– Nie wieder Zensur in der Kunst –
«[c’è un po’ di dio in ogni promontorio/ nel sale che risale sulla roccia, / in ogni corpo, nel mio corpo/ tra i corpi]». Questi gli ultimi quattro versi della prima poesia del libro L’animale nella fossa (Miraggi Edizioni, Torino, 2021) di Gaia Ginevra Giorgi.… Continua a leggere “‘L’animale nella fossa’: la danza ancestrale di Gaia Ginevra Giorgi (a cura di Gaia Boni)”
Gli scomparsi sono i libri che non abbiamo mai saputo di voler ritrovare: libri dimenticati, libri fuori edizione, libri introvabili, libri mai tradotti, libri trascurati. Ogni settimana qualche brano da un libro“scomparso”, nella speranza che questo piccolo spazio nascosto possa contribuire a riesumarne qualcuno. Edoardo Pisani… Continua a leggere “‘Gli scomparsi’: Guido Ceronetti (a cura di Edoardo Pisani)”
ULISSE E IL RAGNO Sulla tela dei ricordi m’osserva un ragno. Verde. Mi volto e lo guardo. Tra noi segni invisibili, memorie vegetali. Io torno a te, Itaca, velato d’argento, perché tu non riconosca dei miei volti solchi e lacrime. L’EBREO E IL RAGNO… Continua a leggere “Ulisse, un ragno, un ebreo (Nota di lettura a ‘Il canto della Moabita’ di Sergio D. Donati)”
Quando ho aperto la portiera dello scompartimento ho percepito che avessi un odore forte. E non mi è dispiaciuto. Vista la tua divisa, ho pensato che ti stessi portando in spalla una giornata lunga fatta di strade polverose, osterie piene di fumi e un poco di… Continua a leggere “Seminalis: un racconto che geme, di Melania Mieli”
Gli scomparsi sono i libri che non abbiamo mai saputo di voler ritrovare: libri dimenticati, libri fuori edizione, libri introvabili, libri mai tradotti, libri trascurati. Ogni settimana qualche brano da un libro“scomparso”, nella speranza che questo piccolo spazio nascosto possa contribuire a riesumarne qualcuno. Edoardo Pisani… Continua a leggere “Secondo appuntamento con “Gli scomparsi”, a cura di Edoardo Pisani”
“Il sabato tedesco”, rubrica da me curata per Poetarum Silva, prende il nome da un racconto di Vittorio Sereni e raccoglie riflessioni, conversazioni, traduzioni intorno a testi letterari. (Anna Maria Curci) dapprima tu vedi le foglie dapprima tu vedi le foglie, che del tutto… Continua a leggere “Il sabato tedesco #51: Lutz Seiler, dapprima tu vedi le foglie”
Cosa siano i Trasferimenti del titolo della nuova raccolta di poesie di Viviana Fiorentino (edita da Zona) è riconoscibile attraverso una sistematica lettura dei testi che stratificano, secondo una “concentrazione aperta” anche alla disposizione (del lettore), una poetica del linguaggio nello spazio. Se il… Continua a leggere “Un’esattezza emotiva: Alessandra Trevisan racconta ‘Trasferimenti’ di Viviana Fiorentino”
Zebù bambino (Terra d’ulivi) di Davide Cortese, è tutto un programma, fin dal titolo e dalla birbonesca, indovinatissima immagine che si trova in un post dell’autore su Facebook per diffondere il libro (e che sarebbe stata perfetta come copertina), che mostra un bebè con tanto di… Continua a leggere “Una lacrima di zolfo: Giuseppe Martella racconta ‘Zebù Bambino’ di Davide Cortese”
Le poesie che proponiamo di seguito appartengono alla raccolta Al buffet con la morte di Anna Toscano, edita nel 2018 da La Vita Felice. Un libro che non terresti sul comodino, per la complicità esatta e lucida che stringe con la certa. Eppure è… Continua a leggere “Al buffet con… Anna Toscano”
«Una strana amicizia, i libri hanno una strana amicizia l’uno per l’altro. Se li chiudiamo nella mente di una persona bene educata (un critico è soltanto questo), lì al chiuso, al caldo, serrati, provano un’allegria, una felicità come noi, esseri umani, non abbiamo mai… Continua a leggere “Il demone dell’analogia #40: Udienza”
Carcere della terrestrità di Francesca Fiorentin La parola colta – ed anche còlta – di Francesca Fiorentin è da subito espressa nel titolo della sua nuova raccolta, Carcere della terrestrità (edito da Macabor), che indica un’appartenenza poetica e materiale alla terra, anche in termini… Continua a leggere “Alessandra Trevisan racconta ‘Carcere della terrestrità’ di Francesca Fiorentin”
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