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Milo De Angelis, due poesie inedite
Continua a leggere: Milo De Angelis, due poesie inedite* Canzoncina per una bella ala sinistra Aveva i calzettoni abbassati e la maglietta bianconera e noi restammo di stucco: una bella, una vera ragazza nella squadra avversaria! Sì, una ragazza con i capelli a caschetto e un guizzo velocista, un bel sorriso da folletto nel nostro Istituto maschile per eccellenza. Non era lei…
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‘Che il tempo non sia’: tra poesia e sperimentazione vocale
Continua a leggere: ‘Che il tempo non sia’: tra poesia e sperimentazione vocaleChe il tempo non sia fa parte di una breve silloge inedita scritta a novembre 2015. La costruzione dei testi si basa sulla ripetizione di alcune parole comuni a tutta la silloge, che scandiscono un ritmo udibile all’ascolto. La ragione può essere ricercata nella nascita degli stessi, che è avvenuta proprio come free speech. Queste due…
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10 frasi su C. Simic e J. Cornell
Continua a leggere: 10 frasi su C. Simic e J. Cornelldi Luciano Mazziotta Su Il cacciatore di immagini. L’arte di Joseph Cornell di Charles Simic (Adelphi 1992; trad. di A. Cattaneo) I. A Venezia, al Palazzo Vernier dei Leoni, leggevamo cos’è che Peggy scriveva di Pegeen Guggenheim, la figlia morta suicida nel ’67: “Per me era come una madre, un’amante”. Mai che scrivesse MIA FIGLIA. Pegeen dipinge donne…
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Altri dischi #10: Codeine, Frigid Stars LP
Continua a leggere: Altri dischi #10: Codeine, Frigid Stars LPCodeine Frigid Stars LP Sub Pop, 1991 * di Ciro Bertini * Anni fa lessi per caso un curioso commento a proposito di Frigid Stars LP. Diceva più o meno così: “Do not ever have this record listened by someone who’s considering suicide”. Chi non avrebbe voluto bloccare la mano di Pandora, prima che la…
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“West and East”: entrando nella poesia di Vita Sackville-West
Continua a leggere: “West and East”: entrando nella poesia di Vita Sackville-Westdi Stefano Rozzoni “Tradizionalista”, “amante del giardinaggio”, “aristocratica snob”: sono alcuni degli appellativi più comuni attribuiti alla poetessa inglese Vita Sackville-West (1892-1962) in un inquadramento critico tanto diffuso quanto superficiale. Vivere e scrivere nei primi decenni del Novecento inglese significa doversi confrontare con illustri nomi della letteratura, da T.S. Eliot a W.H. Auden, da Virginia…
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I poeti della domenica #118: Giovanni Giudici, Dal cuore del miracolo
Continua a leggere: I poeti della domenica #118: Giovanni Giudici, Dal cuore del miracoloDal cuore del miracolo Parlo di me, dal cuore del miracolo: la mia colpa sociale è di non ridere, di non commuovermi al momento giusto. E intanto muoio, per aspettare a vivere. Il rancore è di chi non ha speranza: dunque è pietà di me che mi fa credere essere altrove una vita più…
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I poeti della domenica #117: Andrea Inglese, Non accade
Continua a leggere: I poeti della domenica #117: Andrea Inglese, Non accadeNon accade Non accade. E intanto passano le minuscole cose, e ad esse ti attieni, spiando gradazioni infime di colore, infami, vuote. Non giunge. L’equilibrio è buono, aprendo la bocca l’aria vi entra, respiri, guardi lontano, fermo sulle due gambe, e le muovi. Non avviene. Intanto vanno, di ora in ora, con un delicato…
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Vittorio Sermonti traduce G. E. Lessing
Continua a leggere: Vittorio Sermonti traduce G. E. LessingNathan il Saggio di Gotthold Ephraim Lessing Questa è la traduzione-riduzione di Nathan der Weise, capolavoro teatrale di G. E. Lessing (1729-1781) o, come usa dire, architrave della drammaturgia tedesca. Che la traduzione sia in versi, si vede, ed è probabilmente per questa prerogativa accessoria che le resto affezionato. Per la messinscena (Teatro Stabile…
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proSabato: Virginia Woolf, Il segno sul muro
Continua a leggere: proSabato: Virginia Woolf, Il segno sul muroproSabato: Virginia Woolf, Il segno sul muro 1917-1921 …Forse fu a metà gennaio di quest’anno che per la prima volta alzai gli occhi e notai il segno sul muro. Per fissare una data è necessario ricordare quello che si è visto. Così adesso penso al fuoco; al velo immobile di luce gialla sulla pagina del…
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Simone Innocenti, ‘Puntazza’. Recensione
Continua a leggere: Simone Innocenti, ‘Puntazza’. RecensioneSimone Innocenti, Puntazza, Roma, L’Erudita, 2016, pp. 102, € 13,00 Questa notte però a Puntazza non pensano a quel pomeriggio di una ventina di anni fa ma stanno srotolando la matassa di gratta e vinci. Sono cresciuti, non badano a queste cose da infanti. Sono cresciuti; o per lo meno è questo che si sono sempre detti per convincersi…
