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La carne divina della poesia: Miguel de Unamuno, José Hierro & María Zambrano post di natàlia castaldi)
Continua a leggere: La carne divina della poesia: Miguel de Unamuno, José Hierro & María Zambrano post di natàlia castaldi)Piensa el sentimiento, siente el pensamiento; que tus cantos tengan nidos en la tierra, y que cuando en vuelo a los cielos suban tras las nubes no se pierdan. […] No el que un alma encarna en carne, ten presente, no el que forma da a la idea es el poeta, sino que es el […]
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Canto serale (Georg Trakl)
Continua a leggere: Canto serale (Georg Trakl)La sera, se andiamo per oscure vie, smorte ci incontrano le nostre ombre. Ora chi ha sete beva le bianche acque dello stagno, dolci i lamenti della nostra infanzia. Morti in riposo sotto il folto sambuco guardiamo grigi gabbiani. Nubi primaverili coprono la città buia che tace i tempi di monaci eletti. Quando io […]
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de-formata parola- fernanda ferraresso
Continua a leggere: de-formata parola- fernanda ferraressoNote: si tratta di un breve stralcio video, un riassunto di quell’evento, relativo ad un allestimento curato da mio figlio Tommaso, in occasione di una mostra organizzata come prova d’esame. Lui scelse di lavorare sulla mia parola, elaborando delle riprese particolari, montate poi in video, con elaborazione audio in sequenze scelte per separare, sottolineare, a […]
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Antonio Moresco – Zingari di merda
Continua a leggere: Antonio Moresco – Zingari di merdaDovrebbe essere, anzi, è la regola alla base di ogni tentativo di comprensione. L’ andare un po’ più in là del nostro naso. La conoscenza dell’uomo, quella vera, quella profonda, viene dal transito. Dal passaggio in casa sua, fra le sue rovine. Questo libro è un viaggio, fatto a bordo di una vecchia Bmw da […]
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Bozzetto
Continua a leggere: BozzettoOgni giorno attraverso le meschine o forse tenere retrovie della natura delle cose si recita un atto unico volto dilatato fuso in viaggi surreali di regale follia tolta la maschera restano perdute nel tempo di uno sguardo vista bazar.
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Avvistamenti poetici (post di natàlia castaldi)
Continua a leggere: Avvistamenti poetici (post di natàlia castaldi)Si consiglia la lettura delle poesie di Stefania Crozzoletti, oggi ospite di Francesco Marotta presso “La dimora del tempo sospeso” Buona lettura. the meltin’po(e)t_s
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Walt, dove sei?
Continua a leggere: Walt, dove sei?Al Presidente del Consiglio e all’Italia che la pensa allo stesso modo. Lascia ciò che chiami Io sospendersi nell’Altro Ti sorprenderà non riconoscere che te. L.B. To a Stranger Passing stranger! you do not know how longingly I look upon you, You must be he I was seeking, or she I was seeking, (it comes […]
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attraversando jabès
Continua a leggere: attraversando jabèsEdmond, i libri passano in un attimo, sono bellezza brevemente, esistono parole leggere perché è il silenzio quel che pesa. Ti chiederei di rimanere ma sono io che continuamente cerco riparo oltrepassandoti, perché adesso abbiamo chiamato il futuro domani per cercarci più in la o per portarci appresso il senza peso dei fogli nella tasca. […]
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Mark Strand: la metafisica dell’assenza – due poesie (post di natàlia castaldi)
Continua a leggere: Mark Strand: la metafisica dell’assenza – due poesie (post di natàlia castaldi)Mark Strand Moon, Mark Strand Open the book of evening to the page where the moon, always the moon appears between two clouds, moving so slowly that hours will seem to have passed before you reach the next page where the moon, now brighter, lowers a path to lead you away from what you have […]
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Fernanda Romagnoli (1916-1986)
Continua a leggere: Fernanda Romagnoli (1916-1986)“[…] credo che Fernanda sia stata schiantata dalla sua dolorosa capacità di gioia in una vita povera di eventi esteriori ma agitata da grandi tempeste interne, che poco o niente dovettero apparire all’esterno, se non nella mediazione dei versi […]” (Donatella Bisutti, Introduzione a Il tredicesimo invitato di Fernanda Romagnoli, Libri Scheiwiller, 2003). IL TREDICESIMO […]
