Giorno: 28 febbraio 2012

  • Barbara Coacci, poesie inedite

    A Ingeborg Bachmann Cosa posso più dire adesso che ti ho qui sulle ginocchia e bevo dalla carta e mangio. Cosa ancora dopo aver riconosciuto tutto nel tuo specchio tutto incarnato due volte il mondo tutto già detto. Apparecchio voglio mettermi comoda sono un uccello pigro che non lascia il ramo un neonato impotente alla…

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