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#PoEstateSilva #29: Paolo Napol, È pronto. Inedito
Continua a leggere: #PoEstateSilva #29: Paolo Napol, È pronto. IneditoBanco del pane, alle sette di un mercoledì sera qualsiasi. Davanti a me un signore e una signora che la generalità delle persone definirebbe “distinti” per età e atteggiamento. Lui si aggira attorno ai settant’anni, portati molto bene se non fosse per quel pancione da tenore che gli complica e rallenta i movimenti. Pochissime rughe,…
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I poeti della domenica #190: Giuliano Mesa, Di una vita…
Continua a leggere: I poeti della domenica #190: Giuliano Mesa, Di una vita…* Giuliano Mesa, Da I quattro quaderni, Zona, 2000 (ora in Poesie 1973/2008, La camera verde, 2010) * (di una vita non rimane quasi niente e quello che rimane, spesso, non è vero) (prendi a misura, adesso, com’è il rumore, fuori, della notte) (di più falso non c’è nulla che il voler dire il vero)…
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I poeti della domenica #189: Hermann Hesse, Fuga di giovinezza
Continua a leggere: I poeti della domenica #189: Hermann Hesse, Fuga di giovinezzaFuga di giovinezza La stanca estate china il capo, specchia nell’acqua il biondo volto. Io vado stanco e impolverato nel viale d’ombra folto. Soffia tra i pioppi una leggera brezza. Ho alle spalle il cielo rosso, di fronte l’ansia della sera – e il tramonto – e la morte. E vado stanco e impolverato e…
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proSabato: Antonin Artaud, Lettera ai Rettori delle Università Europee
Continua a leggere: proSabato: Antonin Artaud, Lettera ai Rettori delle Università EuropeeproSabato: Antonin Artaud, Lettera ai Rettori delle Università Europee Signor Rettore, in quell’angusta cisterna che voi chiamate “Pensiero”, i valori intellettuali marciscono come paglia. …Basta coi giochi linguistici, con gli artifici sintattici, coi virtuosismi delle formule, bisogna trovare la grande Legge del cuore, la Legge che non sia una legge, una prigione, ma sia la…
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#PoEstateSilva #28: Nicola Dimitri, inediti
Continua a leggere: #PoEstateSilva #28: Nicola Dimitri, ineditiOlim In questa operosa tentazione di essere Mi sono sentito spesso svestito E ancor più spesso Fragile. Ma quell’autunno era invaso Tutto da una fresca estate ardente e la tua solita guancia aperta pronta allo sbadiglio mi ricordava non la noia ma un’occasione per ridere di gusto. Quell’autunno Eravamo in montagna ed io pensavo al…
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#PoEstateSilva #27: Fabiano Spessi, Inediti
Continua a leggere: #PoEstateSilva #27: Fabiano Spessi, Inediti— CORPO INTERMEDIO Il silenzio assoluto interrotto solo da un grido, l’Italia ha segnato contro la Germania. Rubinetti chiusi, l’acqua immobile nei tubi mentre cerchi in un cassetto documenti che certifichino la tua identità. Siamo al 3 a 1 o forse al 2 a 0, goal di Tardelli o Altobelli o Balotelli o forse l’avversario…
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#PoEstateSilva #26: Gianluca Rizzo, Il lavoro meccanico
Continua a leggere: #PoEstateSilva #26: Gianluca Rizzo, Il lavoro meccanicoPoEstate Silva #26: Gianluca Rizzo, Il Lavoro meccanico, Oèdipus edizioni, 2016 * Le tre carte Maggio porterà la pioggia, per ragioni metriche e di consonanza. Il papa, a passeggio nei giardini vaticani, ne sarà dispiaciuto, per ragioni metriche. Vulcanizzare la guttaperca, bisogna, elettrizzare l’idrolitina, piuttosto, darsi a passatempi proficui. Ci penserà la locusta a trarci…
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#PoEstateSilva #25: Lorenzo Fava, cinque inediti
Continua a leggere: #PoEstateSilva #25: Lorenzo Fava, cinque ineditiMenzogne …sciolta l’incognita rimasta sola al centro, prezzata la caratura di ombre alfanumeriche assemblate a fare della nebbia scatti alti di poesia, premuto l’indice alla tempia in cerca di un’idea mentre all’orecchio mi sussurri l’ultima menzogna, nel tempo che segue il tempo, nella luce eiaculata dalle acque, nell’attimo poco dopo la bugia e appena prima…
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#PoEstateSilva #24: François Nédel Atèrre (Francesco Terracciano), Inediti
Continua a leggere: #PoEstateSilva #24: François Nédel Atèrre (Francesco Terracciano), IneditiPosso dire, di me, che camminare per le strade degli altri mi è piaciuto, che fosse nebbia o sole. Come tutti ho preso qualche treno, alla stazione altri ne ho attesi, pieni di persone nervose, che tornavano da un viaggio. I miei ritratti, in semplici cornici -ch’ero bambino, in altri appena nato stanno sopra le…
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#PoEstateSilva #23: Daria De Pellegrini, Spigoli vivi