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Per non dimenticare… ciò che ancora accade sotto i nostri occhi
Continua a leggere: Per non dimenticare… ciò che ancora accade sotto i nostri occhiDiscorso parlamentare pronunciato il 15 gennaio 2009 dal deputato britannico ebreo Gerald Kaufman, la cui famiglia in Polonia fu in gran parte inghiottita dalla Shoah, una persona dalla inattaccabilità biografica formidabile. Sono stato cresciuto come un ebreo ortodosso e un sionista. Su una mensola in cucina c’era una scatola di latta per il Fondo nazionale […]
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Auschwitz Birkenau – Trilogia di un deportato
Continua a leggere: Auschwitz Birkenau – Trilogia di un deportatoEntrammo in massa, uscimmo in mucchi. . Il Treno Tra le fronde del Frassino vidi arrivare sulle rotaie ancora calde dell’ultima partenza vagoni vuoti e senza finestre riempirsi di Uomo e le sue carcasse. Pianse la mamma quando mi vide arrivare in braccio al bruno gendarme: giocai a nascondino con la vita e la morte […]
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Ad Auschwitz ci torno volentieri. / mi dà la misura dei fatti. (d.d.) (post di natàlia castaldi)
Continua a leggere: Ad Auschwitz ci torno volentieri. / mi dà la misura dei fatti. (d.d.) (post di natàlia castaldi)La paura Di nuovo l’orrore ha colpito il ghetto Di nuovo l’orrore ha colpito il ghetto, un male crudele che ne scaccia ogni altro. La morte, demone folle, brandisce una gelida falce che decapita intorno le sue vittime. I cuori dei padri battono oggi di paura e le madri nascondevano il viso nel grembo. La […]
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Contusione [Sylvia Plath]
Continua a leggere: Contusione [Sylvia Plath]Colore inonda la macchia, porpora cupo. Tutto slavato è il resto del corpo, ha colore di perla. In un anfratto di rupe risucchia il mare ossessivamente, un solo vuoto è perno di tutto il mare. Non più grande che una mosca il marchio funesto striscia già per il muro. Il cuore si chiude, il mare […]
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Erosa
Continua a leggere: ErosaTenti di afferrare la rosa il dolore serpeggia bisbiglia dentro le ossa cose non dette maturano al sole precoci frutti si aggrappano un’istintiva sopravvivenza già pensa un terreno diverso dimenticando le antiche radici.
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Siccanna ‘e focu
Continua a leggere: Siccanna ‘e focuSumurtìa sa terra e galu focu chi colat, appareschet, lestru, attérghet sos pilos de su mundu; nochet custa maghìa manna. chisina abbarrat in mesu ‘e poddiches ispantaos, chisina de mariposas mariposas de gherra. no connosco prus sos sintzos de sos montes: diat cherrer petzi cuzicare, deo, chei burra ‘e abba, s’anneu, s’arrennegu chi bos ingurtit, macras de birde, chin unu lettolu a burbiu ‘e mele.
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Il vino triste (Cesare Pavese)
Continua a leggere: Il vino triste (Cesare Pavese)La fatica è sedersi senza farsi notare. Tutto il resto poi viene da sé.Tre sorsate e ritorna la voglia di pensarci da solo. Si spalanca uno sfondo di lontani ronzii, ogni cosa si sperde, e diventa un miracolo esser nato e guardare il bicchiere. Il lavoro (l’uomo solo non può non pensare al lavoro) ridiventa […]
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Il tempo delle fragole
Continua a leggere: Il tempo delle fragoleè questo il tempo delle fragole d’ombre cupe a saccheggiarti di parole di vimini intrecciati come lingue accese di fianchi umidi e danze acerbe voragini di seta di fiati uninsoni calde parole infilate fra le ciglia e quando il tramonto si fa largo con la bocca piena di stelle tu mi accarezzi il ventre ed […]
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Ubriacatevi (Charles Baudelaire)
Continua a leggere: Ubriacatevi (Charles Baudelaire)Ubriacatevi Bisogna essere sempre ubriachi. Tutto sta in questo: è l’unico problema. Per non sentire l’orribile fardello del tempo. Del tempo che rompe le vostre spalle e vi inclina verso la terra, bisogna che vi ubriachiate senza tregua. Ma di che? Di vino, di poesia o di virtù, a piacer vostro. Ma ubriacatevi. E se […]