-
Coriandoli a Natale #10: Anna Maria Carpi, Ogni trentun dicembre
Continua a leggere: Coriandoli a Natale #10: Anna Maria Carpi, Ogni trentun dicembrea G. Benn OGNI TRENTUN DICEMBRE chi vorrebbe essere solo? Spalla a spalla e calici levati − guai a chi pensa che c’è la morte. Dicono gli occhi: il più tardi possibile, e improvvisa e indolore. Vuote le strade, inutili, tutta l’ultima notte brilla, di casa in casa, dalle finestre accese, «mi basta non soffrire» «viva […]
-
Coriandoli a Natale #9: Margaret Avison, Equilibrando
Continua a leggere: Coriandoli a Natale #9: Margaret Avison, EquilibrandoEquilibrando Egli ha odore di – che cosa? Come di fuliggine bagnata. Arrivò molto tardi: capelli arruffati, segnato, e stanco, il volto; senza guanti, ma (Buon Natale) proveniente da una missione, doppia benedizione – un bel cappotto caldo che poteva andare – ed era andato – ovunque! ora spiegazzato, ammaccato, l’orlo sdrucito dalle notti passate […]
-
Coriandoli a Natale #8: Valerio Magrelli, Natale, credo…
Continua a leggere: Coriandoli a Natale #8: Valerio Magrelli, Natale, credo…Natale, credo, scada il bollino blu del motorino, il canone URAR TV, poi l’ IMU e in più il secondo acconto IRPEF – o era INRI? La password, il codice utente, PIN e PUK sono le nostre dolcissime metastasi. Ciò è bene, perché io amo i contributi, l’anestesia, l’anagrafe telematica, ma sento che qualcosa è andato […]
-
Coriandoli a Natale #7: Giovanni Raboni, Mattina di Natale
Continua a leggere: Coriandoli a Natale #7: Giovanni Raboni, Mattina di NataleMattina di Natale Gli sguatteri del principe, amico dei miei amici, escono di buonora nella piazza già coperta di neve battendo i denti per il freddo nei loro bianchi grembiali e chiamano con grida e casseruole gli sparuti passanti: un venditore di castagne, un soldato, un suonatore di cornamusa, due spazzacamini… che s’infilino presto […]
-
Coriandoli a Natale #6: Umberto Piersanti, Natale nella casa nuova
Continua a leggere: Coriandoli a Natale #6: Umberto Piersanti, Natale nella casa nuovaNatale nella casa nuova con queste mani, da sempre disabituate alle faccende, hai disposto il presepio piccolo, ma non tanto, sulla stretta, lunga cassapanca, tutto sassi ed erbe, senza strade e mestieri, senza gli stagni azzurri sotto il vetro o dimore lontane con i lumi, qui affondano i pastori dentro il muschio e stanno […]
-
Coriandoli a Natale #5: Eugenio Montale, Di un natale metropolitano
Continua a leggere: Coriandoli a Natale #5: Eugenio Montale, Di un natale metropolitanoDi un natale metropolitano Londra Un vischio, fin dall’infanzia sospeso grappolo di fede e di pruina sul tuo lavandino e sullo specchio ovale ch’ora adombrano i tuoi ricci bergère fra santini e ritratti di ragazzi infilati un po’ alla svelta nella cornice, una caraffa vuota bicchierini di cenere e di bucce, le luci di Mayfair, […]
-
Coriandoli a Natale #4: Mario Luzi, I pastori
Continua a leggere: Coriandoli a Natale #4: Mario Luzi, I pastoriI pastori E ora dove avrebbero brucato quelle abbacinate pecore? dove le spingevano i montoni? Non c’era erba […]
-
Il Natale è il 24
Continua a leggere: Il Natale è il 24Il Natale è il 24 di Raffaele Calvanese La scomparsa dei canditi dai panettoni classici è uno di quei segni del tempo che passa che riescono a spiegare la nostra epoca molto meglio di tanti sociologi. Si narra che pure Ludovico il Moro a Milano, assaggiando il primo panettone inventato dal suo cuoco abbia […]
-
Coriandoli a Natale #3: Guido Gozzano, La notte santa
Continua a leggere: Coriandoli a Natale #3: Guido Gozzano, La notte santaLa notte santa – Consolati, Maria, del tuo pellegrinare! Siam giunti. Ecco Betlemme ornata di trofei. Presso quell’osteria potremo riposare, ché troppo stanco sono e troppo stanca sei. Il campanile scocca lentamente le sei. – Avete un po’ di posto, o voi del Caval Grigio? Un po’ di posto per me e per Giuseppe? – […]
-
Coriandoli a Natale #2: Iosif Brodskij, Il mondo attorno non contava
Continua a leggere: Coriandoli a Natale #2: Iosif Brodskij, Il mondo attorno non contavaIl mondo attorno non contava, né la tormenta che monotona ululava, o che nella bucolica magione stessero allo stretto e per loro non ci fosse altro tetto. Intanto erano insieme. E in tre per giunta, la cosa principale, da ora avrebbero spartito in modo eguale i doni almeno, nonché cibo e imprese. Il cielo invernale […]
-
Ostri ritmi #5: Ifigenija Zagoričnik
