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Oltrepassando il proprio orizzonte, Francesco Idotta
Continua a leggere: Oltrepassando il proprio orizzonte, Francesco IdottaLa luce dell’estate, un tramonto alla foce del Reno, argine alla foga di possesso, tra le nuvole del cielo vin d’orange. La parte nascosta emerge stridula e si compiace di prendere aria, finalmente. Lentamente avanza la poesia sedimentata, quella di Prévert che chiama Barbara1: Rappelle-toi Barbara/ Il pleuvait sans cesse sur Brest ce jour-la/ Et…
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Laura Liberale, incidenti
Continua a leggere: Laura Liberale, incidentiIncidenti (un racconto a due voci) Sono come una marionetta rotta, con gli occhi caduti al di dentro (E. Cioran) Gli occhi dietro le palpebre si sono rovesciati e ora guardano dentro (R. M. Rilke) * Non l’avevo certo scritto sulla scheda attitudinale del corso. Anziché al tirocinio mi avrebbero gentilmente spedita da un…