– Nie wieder Zensur in der Kunst –
Il vostro progetto, tra post-punk, gothic rock, new wave ed elettronica, è iniziato nel 1999 ed è giunto, nel 2017, alla pubblicazione di un nuovo disco (s)àcrata (Swiss Dark Nights): nove brani, compatti ed efficaci. Volete raccontarci com’è nato quest’ultimo album, quando avete scritto… Continua a leggere “Intervista ai VIDEO DIVA”
Cara Annamaria, nel rileggere il tuo Andare per salti a distanza di mesi dalla presentazione napoletana dell’autunno scorso, mi soffermo con maggiore attenzione sul senso del verbo del titolo, ‘andare’ e mi sembra che tu riprenda la dimensione originaria dell’atto poetico a partire… Continua a leggere “Lettera all’autore #6: Annamaria Ferramosca, Andare per salti”
Metropoli di Nader Ghazvinizadeh (nota di Sandro Abruzzese) Leggere Metropoli (edizioni cfr poiein), di Nader Ghazvinizadeh, è stato come essere per un attimo dentro e fuori al mondo contemporaneamente. Non è un caso. È lo sguardo spaesato e tuttavia completamente a fuoco di Nader… Continua a leggere “Nader Ghazvinizadeh, Metropoli (nota di Sandro Abruzzese)”
Mio padre Sebastiano è morto l’11 novembre 2016 per le conseguenze di un adenocarcinoma. A Lucia, mia madre, è stato diagnosticato nel 2014 il morbo di Alzheimer. Quando si è ammalato, mio padre ha iniziato a raccontarmi la sua vita mettendo, così, ordine anche… Continua a leggere “Caregiver Whisper 27”
Helene Paraskeva, Inediti 2018 Costantinopoli Istanbul, Istanbul! Costantinopoli! Con le scintille negli occhi e le schegge nelle dita per vederti, riconoscerti toccarti by the seaside, by that shipwreck. Con le ombre la nebbia gioca a nascondino e l’Arcipelago diviene adulto a cavalcioni sui Dardanelli,… Continua a leggere “Helene Paraskeva, Inediti 2018”
I sottoscala del cuore Al posto di una introduzione, sarebbe stato più efficace – e più originale – proporre, per questa raccolta di poesie, una mappa. Una carta geografica su cui segnare spostamenti, soste, passaggi. Nomi di città, strade. Michele de Virgilio dice –… Continua a leggere “Michele de Virgilio, Tutte le luci accese”
il seme dell’abbraccio Vortice che crea Lo sguardo è catturato. Afferro questo libro che mi catapulta nell’allegria e nella leggerezza dell’infanzia per quel rosa della copertina, così difficile da definire per un adulto, anche attraverso l’aiuto di un pantone, ma che un bambino di… Continua a leggere “Silvia Salvagnini, ‘Il seme dell’abbraccio’ (nota di Chiara Pini)”
Eutanasia Ma non sarà così. Un conto è scriverlo, un conto che sia vero. Il trabiccolo che sul breve e basso orizzonte Guardano alcuni meravigliati che arranca S’infosserà lui pure in un punto qualsiasi. Morto in Libia – dicevano. Poco probabile che ci sarà… Continua a leggere “I poeti della domenica #264: Giovanni Giudici, Eutanasia”
Corpo Corpo – io non ignoro la tua pietà. Io – che senza posa esploro il tuo pensarti e pensare. E al fondo dell’immenso mare paragono il tuo fondo: quel che in te e di te viaggia oltre questo apparente esser fermo in un… Continua a leggere “I poeti della domenica #263: Giovanni Giudici, Corpo”
Leggo l’intervento di una notissima e (doverosamente) celebrata poetessa, la quale esorta il poeta al cambiamento, inteso come l’aprire gli occhi al mondo rotolante, in cambiamento rapido; indica la funzione sociale e intellettuale della poesia, a ragion veduta ricordando che, a differenza di quanto… Continua a leggere “Carlo Tosetti, I custodi della lingua”
Intorno alla fossa, nel cimitero in rovina, c’erano alcuni dei suoi ex colleghi pubblicitari di New York che ricordavano la sua energia e la sua originalità e che dissero alla figlia, Nancy, che era stato un piacere lavorare con lui. C’erano anche delle persone… Continua a leggere “proSabato: Philip Roth, Everyman”
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