Continua a leggere: Ostri ritmi #5: Ifigenija ZagoričnikOstri ritmi è una rubrica a cura di Amalia Stulin che, ogni ultimo venerdì del mese, ci introduce a voci della poesia slovena del Novecento. La traduzione è della stessa curatrice, che propone a ogni post anche una breve nota biografica sull’autore. È questa un’occasione di scoperta di poeti mai tradotti in italiano e sino a […]
-
Coriandoli a Natale #1: Giuseppe Ungaretti, Natale
Continua a leggere: Coriandoli a Natale #1: Giuseppe Ungaretti, NataleNon ho voglia di tuffarmi in un gomitolo di strade Ho tanta stanchezza sulle spalle Lasciatemi così come una cosa posata in un angolo e dimenticata Qui non si sente altro che il caldo buono Sto con le quattro capriole di fumo del focolare Napoli, il 26 dicembre 1916 … © Giuseppe Ungaretti, Natale, in […]
-
‘Lettera a un giovane poeta’ di Virginia Woolf
Continua a leggere: ‘Lettera a un giovane poeta’ di Virginia WoolfVirginia Woolf, Lettera a un giovane poeta, trad. it. di Lucia Raffaelli, quaderni di clanDestino, Raffaelli editore, 2013, pp. 68, euro 10 Ma come farete a uscire, e a ritornare nel mondo degli altri? Questo è il vostro problema oggi, se posso azzardare un’ipotesi − trovare il giusto rapporto, ora che conoscete voi stessi, tra il […]
-
#Unafraselungaunlibro: i migliori dell’anno
Continua a leggere: #Unafraselungaunlibro: i migliori dell’annoSu Trilogia della Pianura di Kent Haruf Questo è stato un numero della rubrica diviso in tre parti, tre momenti, tre libri molto belli e importanti, le tre recensioni sono uscite in gennaio. Sembra una specie di benedizione, una benedizione a doppio taglio, disse Lyle. Dad lo guardò. Eh, sì. Un sacco di volte le […]
-
Asciutta come legno: la poesia di Paolo Pistoletti
Continua a leggere: Asciutta come legno: la poesia di Paolo PistolettiAsciutta come legno: la poesia di Paolo Pistoletti di Luca Benassi ◊ Paolo Pistoletti è un poeta umbro che vive a Umbertide dove svolge la professione di bibliotecario e cura una serie di incontri dedicati alla narrativa e alla poesia. La sua biografia finisce qui, non c’è altro, a parte qualche premio o segnalazione. Sorprende, […]
-
Nicolas Cunial, La stanza mai bianca. Inedito
Continua a leggere: Nicolas Cunial, La stanza mai bianca. IneditoLa stanza mai bianca di © Nicolas Cunial Forse confondo le confusioni perché mi conto più dubbi che giorni ma ho due pianeti al posto degli occhi li disegno sul muro / poi pulisco lo giuro. Si vive in un tempo protocollato tra le visite in calendario e l’orario del deperimento / del farmaco fiato. […]
-
Lungo i sentieri di Umberto Piersanti
Continua a leggere: Lungo i sentieri di Umberto PiersantiNel folto dei sentieri di Umberto Piersanti (Marcos y Marcos, 2015) è un libro che si è visto assegnare nel corso del 2016 un bel po’ di premi. Tutti meritati sicuramente; tutti attestanti il valore della poesia di Piersanti, che non ha certo bisogno di sentirselo dire. Ecco perché il fatto in sé si esaurisce qui, nel senso che […]
-
La botte piccola #10: Akutagawa Ryūnosuke, Momotarō
Continua a leggere: La botte piccola #10: Akutagawa Ryūnosuke, MomotarōLa botte piccola contiene il vino buono, e questo non è, come si può pensare, un malcelato sfottò di consolazione: l’accoglienza costringe ogni minima particola di vino a venire prima o poi a contatto con le note del legno. Il racconto, la meno diluita delle forme, impone a se stesso la medesima procedura. Ci sono […]
-
I poeti della domenica #124: Libero de Libero, Nell’acqua corrono i giorni
Continua a leggere: I poeti della domenica #124: Libero de Libero, Nell’acqua corrono i giorniIII Nell’acqua corrono i giorni e io ardo come fieno estivo. Nemici gli inviti al ricordo, eterna tu sei nell’assenza, a questa pianta che io sono bisogna la luce che sei tu. Dormo e tu il giro continui per altre vie d’aurora e te non tradisce l’ombra e i venti dirigi e la pioggia a […]
-
I poeti della domenica #123: Libero de Libero, Da nulla che ero mi feci dono
Continua a leggere: I poeti della domenica #123: Libero de Libero, Da nulla che ero mi feci donoXXIX Da nulla che ero mi facesti dono d’essere uno che ti guardava, e te guardando nella mente me ammiro e tanto mi piace essere te che il distacco poco mi duole . © Libero de Libero da Eclisse 1936-1938, in Scempio e lusinga, Mondadori, 1972. Selezione a cura dell’Associazione culturale “Libero de Libero” www.associazionedelibero.com