– Nie wieder Zensur in der Kunst –
Giulietta e Romeo La contemplazione del cielo adriatico mi fa pensare ai quadri di De Pisis. Nessun pittore ha sentito quanto lui il cielo, anche negli antichi spesso ti accorgi che il cielo rappresentò l’ultima preoccupazione dell’artista, l’ultima mano, una formalità dell’ultimo momento,… Continua a leggere “proSabato: Aldo Palazzeschi, Giulietta e Romeo”
Alessandro Pedretta, Dio del cemento, Mora editrice, 2015 * VENTUNO OTTOBRE Se misurassi i passi con le mie intenzioni sarei un gigante fragilissimo. * ABISSI L’umano mio pensare si fa sfregiato ed inerte nella bolgia dei respiri soffocati tra la cancrena di questo… Continua a leggere “Alessandro Pedretta: Dio del cemento (alcune poesie)”
Giulio era morto di stanchezza, tanto per incominciare, e su questo punto non c’era dubbio possibile. Il primo ciclo di mesi fino alle vacanze era stato massacrante, ma percorreva lo stesso il marciapiede a passo svelto, cercando di anticipare la campanella del mattino, perché… Continua a leggere “Gli undici addii #7: Vacanze di Natale”
Ogni episodio di Twin Peaks (in attesa dei nuovi, annunciati per quest’anno) è introdotto da un monologo di Margaret Lanterman, conosciuta da tutti come la Signora Ceppo perché gira abbracciando un ciocco di legno con cui si confida e dal quale ottiene rivelazioni. Potrebbe… Continua a leggere “CIÒ CHE DISSE IL LEGNO: TWIN PEAKS ATTRAVERSO I MONOLOGHI DELLA SIGNORA CEPPO #4”
Cesare Viviani, Osare dire, Einaudi, 2016. € 11,00, ebook € 6,99 di Mario De Santis * Avevamo letto nel 2012 Infinita fine di Cesare Viviani, seguendolo nell’ulteriore tappa del suo lungo cammino di poesia, portare alle estreme conseguenze gli esiti e il senso di quarant’anni di… Continua a leggere “Cesare Viviani, Osare dire”
Si presenta elegante, per uno che dorme al parco Sempione. Con quel maglioncino da donna nero indossato al rovescio sul petto nudo. Oggi dev’essere passato da qualche bagno perché è tutto bello pettinato e sbarbato. Non lo vedi arrivare perché non è uno… Continua a leggere “I me medesimi n. 25: Antonio Cerantola”
Una frase lunga un libro #55: Deborah Gambetta, L’argine, Melville, 2016. € 16,50 * Le persone non lo sai quello che ti possono combinare. Le persone tu credi di conoscerle e invece la cosa più misteriosa al mondo, sono proprio le persone. La vita che… Continua a leggere “Una frase lunga un libro #55: Deborah Gambetta, L’argine”
Paolo Bottiroli, Questa è la mia casa, Edizioni La Gru, 2016, € 11.00 …Chissà perché tutti fuggivano a Parigi. …Poteva essere per la città, indubbiamente era una delle più belle d’Europa, se è vero che anche Hitler l’aveva preservata dai bombardamenti, ma doveva esserci… Continua a leggere “Questa è la mia casa, di Paolo Bottiroli. Recensione”
Un venticinque aprile Tardi, anche tu li hai uditi quei passi che salivano alla morte… . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .… Continua a leggere “Vittorio Sereni, Un venticinque aprile”
LA PAROLA FINE atti contatti patti scatti scaduti contratti piccoli ricatti il dito indice gratta blando dietro l’orecchia destra segnala la svolta pericolosa tango che ti sprango ti striscio come superbo fa un organo dondolando tra un gigante e l’altro Ma l’anatra è Madre… Continua a leggere “I poeti della domenica #66: Antonio Porta, La parola Fine”
Tanto amici eravamo che un segreto dell’uno era dell’altro. D’uno solo egli non ne parlò mai con se stesso. © Sandro Penna, Tanto amici eravamo che un segreto, in Il viaggiatore insonne, Genova, Edizioni San Marco dei Giustiniani, 1977.
Un piccolo fatto di cronaca …..Un giorno X, dopo aver vagato tutto il pomeriggio in città, si ritrovò, all’imbrunire, quasi in campagna, là dove le case sono ormai sparse e finiscono le corse degli autobus. …..Quando fu la sera, ancora in quel punto della… Continua a leggere “proSabato: Sandro Penna, Un piccolo fatto di cronaca”
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