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Ostri Ritmi #4: Karel Destovnik (Kajuh)
Continua a leggere: Ostri Ritmi #4: Karel Destovnik (Kajuh)Ostri ritmi è una rubrica a cura di Amalia Stulin che, ogni ultimo venerdì del mese, ci introduce a voci della poesia slovena del Novecento. La traduzione è della stessa curatrice, che propone a ogni post anche una breve nota biografica sull’autore. È questa un’occasione di scoperta di poeti mai tradotti in italiano e sino…
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Ciò che disse il legno: Twin Peaks attraverso i monologhi della Signora Ceppo #29
Continua a leggere: Ciò che disse il legno: Twin Peaks attraverso i monologhi della Signora Ceppo #29Ogni episodio di Twin Peaks (in attesa dei nuovi, annunciati per quest’anno) è introdotto da un monologo di Margaret Lanterman, conosciuta da tutti come la Signora Ceppo perché gira abbracciando un ciocco di legno con cui si confida e dal quale ottiene rivelazioni. Potrebbe essere la pazza del paese, se a scarseggiare a Twin Peaks…
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La fondazione di un linguaggio. Luca Bernardi: Medusa
Continua a leggere: La fondazione di un linguaggio. Luca Bernardi: MedusaA volte mi domando cosa succederebbe se dovessi valutare un manoscritto inedito, qualcosa che non sia mai passato al vaglio di un gruppo o di una singola mente di fiducia e professionalità. Arrivata a pagina due di Medusa la risposta, in questo caso, è che avrei sussurrato un hallelujah. Il suo autore è Luca Bernardi, classe novantuno,…
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Fedro, “Favole”: nella nuova traduzione di Lorenzo Montanari
Continua a leggere: Fedro, “Favole”: nella nuova traduzione di Lorenzo Montanaridi Lorenzo Montanari Fedro, Favole, (a cura di P. Corradini, nella nuova traduzione di Lorenzo Montanari), Rusconi, 2016 II.4 – Aquila, feles, et aper. Aquila in sublimi quercu nidum fecerat; Feles cavernam nancta in media pepererat; Sus nemoris cultrix fetum ad imam posuerat. Tum fortuitum feles contubernium Fraude et scelesta sic evertit malitia.…
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Una frase lunga un libro #81: Francesco Tomada, Non si può imporre il colore a una rosa
Continua a leggere: Una frase lunga un libro #81: Francesco Tomada, Non si può imporre il colore a una rosaUna frase lunga un libro #81: Francesco Tomada, Non si può imporre il colore a una rosa, Carteggi Letterari, 2016, € 10,00 * Volevo scrivere di loro ma mi chiedevo come Leggo Francesco Tomada da molti anni, ho tanta stima di lui e poi siamo diventati amici. Dovrei, dunque, sapere, o credere di sapere, ogni cosa…
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Trevigliopoesia, sabato 3 dicembre: Antonio Riccardi legge “Il profitto domestico”
Continua a leggere: Trevigliopoesia, sabato 3 dicembre: Antonio Riccardi legge “Il profitto domestico”Torna Trevigliopoesia, il 3 dicembre, con un appuntamento prezioso, l’incontro con Antonio Riccardi, poeta, scrittore, critico letterario e già direttore letterario di Mondadori. Alle ore 18.00 presso la Sala Lodi della Biblioteca di Treviglio (Bg), in dialogo con Corrado Benigni e Stefano Pini, Riccardi leggerà dal suo “Il profitto domestico”, edito da Mondadori nel 1996…
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Lo stile di Giulia
Continua a leggere: Lo stile di GiuliaLo stile di Giulia di Peppe Stamegna * Questo porto non lo sopporto più. Vedo sempre le solite quattro barche vecchie con la ruggine che scende dai lati, con tutte quelle cime pelose che pendono e puzzano solo a guardarle, così come quel chioschetto infimo laggiù a sinistra, poco prima della pompa di benzina mezza…
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Mors tua, Matilde Serao
Continua a leggere: Mors tua, Matilde SeraoNella notte smorente, era tramontato l’arco tagliente di una fredda luce lattea della luna: il gran cielo di Roma che si curvava sulle larghe vie venienti dalla stazione, sulle terme di Diocleziano, sui piccoli giardini roridi di rugiada, sulla fontana cantante dell’Esedra, dai nudi, neri, lucidi corpi muliebri, sulle pietre di Roma, che l’umidità di…
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I poeti della domenica #116: Thomas Bernhard, ‘Domani’
Continua a leggere: I poeti della domenica #116: Thomas Bernhard, ‘Domani’43 Domani quello che è stato sarà scambiato con il cielo e il sangue del sole cadrà a gocce nella neve. Nessuna preghiera la sera mi saprà consolare e nessun albero capire. Nelle montagne deve ritirarsi il mio affanno e il merlo vegliare su di me davanti alla mia tomba novella.