-
Segnalazione: Antonietta Gnerre intervista Enzo Campi (post di natàlia castaldi)
Continua a leggere: Segnalazione: Antonietta Gnerre intervista Enzo Campi (post di natàlia castaldi)Antonietta Gnerre: Che cos’è la poesia per Enzo Campi? Enzo Campi: Penso alla poesia come un magma incandescente. La proprietà del magma è l’informe. E l’informe è la natura prima e precipua della “cosa” e delle cose. Configurare il magma è come configurare l’informe, ovvero: configurare una molteplicità di forme. Così come…
-
Città biografiche – Luciano Mazziotta (post di natàlia castaldi)
Continua a leggere: Città biografiche – Luciano Mazziotta (post di natàlia castaldi)Con grande piacere vi invitiamo a leggere su “La dimora del tempo sospeso” l’articolo “Città biografiche”, dedicato ad uno dei nostri redattori, Luciano Mazziotta. La redazione.
-
Io sto col Giudice Garzón
Continua a leggere: Io sto col Giudice GarzónUN MILIONE DI VOCI A FAVORE DELLE VITTIME DEL FRANCHISMO, DELLA DEMOCRAZIA, DEI DIRITTI UMANI E IN DIFESA DEL GIUDICE D. BALTASAR GARZÓN REAL Noi sottoscriventi cittadini e le Associazioni in difesa della Memoria Storica, identificabili dai dati personali di ciascuno, impegnati a rendere giustizia alle vittime del franchismo e nella difesa della democrazia nelle…
-
Riccardo Raimondo: Lo Sfasciacarrozze e 5 inediti (post di natàlia castaldi)
Continua a leggere: Riccardo Raimondo: Lo Sfasciacarrozze e 5 inediti (post di natàlia castaldi)“Mi chiedono di parlare della mia poesia? Per quanto ne so io la poesia è sempre un atto anarchico, c’è sempre un margine di ribellione in chi compone versi. Perché il verso è qualcosa che sconquassa il linguaggio e lo costringe ad arrivare al limite della sua funzione. Bisogna sfasciarlo dunque questo linguaggio, per farlo…
-
L’anno delle ceneri – di Giuseppe Schillaci post di natàlia castaldi)
Continua a leggere: L’anno delle ceneri – di Giuseppe Schillaci post di natàlia castaldi)Il fatale destino di un amore impossibile, quello tra Masino e Ninetta, s’innesta in un lungo racconto delle origini, in un anno di svolta, il 1948, a Palermo, crocevia e snodo d’interessi e traffici che si protraggono nel presente. Il tessuto connettivo della borgata di Buon Riposo riflette l’Italia di oggi: gli affarucci e gli…
-
R i i n n e s t o
Continua a leggere: R i i n n e s t oC’e tanta pioggia nei tuoi occhi,tante risposte che si muovono nel giorno che si fa secco e poi mobile. E non sai quante parole vorresti dire,quante le vorresti lasciare sull’uscio a gocciolare quando fuori c’è il sole. Ossa che hanno attese spolpate,appese ai chiodi di quadri sghembi e le labbra a pelo sono petali di…
-
La parte Assente – Stefania Crozzoletti, Clepsydra Ed. 2009
Continua a leggere: La parte Assente – Stefania Crozzoletti, Clepsydra Ed. 2009Una femminilità, che oserei definire virile, emana dagli ultimi versi di Stefania Crozzoletti, raccolti in volume per Clepsydra Edizioni nel 2009. La parte assente subisce e trasmette, sin dalla prima pagina, una estenunate tensione irrisolta e irrisolvibile, una schizofrenia interiore e interiorizzata, orgogliosa e fiera nonostante una certa dose di rassegnazione che permea di lucidità…
-
Luigi Di Ruscio – una poesia
Continua a leggere: Luigi Di Ruscio – una poesiaÈ la fossa di un fascista ammazzato brevemente senza scarpe perché le scarpe se le è messe un vivo senza scarpe perché un vivo doveva ancora correre senza armi perché un vivo doveva ancora sparare quando troverete da una siepe filo spinato che manca state certi sarà stato prelevato per una gola partigiana se troverete…
-
abbassare la guardia è tradire la memoria: 25 ora e sempre. (post di natàlia castaldi)
Continua a leggere: abbassare la guardia è tradire la memoria: 25 ora e sempre. (post di natàlia castaldi)Tumuli di pianto e fiori secchi nel silenzio delle fosse senza più dolore memorie di marmo e vili vivi nel canto delle foglie d’un autunno perenne. *
