti che segui
      • Registrati
      • Accedi
      • Segnala questo contenuto
      • Visualizza il sito nel Reader
      • Gestisci gli abbonamenti
      • Riduci la barra