Continua a leggere: #PoEstateSilva #23: Daria De Pellegrini, Spigoli viviPoEstate Silva #23 Daria De Pellegrini, Spigoli vivi, InternoPoesia, 2017 ai mulini, l’un dopo l’altro, il torrente ha scavato crateri da sotto, alla balera, la cui terrazza si piega sul fango che era stato giardino, il vento ha staccato l’insegna, e a ogni passaggio di nuvole fosche la pioggia scioglie strade e scarpate come…
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#PoEstateSilva #22: Giulio Antonio Crivelli, Zodiaco
Continua a leggere: #PoEstateSilva #22: Giulio Antonio Crivelli, ZodiacoPoEstate Silva #22: Giulio Antonio Crivelli, Zodiaco – Raccolta inedita * Viti, sono incubazioni corse da guazza e minuti, fuori dalle finestre calpestate sugli occhi, intorno alla pazzia dell’anno mentre ghiaccia. * Porta alla vista scabra delle zoospore, per il tramite domandato, traliccio a traliccio, luce. E si snoda un muschio glaciale, un filo d’argento…
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#PoEstateSilva #21: Alessandra Versienti, quattro inediti
Continua a leggere: #PoEstateSilva #21: Alessandra Versienti, quattro ineditiScrivo poesie di resilienza fuga all’inconsistenza di parole usurate, dall’insussistenza di mood, job, web and professional idea. E tendo la rete – revolutionary – di significati vivificanti nella lunga apnea di tempi liquidi e smossi – shaky – , consussistenza della mia e nostra – mine and ours – vaga fragile esistenza (life che –…
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#PoEstateSilva #20: Vanna Carlucci, Involucri
Continua a leggere: #PoEstateSilva #20: Vanna Carlucci, InvolucriPoEstate Silva #20: Vanna Carlucci, Involucri, Lietocolle. * Il silenzio è intorno si fa rosso nello spazio molesto dentro le palpebre è un’immagine capovolta una forma che sanguina una ferita, un punto preciso di auscultazione che mi fa eco sul cuscino per diventare cielo o ammasso stellare ricucito sulla trapunta io resto attenta, vigile nella…
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#PoEstateSilva #19: Daniela Scuncia, Tre poesie
Continua a leggere: #PoEstateSilva #19: Daniela Scuncia, Tre poesiePoEstate Silva #19: Daniela Scuncia, Tre poesie * Ho la giacca senza un bottone, la mia testa è senza un occhio, alla mia gamba manca il piede. Tutte cose perse cercando qualcosa ma non ricordo cosa ancora manca. Mi sembra di aver dissipato molto, in questa ricerca: me ne vergogno. Resto allora nascosta,…
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I poeti della domenica #188: Dario Bellezza, Un nemico della poesia
Continua a leggere: I poeti della domenica #188: Dario Bellezza, Un nemico della poesiaUn nemico della poesia Che i poeti meritino il disprezzo universale se ancora si occupano dei loro malcerti amori e fissazioni stravaganti, eros di minoranza nel viaggio comune verso l’indocile bestia che possiede e avanza verso la rovina. Predichino piuttosto il salto, lo svelamento, la conclusione nelle braccia della modernità a tutti i costi. .…
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I poeti della domenica #187: Dario Capello, Centrale
Continua a leggere: I poeti della domenica #187: Dario Capello, CentraleCentrale Invece li vedi scendono dai treni si corrono incontro dappertutto orizzonti, punti cardinali, sillabe sgranate. Hanno lasciato a sé il senso di esistere nella spina dorsale dove entra esce dagli uni agli altri l’interno, l’esterno di chi si getta al collo di qualcuno. Ti domandi dove ha fallito Orfeo, nell’apparizione dei pedoni…
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proSabato: Dino Buzzati, Ricordo di un poeta
Continua a leggere: proSabato: Dino Buzzati, Ricordo di un poetaproSabato: Dino Buzzati, Ricordo di un poeta …Ero già un bambino completamente formato di fuori e di dentro, durante la notte facevo ormai dei sogni complicati e terribili; di giorno poi partivo per le grandi avventure, galoppando per esempio sul cavallo a dondolo con la lancia, la spada, la corazza, via per il deserto, invincibile…
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#PoEstateSilva #18: Sofia Fiorini, La logica del merito
Continua a leggere: #PoEstateSilva #18: Sofia Fiorini, La logica del meritoPoEstate Silva #18: Sofia Fiorini, La logica del merito – InternoPoesia, 2017 * Io aspetto i giorni liberi poi spreco le estati. Programmare di sbocciare nelle ore bianche, utile come sperare nel vino; non c’è bocca che rifiuti questo calice né labbro che lo baci mentre beve. La gentilezza degli estranei nei miei passi –…
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#PoEstateSilva #17: Tomas Bassini, tre inediti
Continua a leggere: #PoEstateSilva #17: Tomas Bassini, tre ineditiNon ho voglia di lasciarti questi tipi di giardino da fine estate, questi parchi nel centro che sono solo ortensie. Non ho voglia di lasciarti le piste ciclabili− pedonali, ancora questi parchi nel centro che perdono in altalene. Lo sai che è più che altro per te se non ne ho voglia solo per te…