GUARDERÒ INDIETRO
Guarderò indietro, non avrò più paura.
Dimenticare amici, dimenticare sventura
o ventura, non serve, cambiare accento,
sapere tutte le giuste notizie,
dunque non serve. Se è da rifare il mondo,
datemi la mia parte, fissatemi il tempo,
controllatemi, lavorerò…Ma qui un po’ di vento
già mi sbalsestra, mi scopre se mi nascondo,
mi coglie in fallo: basta un niente a tradirti,
e sbagliare da soli non dà esperienza.
Cominceremo daccapo, ma qui è già sabato sera,
credo che il Diavolo esiste, volevo dirti.
(G. Giudici, La vita in versi, 1965)