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«L’eterna mitologia del perduto»: su “Modi indefiniti” di Federica Gallotta (nota di Alessio Paiano)
Continua a leggere: «L’eterna mitologia del perduto»: su “Modi indefiniti” di Federica Gallotta (nota di Alessio Paiano)Non c’è da stupirsi che la discussione attorno alla poesia degli ultimi decenni abbia trovato terreno fertile nel rapporto tra poeta e paesaggio: quest’ultimo, quando non ridotto all’abusato motivo testuale del locus amoenus, tanto che alle spalle del verso esso pare a volte stagliarsi in forma di carta da parati stinta e marcescente, compone difatti…
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Ritorno alle Azzorre
Continua a leggere: Ritorno alle AzzorreCecilia M. Giampaoli, Azzorre Neo Edizioni 2020 Di questo libro, uscito molto recentemente per la Neo Edizioni, si è scritto già parecchio e bene. Uno dei termini che più ricorre nelle diverse recensioni è “verità”, fatto quanto mai interessante se pensiamo al presupposto del libro in sé. A questo proposito però prima di addentrarmi tra…
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L’Italia di Ceronetti: luci, ombre e sconforti di una patria impossibile (di Fabio Libasci)
Continua a leggere: L’Italia di Ceronetti: luci, ombre e sconforti di una patria impossibile (di Fabio Libasci)L’Italia di Ceronetti: luci, ombre e sconforti di una patria impossibile di Fabio Libasci Ceronetti è uno di quegli autori talmente difficili da definire e inquadrare che qui in Italia lo si preferisce ignorare piuttosto che rileggere. Nato nel 1927 a Torino e morto novantenne, è stato scrittore, poeta, traduttore da molte lingue, soprattutto dall’ebraico,…
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Un poemetto da “Concerto per l’inizio del secolo” (Arcipelago itaca 2020) di Roberto Minardi
Continua a leggere: Un poemetto da “Concerto per l’inizio del secolo” (Arcipelago itaca 2020) di Roberto MinardiMateria per aperture alari Se enumeriamo la vacca, non la contiamo al pari, e la mosca si avvicina alla caruncola del bovino immalinconito mentre risalgo e scorgo una pietra pulita, un cerchio fra i fusti, io, uomo in mezzo con le mandorle in mano, sperso, domando dov’eri tu, anima dei soffitti, quale concerto va…
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Micol Bez, La storia in grembo
Continua a leggere: Micol Bez, La storia in grembo* Non chiedermi di venire senza bagaglio in stiva, senza la storia in grembo. Arriviamo tutti legati a metri di lenza a fare piano il nome dell’amore, a chiedere « dove posso appoggiare il mio dolore? Va bene qui, dietro la porta? » ** A Costanza Graziani Sogniamo forse tutti di abdicare, la penna…
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Marco Ercolani, Destini minori (recensione di Luigi Cannillo)
Continua a leggere: Marco Ercolani, Destini minori (recensione di Luigi Cannillo)Marco Ercolani, Destini minori Il Canneto editore 2016 Destini minori si può considerare una galleria di personaggi, nomi e cognomi compresi. La serialità rende credibili le identità fittizie, inventate ma verosimili proprio perché rappresentano situazioni estreme: queste vanno a creare un sistema, credibile in ogni sua parte, composto da diversi nuclei pulsanti. Destini minori è…
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Riletti per voi #26: “La pelle di zigrino” di Balzac, riletto da Andrea Bricchi
Continua a leggere: Riletti per voi #26: “La pelle di zigrino” di Balzac, riletto da Andrea Bricchi«Volere ci consuma, potere ci distrugge». La pelle di zigrino di Balzac di Andrea Bricchi È una storia divisa in tre parti quella della La pelle di zigrino (tit. orig. La peau de chagrin), romanzo pubblicato nel 1831 e collocato, all’interno di quell’ipertrofico e formicolante “romanzo di romanzi” che è la Commedia umana, nel raggruppamento di…
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Juan Terenzi, Tre poesie (autotradotte)
Continua a leggere: Juan Terenzi, Tre poesie (autotradotte)Festeggio oggi festeggioil mio matrimoniouna convivenza di oltreoltreoltremenomenooggi ancorafesteggio il divorzioma prima sono vedovoperperperil mio figlio mi dicevacaro papàvieniabbracciamicome hai semprecome hai sempreoggi un’altra voltafesteggio la mia rotturapriva di beninon li avevamo maisolo alcuni librisorrisilacrimelenzuolabaciabbracciparolegridateparolesentiteoggi ancora festeggiosenza candelesenza tortasenza nessunosenza nemmenola mia ombraho spento la luceoggi festeggio I gradini salii diciassettegradiniquando vidi il…
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“La scrittura non si insegna”. Giulia Bocchio dialoga con Vanni Santoni
Continua a leggere: “La scrittura non si insegna”. Giulia Bocchio dialoga con Vanni SantoniVanni Santoni, La scrittura non si insegnaMinimum Fax, 2020 Nel suo brillante saggio La scrittura non si insegna, edito da Minimum Fax, Vanni Santoni è categorico: bisogna leggere. E molto. E, in secondo luogo, non cedere alla pigrizia e alla vanità.In altre parole, ben venga l’indole artistica, la voglia di diventare scrittori, purché non…
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Remo Rapino e il figlio del Novecento: “Vita morte e miracoli di Bonfiglio Liborio” (rec. di G. Bocchio)
Continua a leggere: Remo Rapino e il figlio del Novecento: “Vita morte e miracoli di Bonfiglio Liborio” (rec. di G. Bocchio)Remo Rapino, Vita morte e miracoli di Bonfiglio LiborioMinimum Fax, 2019 Recensione a cura di Giulia Bocchio Una serie di riconoscimenti e menzioni: candidato al Premio Strega, finalista al Premio Campiello, vincitore del premio Cielo D’Alcamo per il miglior excipit, Bonfiglio Liborio può per una volta sentirsi dire “Libbò abbiamo vinto”.Vita morte e miracoli di…