-
POISON
Continua a leggere: POISONM’inchiostro su strutture di piombo come se desiderassi uccidere punte di colori la luce sepolcrale del razzismo s’illumina ancora di timbratura “doc” voci, caratteri onnipotentemente scolpiti d’applausi di sindone biancheggiano di normalità. la ricerca dell’abisso storico si perde in lustro di cancellazione allegorica (non saremo mai esistiti) non trasparirà traccia di dignità,…
-
L’attimo dopo – Massimo Gezzi
Continua a leggere: L’attimo dopo – Massimo GezziE’ probabile che io sapessi, prima ancora di riceverlo, che, “L’attimo dopo” di Massimo Gezzi , sarebbe stato un gran bel libro di poesia. Come è possibile che io somigli più a un fan che a un critico. In realtà sono un lettore incallito, appassionato e abbastanza scaltro (concedetemelo). Aggiungete che alcune delle poesie contenute…
-
Libertà di pensiero: “Corsi e ricorsi storici” – Lucifero e l’eredità delle parole (post di natàlia castaldi)
Continua a leggere: Libertà di pensiero: “Corsi e ricorsi storici” – Lucifero e l’eredità delle parole (post di natàlia castaldi)“il pensiero umano non si può arrestare e chi segue la scienza non può abbandonare i perseguitati di una idea” Domenico Faucello Era il candidato del popolo, “il benefattore degli orfanelli”, si chiamava Domenico Faucello. Uomo di partito, medico, poeta e scrittore, nonché fondatore di numerose riviste dell’epoca, fu l’anima della politica Messinese. Il…
-
18 settembre 1942 di Sotera Fornaro (post di natàlia castaldi)
Continua a leggere: 18 settembre 1942 di Sotera Fornaro (post di natàlia castaldi)18 settembre 1942 – Berlino centro. ‘Niente paura, niente paura’ – la voce mi martella dentro, mi impone di sorridere, mi tiene dritta schiena e sguardo, come se non avessi notato i due uomini all’ angolo della Sebastianstrasse, il loro trench scuro – calpestano il mozzicone sul marciapiede, poi guardano in alto, proprio verso le…
-
…ma le detta parola?- f.f.
Continua a leggere: …ma le detta parola?- f.f.Alexander Daniloff – entrata nel regno dei morti . m a l e detta parola mon(a)ca p o e s i a fatta di fiato parola amministrata dentro un cart(ell)one di disegni parola somma senza calcolo astenuta estenuata parlamentare parola impiastricciata gitante parola gigante malgovernata tabulata infuriata parola che s’inturbina si staglia s’impenna si strimpella…
-
Palazzo Fortuny – Venezia (tre mostre)
Continua a leggere: Palazzo Fortuny – Venezia (tre mostre)Qualche giorno fa mi sono imbattuto, cosa che capita assai di rado, in una meraviglia. Il museo Fortuny, a Venezia. Uno dei più bei posti che io abbia mai visto. Situato nel sestiere di San Marco, il Fortuny fa parte della rete dei Musei Civici di Venezia. Uno dei meno noti alle masse. Comunque escluso…
-
N a i l s
Continua a leggere: N a i l sRiga il muscolo, questa notte vergognosa la pietra s’innesta nel chiodo rosso, intriso canta la vena, ingrossata, poi dalla parola il lutto si tinge e diventa inabitato, povero sentendo il dorso sonnolento, sulle labbra gelide di non credo, quando a mani tese prendo il legno e i suoi dolori, tesi e batto con il credo…
-
Smonta la tua scenografia …
Continua a leggere: Smonta la tua scenografia …Smonta la tua scenografia notte ipocrita ripiega il nero tendaggio e spegni quelle stelle elettriche … Porta via questo cupo simulacro di luna. Spogliami del tuo silenzio perdimi, oscurità. *
-
La grande pioggia – Carlo Bagaglia (post di natàlia castaldi)
Continua a leggere: La grande pioggia – Carlo Bagaglia (post di natàlia castaldi)Sentila, sulla pelle, la grande pioggia. Dalle nubi cariche di roccia polverizzata. Diciassettemila voli cancellati e tutti a terra. La razza umana in competizione, il capitale. Tirannosauri che si ergevano facendo ombra. Noi possiamo morire in un istante, per sempre. Meglio ricominciare a correre giù in strada. Iniziare a sentirsi colpevoli e tremare di pena.…